Finale, anzi no. Succede di tutto alla 4×100 maschile agli Europei di Monaco di Baviera: un imprevisto che costringe a modificare il quartetto azzurro, poi l’illusione del passaggio del turno e la successiva beffa per mano della Turchia. Poco prima del via, durante il riscaldamento pre-gara, Marcell Jacobs deve rinunciare per un problema fisico e allora subentra Wanderson Polanco nella seconda frazione, in una mattinata fresca e piovosa. L’unico campione olimpico della 4×100 a scendere in pista è Lorenzo Patta, che scatta dai blocchi dalla scomoda prima corsia per lanciare l’altro sardo Polanco con un passaggio di testimone non fluido. Tocca quindi al ventenne siciliano Matteo Melluzzo e l’ultimo cambio con Chituru Ali è lungo, ma valido. Si trovano a rincorrere gli azzurri: il lombardo, ottavo nella gara individuale, riesce ad agguantare il quinto posto in 39.02 che varrebbe il secondo e ultimo crono di recupero, mentre nella stessa batteria la Germania vince con il record nazionale di 37.97 e firma il miglior tempo del turno. Un’ora e mezza più tardi, arriva la notizia che viene accolta la protesta della Turchia (settima al traguardo in 39.50 nella batteria dell’Italia) per un danneggiamento ricevuto dalla Finlandia nel corso del primo cambio. La squadra turca corre di nuovo da sola (alle ore 12:30) e per soli quattro centesimi si qualifica, con il crono di 38.98, mentre l’Italia resta fuori dalla finale della 4×100 maschile. Al femminile, le azzurre sono invece qualificate con 43.28, quarto tempo complessivo per Zaynab Dosso, Gloria Hooper, Anna Bongiorni e Alessia Pavese. Avanti anche la 4×400 maschile con Lorenzo Benati, Vladimir Aceti, Brayan Lopez e Pietro Pivotto (3:02.60), fuori la 4×400 donne con Anna Polinari, Raphaela Lukudo, Virginia Troiani, Alice Mangione (3:28.14). Vola in finale Elena Vallortigara nel salto in alto: al bronzo mondiale basta 1,87, out Erika Furlani con 1,78. Eliminata Elena Bellò nella semifinale degli 800 (2:01.67), fuori anche Roberto Orlando nel giavellotto (73,59).

 

MONACO, ANCORA SUPER ASCOLTI TV PER GLI AZZURRI
Ancora una grande serata di atletica in TV, con la trasmissione dei Campionati Europei su Rai 2 che ha ottenuto il secondo miglior risultato del prime-time nazionale tra le reti generaliste: la cronaca diretta da Monaco (culminata con la medaglia d’oro conquistata nel salto in alto da Gianmarco Tamberi) è stata seguita in media da 1.780.00 telespettatori, con uno share del 12,78% (picco del 16,49% alle 22:23). Meglio di Rai 2 solo Rai 1, con “Il vicino del piano di sopra” (1.934.000, 14,6%); tutte le altre emittenti hanno ottenuto risultati di share a “cifra singola”. Cambiando fascia oraria, dal prime-time all’access prime time, ancora numeri di notevole significato per la sessione serale (in questo caso, la prima parte) dall’Olympiastadion, trasmessa dal canale tematico Rai Sport: 835.000 telespettatori e uno share del 5,5%, ovvero ben oltre le medie abituali della rete.

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