Prima intervista al giocatore argentino che parla della trattativa per arrivare al CJ, dellintesa con i connazionali Bruno e Corral e delle aspettative per la prossima stagione.

Sarà un CJ che ballerà il tango argentino, nel pitturato ma non solo. Come se non bastassero Corral e Cena, i due colpi della prima ora del mercato rossoblu, a vestire la casacca CJ, o meglio a rivestirla a un solo anno di distanza, anche Tato Bruno. Una vera e propria festa albiceleste che lala-pivot la scorsa stagione a SantAntimo elogia nella sua prima intervista sotto legida tarantina.
Enzo Cena, cosa ti ha portato ad accettare l’offerta di Taranto?

Sicuramente perchè mi hanno voluto fortemente, mi ha fatto tanto piacere, è sempre bello che società come il CJ ti chiamino e che ti facciano sentire importante e questo sicuramente è stato un punto fondamentale per accettare abbastanza in fretta la proposta. Poi negli ultimi anni sappiamo che Taranto ha fatto squadre di spessore e sono sicuro che anche questanno non sia da meno. Un’altra cosa che mi ha spinto ad accettare sono state le volte che ho giocato contro di loro, ho visto un pubblico abbastanza grintoso e importante, quindi i ricordi sono molto positivi su questo punto di vista e mi hanno aiutato nella mia scelta!

Prima di te è arrivato anche Corral, poi Tato Bruno: insomma il CJ 22/23 sarà una colonia argentina?

Con Diego ho già giocato insieme e so che giocatore è lui e lui sa che giocatore sono io quindi diciamo che su questo punto di vista abbiamo un vantaggio! Lui è una gran persona e lo sostiene una famiglia altrettanto grandiosa. Quanto a Tato, sono molto felice di ritrovare come compagno un gran amico ma soprattutto uno che considero delle migliore guardie della categoria! Con loro in roster sono sicuro sarà più facile fare gruppoe vincere le partite! (sorride, ndr)

Cosa ti aspetti da questa esperienza con la maglia del Cus Jonico?
Sinceramente quando accetto o firmo per una squadra non sono uno che si crea tante aspettative, mi piace che le cose avvengano da sole e mi sorprendano. La società ha lavorato e sta ancora lavorando per costruire un roster all’altezza. Speriamo di toglierci delle soddisfazioni e di divertirci divertendo il pubblico che verrà a vederci che è la cosa più importante!

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