L’Italia chiude con soddisfazione ed orgoglio un Campionato Europeo di canoa velocità Junior e Under 23 da record. Tredici le medaglie complessive conquistate a Belgrado (4 ori, 6 argenti e 3 bronzi), un risultato senza precedenti che vede gli azzurri terminare al terzo posto nel medagliere subito dietro Ungheria e Polonia.

Dopo le quattro medaglie conquistate sabato sulla distanza dei 1000 metri, gli azzurrini guidati dal dt Ezio Caldognetto sono ancora sul podio – con un oro, sei argenti e due bronzi – nelle gare riservate ai 500 ed ai 200 metri. Titolo europeo di categoria per i fuoriclasse Gabriele Casadei e Dawid Szela nel C2 500m Under 23, argento per il K1 500m Junior di Achille Spadacini (Pol. Verbano), il K1 500m Junior di Sara Del Gratta (CC Livorno), il K2 500m Junior di Federico Zanutta (Canoa San Giorgio) e Luca Micotti (Pol. Verbano), il K2 500m Under 23 di Lucrezia Zironi e Sara Daldoss (GS Fiamme Azzurre), il K1 200m Under 23 di Irene Bellan (GS Fiamme Oro) ed il K1 200m Under 23 di Flavio Spurio, bronzo con il K4 500m Under 23 si Sara Daldoss e Lucrezia Zironi (GS Fiamme Azzurre), Sara Vesentini, Elena Ricchiero (Canottieri Mincio) ed il K2 500m Junior di Sara del Gratta (CC Livorno) e Giada Rossetti (SC Timavo).

“È un Campionato Europeo storico, ma anche il punto di partenza per il futuro”, ha dichiarato il Presidente della FICK Luciano Buonfiglio da Belgrado. “Stiamo facendo un bel lavoro ed in questi momenti sono ancora più orgoglioso di rappresentare la nostra Federazione. Ringrazio la Direzione Tecnica che ha saputo trarre il meglio da ognuno di questi ragazzi e ha saputo coinvolgere la base, con le società che hanno una buona parte di merito di questi successi. Infine un grazie al Consiglio Federale che ha saputo individuare il giusto percorso, stanziando le risorse, supportando le progettualità e indicando le giuste professionalità. Tutte queste vittorie sono una iniezione di entusiasmo ed energia per affrontare nuove sfide e costruire un futuro da protagonisti: abbiamo avuto risultati in ogni settore, dal femminile alla canadese, passando per i kayak. Nel momento stesso in cui scendiamo dal podio, è lì che dobbiamo già pensare a risalirci!”

 LE MEDAGLIE AZZURRE DI OGGI: UN ORO, SEI ARGENTI E DUE BRONZI

Sin dalle prime gare  il bacino di Ada Ciganlija regala subito due preziosi argenti alla spedizione tricolore. Prima soddisfazione della giornata per Sara Del Gratta nella specialità olimpica del K1 500m Junior femminile. La giovanissima livornese, già bronzo iridato lo scorso anno a Montemor nel K2 mix 500m con Matteo Panizzutti, sulle acque di Belgrado riesce a realizzare il sogno di salire sul podio da singolista. L’azzurra chiude un arrivo al cardiopalma con il secondo tempo (1:53.41), dopo un testa a testa con l’Ungheria di Reka Kisko (3:55.28), che si impone sul finale di soli 6 decimi. Medaglia di bronzo alla Spagna di Lucia Val (1:53.43). 

La stessa Sara Del Gratta, ritorna sul podio poco dopo con la medaglia di bronzo conquistata nel K2 Junior, sempre sui 500m, con Giada Rossetti: 1:46.69 il crono delle giovanissime capaci di concludere un tiratissima finale in terza posizione, subito dietro Serbia (1:45.35) e Ungheria (1:46.07), rispettivamente in prima e seconda posizione. 

Non è da meno Achille Spadacini che dopo il bronzo conquistato ieri sui 1000m, bissa il podio europeo di categoria, questa volta nel K1 Junior 500m e con al collo la medaglia d’argento. Il verbanese segna il tempo di 1:41.27, subito dietro l’oro vinto dall’ungherese Balint Kollek (1:40.13). Terzo posto per lo sloveno Matevz Manfreda (1:41.38).

Gabriele Casadei si ripete, questa volta con il compagno di squadra Dawid Szela, in un successo targato ancora una volta Fiamme Oro. Gli azzurri sono medaglia d’oro nella specialità olimpica del C2 500m Under 23. Una prova spettacolare che in 1:40.79 li ha visti tagliare il traguardo dopo aver gestito il percorso tatticamente alla perfezione, sempre in vantaggio fin dai dall’uscita dei blocchi. Con loro sul podio, la Spagna, argento in 1:41.52, e la Polonia, bronzo in 1:42.34.

Inarrestabili Federico Zanutta e Luca Micotti nel K2 Junior. A bordo del bolide azzurro, dopo il successo sui 1000m di sabato, tornano sul podio mettendo al collo uno splendido argento anche sulla nuova distanza olimpica dei 500m. l tempo, 1:32.44, è di appena un secondo più alto dell’oro tedesco di Tillmann Sommer e Jonas Borkowski. Il bronzo va invece agli ungheresi Bence Ozsgyani e Gergo Keller in 1:32.59.

Storico podio al femminile per le ragazze del K4 Under 23 500m. A firmare il bronzo continentale nella specialità olimpica regina al femminile sono Sara Daldoss, Lucrezia Zironi, Sara Vesentini ed Elena Ricchiero. Il quartetto tricolore taglia il traguardo con il terzo tempo (1:32.15) dopo un intenso rush finale. A portare a casa il titolo continentale è la Polonia (1:31.25), seguita dall’argento dell’equipaggio ungherese (1:32.09).

Poco dopo sono le stesse Lucrezia Zironi e Sara Daldoss a ritornate a medaglia con la performance d’argento del K2 500m Under 23. Il tandem neo arruolato dal GS Fiamme Azzurre archivia un altro risultato di rilievo salendo sul secondo gradino del podio  (1:41.01) grazie ad una performance di alto valore e personalità. Meglio delle azzurre solo la Polonia, prima in 1:39.98. Completa il podio l’equipaggio ungherese (1:41.35)

Gran finale con le due medaglie d’argento sui 200m. Irene Bellan riconferma il suo valore e si laurea vice campionessa europea nel K1 200m Under 23. La gradese del GS Fiamme Oro taglia il traguardo in volata con il crono di 41.17 lasciando l’oro, per soli 4 decimi, alla Bulgaria di Yoana Georgieva (40.73), chiude con il bronzo la slovena Mia Medved (41.22).

Anche Flavio Spurio, al suo primo appuntamento internazionale con il vessillo dell’Aeronautica Militare, conquista la piazza d’onore nel K1 200m Under 23. Il toscano conclude la gara con il tempo di 35.06, ad appena 85 centesimi dall’oro polacco Jakub Stepun (34.21), da sempre suo principale antagonista. Bronzo al portoghese Pedro Casinha (35.14).

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