L’Italia vede svanire a due out dalla fine il pass per la finale dei campionati europei U18 che si stanno svolgendo in Repubblica Ceca. Gli azzurri, venerdì pomeriggio sul diamante di Brno, sono stati beffati al settimo inning dalla Spagna (che torna giocarsi il titolo a distanza di quattro anni affrontando come a Grosseto l’Olandai), al termine di una partita appassionante. Alla nostra nazionale non è bastata la prestazione di Giacomo Taschin, classe 2006, vincente nell’esordio con l’Irlanda (11 strike out in 14 battitori affrontati) e autore della salvezza contro la Germania, che ha tenuto il monte con autorità per sei riprese e ha purtroppo pagato l’unico lancio sbagliato.

«La sconfitta con la Spagna – sottolinea il coach azzurro John Cortese – è una grossa delusione, perché abbiamo perso una partita importante, lasciando troppi uomini in base, ma mi preme sottolineare la prestazione di Giacomo Taschin: io frequento i campi da baseball e non ho mai visto in vita mia un ragazzo di quindici anni lanciare una partita del genere»

L’Italia ha battuto otto valide, ma non è riuscita a mettere a sfrutto questa supremazia, lasciando addirittura undici giocatori sulle basi. E’ mancato il colpo del ko nel momento più importante. E alla fine purtroppo i punti non concretizzati sono mancati nel momento del ritorno degli spagnoli.

L’Italia sblocca il punteggio al secondo tentativo, grazie ai doppi consecutivi di Annunziata e Adorni. 

La gara a questo punto torna in mano ai lanciatori, il mancino Taschin, dopo aver concesso un singolo al primo uomo affrontato (una palla che ha scavalcato Wong e si è spenta davanti a Catellani), ha ipnotizzato le mazze spagnole; Yanez ha concesso qualche base ball e alcune valide, ma grazie alla difesa non ha permesso alla nazionale italiana di segnare altri punti.

Al quinto la Spagna apre con il doppio di Zambrano alla recinzione, spostato in terza sul bunt di sacrificio di Angustia. La secca battuta di Costales, che buca il guanto di Venditti, rimette in parità il duello. Taschin  (5rl-3bv-4so) si riprende e chiude la ripresa. Immediata la risposta azzurra, con il singolo al centro di Annunziata che convince il manager spagnolo a sostituire Yanez (5rl-6bv-4bb-2so). Adorni battezza il nuovo entrato Angelo Rodriguez con un doppio che porta in terza Adorni. La Spagna elimina Catellani e Volpe ma la valida sul lanciatore di Niccolò Funzione riporta avanti gli azzurri. Rodriguez piena le basi con quattro ball a Laise, ma archivia l’inning con un “kappa”. Taschin si sbarazza velocemente dei tre avversari, mentre l’Italia lascia in base Venditti nel settimo inning, concluso con un violento acquazzone, che fa sospendere la gara per un quarto d’ora. Alla ripresa del gioco il ricevitore del’Ecotherm Brescia, Marc Rodriguez, rimette in parità la semifinale spedendo oltre la recinzione un lancio rimasto alto a Taschin. Aluffi chiama immediatamente dal dugout Zingarelli. Il rilievo del Campidonico Torino si presenta mettendo in base Salas, che va in seconda sul bunt di Zambrano. Castell viene passato intenzionalmente in base. Il doppio di  Costales, autore di due delle cinque valide della “Roja”, fa segnare il sorpasso. Esplode la gioia della Spagna e cominciano a piovere lacrime sugli occhi dei ragazzi italiani, che sentivano davvero vicina la vittoria. Hanno dovuto trasformare la delusione in rabbia per rimanere sul podio dopo la finalina svoltasi oggi alle 14.

OLANDA IN FINALE. Sarà l’Olanda a contendere il titolo europeo Under 18 alla Spagna nella finale che si è disputata oggi alle 18 sul diamante di Bruno. I campioni d’Europa 2021 hanno superato in semifinale la nazionale di casa della Repubblica Ceca per 8-2, al termine di un confronto che si è praticamente deciso nell’inning di apertura. Gli Orange sono infatti andati a segno ben sette volte con sei valide complessive (doppio di Willem e di Angela), segnando l’ottavo punto al secondo attacco. La Repubblica Ceca ha avuto un guizzo solamente al secondo inning grazie al singolo di Anton che ha portato a casa due punti per il resto dominio olandese con Prazak, il partente che ha messo la museruola all’Italia, che ha subito 10 valide in 3,1 riprese. Il rilievo Beranek ha fermato il line up olandese (3bv in 3.2rl) ma ormai i giochi erano fatti.  Tredici dunque le hit complessive dell’Olanda (3/3 Willem e Angela, 3/4 Maduro), che potrà così difendere il titolo conquistato a Macerata, contro le tre concesse da Herbold (2bv in 2rl) e Van de Schaff (1bv in 5rl).

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