La Gioiella Prisma Volley coglie l’invito del Comune di Taranto, in particolar modo dell’Assessore allo Sport Gianni Azzaro per un’accoglienza speciale alla squadra nella città di Taranto e programma una visita da parte di tutta la squadra nella giornata di domani alle 11.30 al Museo Archeologico MarTa nel quale è custodita la celebre tomba di un atleta deceduto all’epoca delle guerre persiane (V secolo a.C.)
Tra la fine del sesto e l’inizio del quinto secolo a.C., nelle necropoli di Taranto si segnala la presenza di diverse tombe che contengono oggetti riferibili alla pratica atletica, considerata una componente imprescindibile del sistema educativo e dello stile di vita dei giovani aristocratici. La più celebre di esse, appartenente a un vero atleta deceduto all’epoca delle guerre persiane (490-480 a.C. circa), è stata rinvenuta nel 1959 in via Genova, all’esterno dell’abitato antico e lungo una delle strade che lo ponevano in connessione con il territorio.
La struttura tombale consisteva di una
grande cassa in blocchi di pietra locale, al cui interno era custodito un sarcofago, decorato sulla cassa che conteneva lo scheletro di un giovane di poco più di 30 anni, alto metri 1,70 circa e dalla possente muscolatura.
Il corredo era formato da pochi oggetti evocativi del ruolo ricoperto dal defunto: un contenitore in alabastro, utilizzato per contenere l’olio con il quale gli atleti si cospargevano il corpo, all’interno del sarcofago e quattro anfore panatenaiche a figure nere.
La visita da parte della squadra ionica a questo importante reperto archeologico che celebra la pratica sportiva nell’antica capitale della Magna Grecia, è stata organizzata dal club ionico, come buon auspicio per la nuova stagione del volley di Taranto in Superlega e per testimoniare in maniera celebrativa quanto lo sport fosse già dal primo millennio avanti Cristo (Magna Grecia) elemento fondamentale della cultura e della civiltà Tarantine.
MarTa apre le porte dunque al club di
Superlega Gioiella Prisma, prima società sportiva in assoluto a far visita alla tomba dell’atleta e che si immerge nel mondo artistico sportivo della città, per volere dell’Amministrazione Comunale. La tomba dell’atleta rappresenta un emblema del connubio tra la storia di Taranto e lo sport, e con la visita della Gioiella Prisma si apre per il MarTa un turismo sportivo che l’amministrazione auspica possa diventare sempre più grande.
La Gioiella Prisma lancia quindi un appello a tutte le società sportive presenti sul territorio, e a tutte le squadre del campionato di serie A che passeranno da Taranto durante la stagione per disputare il match al Pala Mazzola; raccomanda che possano recarsi al museo per conoscere la storia sportiva e rendere omaggio al patrimonio storico artistico della città di Taranto.