A Caxias do Sul in Brasile, è in svolgimento la XXIVa edizione delle Deaflympics, le cosiddette Olimpiadi silenziose, quelle che vedono protagonisti i migliori atleti sordi proventi da tutto il mondo.

Un ottimo risultato quello conquistato anche in questa edizione dalla Nazionale Azzurra di Karate FSSI del Cip, con il quale è stato stipulato un protocollo di intesa con la FIJLKAM, che ha preso parte con una ristretta, quanto determinata, rappresentativa.
Gli atleti sono accompagnati dal Direttore Tecnico Gerardo Di Gruccio e dal commissario tecnico Maestro Luca Nicosanti.
Sostanzioso il bottino al termine della

seconda giornata di gara che ha visto protagonisti sui tatami i migliori atleti di karate, un esordio per la giovane diciannovenne parmigiana Greta Ampollini, alla sua prima partecipazione, che conquista la finale nel kata e si aggiudica la medaglia d’argento ad un soffio dell’atleta giapponese che impera.
E’ poi la volta di Irene Sbrissa di Castelfranco Veneto, che sul tatami mostra tutta la grinta che aveva preservato cedendo solo in finale, anche per lei una preziosa medaglia d’argento.
Una medaglia di bronzo è andata anche al siciliano Giuseppe Alibrandi che perde all’hantai 0-0 con l’Iraniano campione olimpico in carica, che lo ripesca, vincendo poi con il giapponese 6-4 nella finale per il terzo e quinto posto.
Grande la prestazione, ma senza riconoscimento, purtroppo, quella di Giovanni Improta che sul 4-4 perde con l’atleta bulgaro per una bandierina all’hantei.
Un’edizione davvero soddisfacente che vede protagonisti atleti inseriti da sempre nel circuito Fijlkam. Soddisfatto e orgoglioso il coach M. Luca Nicosanti che commenta: “Speriamo che queste prime medaglie portate dal karate in casa Italia possano essere di buon auspicio per le altre discipline sportive con competizioni ancora in corso”

Fine settimana di European Cup Senior a Sarajevo e cadetti a Bucarest

Doppio appuntamento internazionale per i judoka italiani che, sabato e domenica, saranno impegnati a Sarajevo per un’European Cup Senior ed a Bucarest per l’analoga manifestazione riservata però alla classe cadetti.

In Bosnia Erzegovina sono iscritti 252 atleti da 27 nazioni e gli atleti italiani sono: Samuele Facinato, Francesco Cargnelutti, Biagio D’Angelo (66), Giovanni Zaraca, Edoardo Mella, Luca Rubeca (73), Luigi Pippa, Lorenzo Parodi, Kenny Komi Bedel (81), Matteo Rovegno, Michele Valeri, Mattia Gallina (90), Davide Pozzi (100), Valentina Tomaselli (52), Cecilia Betemps (70); Tecnici: Enrico Rizzo, Massimo Mancioppi, Enrico Parlati; Arbitro: Francesco Soldano.

In Romania invece sono iscritti 363 atleti da 25 nazioni e gli atleti italiani sono Simone Merodi (50) ed Ilaria Venturi (52), seguita dal tecnico e Covid-manager Simone Cresti.

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