Tutto l’universo di Marcell Jacobs nel talk di Atletica TV. Su Usain Bolt: “È il mio idolo, ho iniziato a fare atletica per lui, mi ha dato le motivazioni. Non ha ancora risposto alla sfida che gli ho lanciato a rubabandiera, ma posso batterlo, adesso ha messo su un po’ di pancetta…”. Su Lewis Hamilton: “Quando l’ho incontrato era quasi più onorato di me, non aveva mai toccato una medaglia d’oro olimpica. Adesso ci commentiamo le foto su Instagram, è quasi un mio caro amico”. Su LeBron James: “È il mio terzo mito sportivo con Usain e Lewis, anche lui si è costruito tutto da solo, arrivando dalle difficoltà”. Su Sharon Stone incontrata a Dubai: “Devo ammettere che non avevo mai visto un suo film, fosse stata Angelina Jolie l’avrei riconosciuta più facilmente…”. Sul Festival di Sanremo: “Non mi hanno ancora invitato”. Sulla mancata nomination ai World Athletics Awards che si assegnano oggi: “Non ricordavo esistesse questo premio, sono rimasto un po’ amareggiato ma mi importa poco, contano i fatti: ho due medaglie d’oro dentro casa”. Sui Mondiali di Eugene 2022: “Gli americani vorranno mangiarmi vivo, ma io vorrei fare lo stesso con loro”. Su cosa ci sia di meglio dei due ori di Tokyo: “Ripetersi a Parigi 2024 con altri due ori”. Il campione olimpico dei 100 e della 4×100 parla senza filtri, a 360 gradi, nella puntata di oggi della trasmissione di approfondimento settimanale di Atletica TV, la piattaforma streaming della Federazione Italiana di Atletica Leggera. Ospite insieme al suo allenatore Paolo Camossi e alla firma del Corriere della Sera Gaia Piccardi, l’azzurro delle Fiamme Oro risponde alle domande dei fan su Instagram, ripercorre la propria stagione da sogno e si proietta verso gli obiettivi del prossimo anno, a partire dalla stagione indoor che comincerà a inizio febbraio e lo porterà fino ai Mondiali di Belgrado (18-20 marzo) attraverso un programma già definito, tra cui gli Assoluti indoor di Ancona (25-27 febbraio), prima uscita in Italia dopo i trionfi olimpici: “In inverno faremo dieci-dodici gare considerando batterie e finali”, informa coach Camossi. “Torneremo in Italia a fine gennaio dopo un mese di raduno a Tenerife”.

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