Le brasiliane Duda e Ana Patricia sono le nuove campionesse del mondo di Beach Volley. La coppia verdeoro ha vinto, sul centrale del Foro Italico, la finale della rassegna iridata superando 2-0 le canadesi Brandie e Bukovec. Duda e Ana Patricia hanno vinto agevolmente il primo set con il risultato di 21-17, conducendo fin dall’inizio il gioco e portando dalla propria parte l’inerzia del match; il secondo set è stato molto più combattuto – sempre punto a punto – con il guizzo finale delle brasiliane che si sono portate dal 17-17 al 19-17, accumulando quindi il vantaggio decisivo. È nuovamente il Brasile a conquistare il trofeo a Roma, 11 anni dopo il successo di Felisberta/França nel Mondiale del 2011, sempre al Foro Italico.
Per il Brasile si tratta del sesto titolo mondiale femminile dopo i successi di Pires/Silva nel 1997, Bede/Behar nel 1999 e 2001, Felisberta/França nel 2011 e Bednarczuk/Seixas De Freitas nel 2015.
“Vincere un Mondiale è speciale – la gioia di Duda a fine partita – Grazie ai tifosi, alla famiglia, a chi ci ha allenato per arrivare a questo livello. Grazie Roma per averci sostenuto, ti amo!”

La medaglia di bronzo è andata delle tedesche Müller/Tillmann che hanno beneficiato del forfait della coppia svizzera Heidrich/Vergè-Dèprè. L’elvetica Joana Heidrich infatti durante il match ha subito un brutto infortunio alla spalla destra che l’ha costretta ad abbandonare il campo da gioco.

Finale 3°-4° posto femminile: Muller/Tillmann (GER)- Heidrich/Vergé Dépré (SUI) 2-1 (16-21, 21-10, 15-0) forfait

Finale 1°-2° posto femminile: Bukovec/Brandie (CAN) – Duda/Ana Patricia 0-2 (17-21, 19-21) 

Nel tabellone maschile, dopo quattro Europei, un oro olimpico e numerosissime vittorie internazionali, Anders Mol e Christian Sorum si sono laureati campioni del mondo sulla sabbia del Centrale del Foro Italico.
I norvegesi hanno battuto 2-0 in finale i brasiliani Vitor Felipe e Renato, in una finale senza storia: 21-15 il primo set, 21-16 il secondo. Non c’è stata mai partita. I due vichinghi hanno messo in mostra tutto il loro repertorio fatto di difese al limite, muri, ace e colpi sensazionali in attacco, senza mai dare la sensazione di essere in sofferenza al cospetto di una coppia di grande qualità che in semifinale aveva eliminato la squadra statunitense e, precedentemente, gli italiani Nicolai-Cottafava agli ottavi. Per il sensazionale duo norvegese la vittoria del titolo iridato va ad arricchire un sensazionale palmarés. Oltre tutto con la vittoria di sabato sera i ragazzi norvegesi hanno eguagliato i tedeschi Brink/Reckermann, fino ad ora unica coppia del Vecchio Continente a vincere Olimpiadi, Mondiali ed Europei.
Siamo felici perché ci mancava solo il Mondiale per chiudere un cerchio di vittorie – ha dichiarato Sorum – vincere un titolo iridato davanti ai nostri tifosi e a così tanto pubblico è sensazionale”. “Questo è un sogno realizzato – ha aggiunto Mol – essere campioni del mondo di questo meraviglioso sport è sensazionale, sono inspiegabili le emozioni che sto vivendo”.

Nella finale 3-4 posto è arrivata in rimonta la medaglia di bronzo per la coppia brasiliana Andre/George, che nella finale di consolazione ha superato al tie-break gli statunitensi Schalk/Brunner 2-1 (15-21, 21-17, 15-11).

Finale 3°-4° posto maschile: Andre/George (BRA)– Schalk/Brunner (USA) 2-1 (15-21, 21-17, 15-11)
Finale 1°-2° posto maschile: Mol/Sorum (NOR) – Renato/Vitor Felipe (BRA) 2-0 (21-15, 21-16)

ALBO D’ORO

 

Campionati del Mondo: Davide Crescentini secondo arbitro della finale maschile

È stato Davide Crescentini a rappresentare l’Italia nella finale maschile dei Campionati del Mondo di beach volley al Foro Italico. L’ufficiale di gara italiano, infatti, è stato designato come secondo arbitro nella finale per la medaglia d’oro che ha visto in campo i norvegesi Mol, A./Sørum opposti ai brasiliani Renato/Vitor Felipe. Un ulteriore riconoscimento che premia il fischietto azzurro, chiamato spesso negli ultimi anni a dirigere i match più importanti del panorama internazionale.

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