E’ stata una partita da playoff e al cospetto di una grande squadra come Agrigento non abbiamo sfigurato, anzi, ora siamo più convinti delle nostre potenzialità”. Così Davide Olive sintetizza l’umore suo e del CJ Basket Taranto dopo la sconfitta in Sicilia in casa della Moncada Energy. I rossoblu non sono riusciti a spezzare la striscia positiva della Fortitudo giunta a 21 successi di fila, ma sono usciti a testa alta dal PalaMoncada contro la dominatrice assoluta del girone D di serie B. Sempre in partita dal primo all’ultimo possesso.
Coach Olive analizza la gara e sottolinea cosa e chi abbia fatto la differenza: “Analizzando le statistiche, credo che la differenza l’abbia fatta il finale del secondo quarto. Perché in tutti gli altri parziali, il gap è stato minimo tra le due formazioni, a volte anche a nostro vantaggio; il solco si è creato prima dell’intervallo, invece, dove noi abbiamo affrettato alcune scelte in attacco e concesso loro un paio di tiri semplici e poi la tripla di Grande, un giocatore di grande classe che si è inventato un gran canestro e che ci ha mandato negli spogliatoi con un divario importante di dieci punti. Quello è stato il break che ha indirizzato la gara. Abbiamo lottato e non ci siamo disuniti”.
C’è anche spazio per qualche recriminazione: “Rimane il rammarico di non aver giocato la partita negli ultimi possessi, nonostante un Ponziani non in perfette condizioni. Dispiace anche per l’infortunio subito, in un momento delicato dell’incontro, da Gianmarco Conte, che stava disputando una buona gara. Sapevamo che non era facile portare via da Agrigento i due punti. Loro sono una squadra in salute, dimostrano da tantissime giornate di avere un grandissimo equilibrio, soprattutto difensivo. Bisognava sfoderare una grande prestazione. A tratti abbiamo giocato una discreta pallacanestro ma non siamo stati continui”.
Al di là di quello che poteva essere e non è stato, il CJ si tiene la prestazione di livello contro la capolista: “Da questa partita torniamo a Taranto con la consapevolezza che siamo un gruppo in crescita. Stiamo provando a stare nelle zone alte di questo girone ma ci manca ancora qualcosa per disputare al massimo questo genere di incontri. Questa partita era una simulazione di playoff, per l’intensità e il gioco che si è visto in campo. Ci stiamo compattando e stiamo assumendo uno spirito combattivo. Siamo convinti che nei playoff daremo molto filo da torcere a tutti”.
È già tempo di pensare a domenica, nel prossimo turno, si torna al Palafiom (palla a due alle ore 19). Avversario di turno Cassino. Coach Olive non vuole abbassare la guardia ora che è in ballo lo sprint finale della regular season: “Dovrò valutare le condizioni di un paio di giocatori per capire anche che tipo di lavoro programmare. Affronteremo Cassino, che sta lottando per uscire dai playout e sono reduci dalla vittoria contro la Viola Reggio Calabria, hanno una formazione esperta come Lestini, Borsato, Bagnoli e Teghini, un giocatore che contro di noi ha sempre fatto bene. Bisognerà prestare attenzione e stare concentrati”.