CJ BASKET TARANTO – MONCADA AGRIGENTO 47-61

CJ Basket Taranto: Hugo Erkmaa 10 (2/4, 2/6), Alberto Conti 10 (2/6, 0/2), Manuel Diomede 8 (4/4, 0/3), Riziero Ponziani 6 (3/9, 0/0), Biagio Sergio 5 (2/5, 0/3), Matteo Carone 5 (1/1, 1/1), Giovanni Gambarota 3 (0/1, 1/5), Ricards Klanskis 0 (0/0, 0/0), Lorenzo Porcelluzzi 0 (0/0, 0/0), Luca Cianci 0 (0/0, 0/0). All. Olive

Moncada Energy Agrigento: Albano Chiarastella 14 (2/4, 3/7), Alessandro Grande 10 (5/10, 0/3), Nicolas Morici 9 (4/7, 0/3), Andrea Lo biondo 9 (3/3, 1/3), Mait Peterson 7 (2/4, 0/0), Cosimo Costi 5 (1/2, 0/4), Giuseppe Cuffaro 4 (2/3, 0/1), Santiago Bruno 3 (0/2, 1/3), Luca Bellavia 0 (0/0, 0/0), Nello Trupia 0 (0/0, 0/0). All. Catalani

Arbitri: Paolo Sordi di Casalmorano (CR) e Marcello Martinelli di Brescia. Parziali: 15-16, 12-18, 13-15, 7-12). Espulso: Gambarota (doppio antisportivo). STAT TA – Tiri liberi: 7 / 12 – Rimbalzi: 32 3 + 29 (Riziero Ponziani 9) – Assist: 12 (Riziero Ponziani, Biagio Sergio 3). STAT AG – Tiri liberi: 8 / 14 – Rimbalzi: 36 6 + 30 (Albano Chiarastella 10) – Assist: 13 (Alessandro Grande 4)

Ha dovuto sudare le proverbiali 7 canotte in questo caso la Moncada Agrigento per avere ragione del CJ Basket Taranto e centrare la settima vittoria di fila che la proietta almeno per una sera in testa alla classifica. I rossoblu sono rimasti attaccati alla partita fino a metà dell’ultimo quarto quando un paio di canestri di Sergio avevano rimesso a -7 la squadra di coach Olive. Poi la tripla di Chiarastella (14 pti) e un arbitraggio non sempre lucido hanno spento le speranze di rimonta ioniche nella decima giornata del campionato di serie B Old Wild West 2021/22, girone D, della Lega Nazionale Pallacanestro.

Coach Olive parte con Ponziani, Erkmaa, Sergio, Diomede e Conti. Coach Catalani risponde con Chiarastella, Morici, Costi, Peterson, Grande.

Prima della palla a due il CJ Basket Taranto ha omaggiato con una canotta Silvia Semeraro, vanto dello sport made in Taranto e grande tifosa dei rossoblu, reduce non solo dall’ultima Olimpiade di Tokyo ma soprattutto dai successi ai Mondiali di Karate di Dubai, un argento nell’individuale e un bronzo a squadre.

La sfida si apre con le triple di Erkmaa e Chiarastella. Taranto attacca il canestro con Ponziani sotto che quando non segna libera al tiro gli esterni. Arrivano così il canestro del pivot e quello di Diomede e ancora di Erkmaa. Agrigento risponde sempre colpo su colpo con Grande e Chiarastella ed è 11-11. Il CJ rimette il naso avanti con un ispirato Ponziani, +3 ma Lo Biondo tiene in scia gli ospiti che operano il sorpasso col canestro di Cuffaro per il 15-16 alla sirena del primo quarto.

Nel secondo quarto Agrigento opera il primo vero break del match, 9-1 con la tripla di Chiarastella, i tiri a segno di Lo Biondo e Costi per il 25-16. Coach Olive chiama time out e inserisce non solo Gambarota ma anche il giovane Carone che è una garanzia in questi frangenti, infila 5 punti con tripla e penetrazione che riportano sotto Taranto, anche a -4. Però Agrigento si affida alla classe dei suoi giocatori, Chiarastella e Lo Biondo che tengono sempre il CJ a distanza, il primo canestro dell’ex di Morici segna il nuovo +9 mentre Ponziani manda tutti all’intervallo sul punteggio di 27-34.

Al rientro in campo è ancora Erkmaa a guidare la riscossa rossoblu, tripla, 5 punti che insieme al canestro di Conti su assist di Ponziani scaldano il Palafiom che crede nell’impresa così come i giocatori CJ. Sul -2 Grande segna due punti importanti per Agrigento perché poco dopo anche l’altro ex Tato Bruno si iscrive al tabellino con la tripla del +5. E nel finale di quarto Morici completa un gioco da tre punti che ricaccia Taranto a -9, 40-49 alle soglie dell’ultimo quarto.

Che Agrigento inizia col massimo vantaggio dopo il canestro a segno di Lo Biondo. Sotto -11 il CJ si affida all’esperienza e alla classe di Sergio che infila due canestri sublimi per il -7. Ma qui la tripla di Chiarastella, come detto in incipit, spegne l’entusiasmo generale. A -10 in una partita col punteggio basso, con qualche libero di troppo sbagliato e soprattutto con un arbitraggio confusionario, Taranto finisce per innervosirsi. Arriva l’espulsione per doppio antisportivo, discutibili, di Gambarota. Sono praticamente i segnali di resa Agrigento ringrazia e scappa via con le schiacciate di Peterson e Morici. Coach Olive nel finale concede l’iscrizione a referto dei giovani scuola Virtus, Cianci e Porcelluzzi.

Per il resto è già tempo di voltare pagina, pensare alla prossima che è vicina. Mercoledì turno infrasettimanale, si torna in trasferta, a Cassino.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

error: Contenuto Protetto