Roma. Nella terza giornata di gare del Campionato del Mondo di Beach Volley, in corso di svolgimento al Foro Italico di Roma, gli azzurri Paolo Nicolai e Samuele Cottafava hanno centrato il secondo successo nel torneo, 2-0 (21-10, 21-10) sui thailandesi Surin-Banlue. La coppia azzurra, già sicura di un posto nei sedicesimi, oggi è giocato il primo posto nel girone contro gli statunitensi Crabb Tr. – Bourne.
Buone notizie sono arrivate anche da Davide Benzi e Carlo Bonifazi, vincitori sui cileni Aravena-Droguett (21-18, 21-15) e in piena corsa per l’accesso diretto ai sedicesimi.
Meno bene è andata a Jakob Windisch e Gianluca Dal Corso, sconfitti dagli austriaci Seidl-Waller 0-2 (13-21, 22-24).
Prima sconfitta nel Mondiale per le azzurre Scampoli-Bianchin contro le polacche Wojtasik-Kociolek 0-2 (18-21, 12-21). Ancora peggio è andata a Viktoria e Reka Orsi Toth, costrette ad abbandonare il match contro Muller-Tillman, a causa di un infortunio al ginocchio sinistro di Viktoria. Per la coppia italiana poche sono le possibilità di proseguire l’avventura mondiale.
Nicolai/Cottafava – Surin/Banlue 2-0 (21-10, 21-10)
Gli azzurri Paolo Nicolai e Samuele Cottafava non hanno incontrato nessun problema nel secondo match del loro torneo mondiale, infliggendo un secco 2-0 ai thailandesi Surin-Banlue. La coppia italiana fin dalle prime azioni ha impresso il proprio ritmo, senza permettere agli avversari di replicare. Identico il secondo parziale, Paolo e Samuele hanno allungato fin dai primi scambi e tutto è filato liscio.
Queste le parole di Paolo Nicolai: “Oggi giocheremo probabilmente contro una coppia di un livello superiore. Per noi è importante disputare tante partite di alto spessore.
Abbiamo le idee chiare, sappiamo valutarci e capire quando bisogna magari cambiare qualcosa. Dobbiamo continuare così, sapendo che magari arriveranno dei momenti di difficoltà, ma bisognerà saperli superare.
In questo Mondiale ci sono tantissime coppie forti, almeno una quindicina punta alla medaglia e noi stiamo lavorando per essere tra queste”.
Benzi/Bonifazi – Aravena/Droguett 2-0 (21-18, 21-15)
Convincente prova di Davide Benzi e Carlo Bonifazi, usciti vincitori dalla sfida contro i cileni Aravena/Droguett 2-0 (21-18, 21-15). La coppia italiana è stata protagonista di una bella prestazione e si è ampiamente meritata il primo successo in questo Mondiale. Nel primo set la formazione azzurra ha sempre condotto il gioco, respingendo ogni tentativo di rimonta degli avversari. Ancora più netto il divario nella seconda frazione, Benzi-Bonifazi hanno messo in grande difficoltà i cileni e si sono involati verso la vittoria senza problemi.
” Ieri abbiamo mostrato un buon gioco, commettendo pochissimi errori – il commento di Carlo Bonifazi – Il nostro piano tattico ha funzionato alla perfezione. Noi non molliamo mai, forse questa è la caratteristica principale della nostra coppia.” “Quella ottenuta ieri è una vittoria fondamentale, dopo il ko di sabato contro i campioni olimpici era importante riscattarsi subito – le parole di Davide Benzi – Adesso ci godiamo qualche ora di riposo e poi penseremo alla sfida, con l’obiettivo di conquistare il secondo posto nel girone.”
Windisch/Dal Corso (ITA) – Seidl/Waller (AUT) 0-2 (13-21, 22-24)
Gli azzurri Jakob Windisch e Gianluca Dal Corso sono stati sconfitti nella seconda partita della propria pool, 0-2 (13-21, 22-24) dagli austriaci Seidl/Waller. Un ko amaro per la coppia azzurra, soprattutto per l’andamento del secondo set.
Nel primo parziale gli austriaci hanno comandato il gioco, mentre gli italiani hanno sbagliato parecchio e non sono riusciti a esprimersi al meglio. Windisch-Dal Corso hanno reagito nella seconda frazione, tenenndo testa per lunghe fasi agli avversari. Nel finale la formazione azzurra ha addirittura messo la testa avanti, però non è stata in grado di chiudere nessuna delle quattro palle set. Dall’altra parte della rete, invece, Seidl-Waller hanno sfruttato il primo match-point utile.
“Ieri abbiamo pagato la poca esperienza, ma questa è una tappa del nostro percorso di crescita” il commento a caldo di Gianluca Dal Corso. “Nel finale del secondo set stavano funzionando bene tante cose – ha aggiunto Jakob Windisch – poi ci sono stati due episodi che hanno cambiato l’inerzia del match. In questo sport basta poco per perdere. Il girone resta aperto, abbiamo un’altra partita da vincere per qualificarci: l’obiettivo non cambia”
Scampoli/Bianchin (ITA) – Wojtasik/Kociolek 0-2 (18-21, 12-21)
Prima sconfitta nel mondiale per Claudia Scampoli e Margherita Bianchin, piegate dalle polacche Wojtasik/Kociolek 0-2 (18-21, 12-21). La giovane coppia italiana ha disputato un bel primo set, sfiorando la rimonta. Claudia e Margherita sono andate sotto (4-9), poi con grande determinazione hanno colmato il gap, riportando le cose in parità sul (15-15). Nel finale, però le azzurre hanno sprecato qualche buona chance e le polacche ne hanno approfittato (18-21).
Completamente diversa la seconda frazione, il duo italiano ha perso subito terreno (1-6) e Wojtasik/Kociolek hanno comandato il gioco sino al definitivo (12-21).
“Loro sono un’ottima squadra con molta esperienza, però noi abbiamo giocato al di sotto nostre possibilità. – le parole di Bianchin – Avremo un’altra partita per rifarci e non dovremo commettere gli stessi errori. Giocare in casa è bellissimo, è un’esperienza che mi mancava davvero tanto tempo”.
V. Orsi Toth/R. Orsi Toth (ITA) – Muller/Tillman 1-2 (21-15, 1-21, 0-15) per ritiro di V.Orsi Toth/R. Orsi Toth
Si è aperta con una brutta notizia la giornata delle coppie italiane al Mondiale di Roma. Le azzurre Viktoria e Reka Orsi Toth, infatti, si sono dovute ritirare nel secondo set a causa di un infortunio occorso a Viktoria. Un vero peccato, perchè le due sorelle stavano mostrando un ottimo beach volley e avevano dominato il primo set. Proprio nel parziale d’apertura sul 18-13 Viktoria, ricadendo da un salto a muro, ha accusato un problema al ginocchio sinistro ed è stata costretta a chiamare il time-out medico. Al rientro in campo le italiane sono riuscite a chiudere sul (21-15), però sull’1-1 del secondo set, la più grande delle sorelle Orsi Toth ha dovuto gettare la spugna, sempre a causa del ginocchio sinistro che le ha ceduto dopo un salto in attacco.
Per le azzurre molto poche sono le possibilità di proseguire il mondiale.