Si sono conclusi i Campionati Europei di Sumo, in scena a Krotoszyn (Polonia), dove Arianna Vettori ha conquistato una favolosa e storica medaglia di bronzo nella categoria dei 60 kg Senior. La giovane atleta azzurra ha battuto le atlete rappresentanti l’Ungheria, la Bulgaria e la Polonia, arrendendosi soltanto nella finalissima contro l’atleta della Norvegia.
Oltre a lei, sono da sottolineare altre ottime prestazioni. A cominciare dalla veterana Maria Bertola che nella categoria Open ha sfiorato il podio, arrendendosi in semifinale alla campionessa in carica dei pesi massimi (che ha bissato il successo) e poi, nella finale per il bronzo, contro la Polonia. In una simile categoria, piazzarsi in quinta posizione (come il giorno prima nella categoria dei pesi massimi) è un ottimo risultato, considerando che Bertola pesa 98 kg ed ha incontrato atlete che si aggirano sui 160 kg.
Anche nella gara a squadre, dove avevamo soltanto la femminile, l’Italia ha ben figurato. Il trio Vettori, Bertola e Meinardi è arrivato in semifinale dove si è dovuto arrendere all’Ucraina (tutti pesi massimi). Nella finale per il bronzo contro la forte Norvegia, Vettori ha vinto, mentre Bertola è stata sconfitta anche per un giudizio arbitrale al limite e di difficile designazione. Anche in questo caso, il quinto posto è un ottimo risultato.
Presenti insieme alla squadra anche il responsabile europeo dei giudici di gara Palumbo e il Direttore Tecnico Fausto Gobbi il quale si è detto molto soddisfatto ed ha dichiarato che anche i maschi, i quali non sono andati oltre il settimo posto, hanno dimostrato di avere margine di miglioramento e forte spirito combattivo.
Semeraro, Mangiacapra e Perfetto: tris di medaglie nel kumite a Baku.
Il karate azzurro: una garanzia. In questa quarta tappa del circuito Premier League della WKF, in scena a Baku, gli atleti italiani hanno portato a casa tre medaglie grazie a Silvia Semeraro, Alessandra Mangiacapra ed Erminia Perfetto.
Partiamo dall’ottimo argento conquistato da Silvia Semeraro nella categoria dei 68 kg. La nostra azzurra è ormai un gigante della categoria e ieri, nella finale per l’oro, ha incontrato un’altra grande campionessa, l’azera Irina Zaretska. La sfida tra loro due è ormai un appuntamento fisso dei grandi eventi del karate internazionale ed anche questa volta non ha deluso le attese. Ad avere la meglio è stata infine l’azera, in un incontro finito sul 4-4 e come al solito tiratissimo fino all’ultimo secondo. Dopo lo splendido percorso di ieri, dunque, Silvia torna a casa con una grande medaglia. Negli ultimi due incontri, ai Word Games e alla Premier League di Matosinhos, Silvia aveva battuto la vicecampionessa olimpica azera.
Alessandra Mangiacapra ed Erminia Perfetto, invece, ieri mattina hanno combattuto per il gradino più basso del podio e hanno vinto, mettendo dunque al collo la medaglia di bronzo. Alessandra, nei 61 kg, ha incontrato la rumena Malauta Miruna imponendosi sul risultato di 5-2, mentre Erminia, nei 50 kg, se l’è vista con la tedesca Seden Bugur, battuta 7-0.
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Il prossimo appuntamento con la Premier League è previsto per il fine settimana del 7, 8 e 9 ottobre a Los Angeles (Stati Uniti).
Carolina Costa oro agli Europei IBSA a Cagliari.
Carolina Costa ha messo al collo la medaglia d’oro a Cagliari, in occasione dei campionati europei di judo per atleti paralimpici ciechi e ipovedenti.
La forte atleta messinese, ventotto anni, ha gareggiato nei +70 kg della classe B2 conquistando il suo secondo titolo europeo con quattro vittorie, ottenute tutte prima del limite.
L’evento continentale, organizzato dall’IBSA (International Blind Sport Association) federazione paralimpica internazionale dello sport dei non vedenti, con il supporto della Regione Sardegna, ha registrato la partecipazione di 92 atleti appartenenti a 20 rappresentative nazionali e per la forte judoka messinese si è trattato del secondo successo ai campionati d’Europa dopo quello del 2019 a Genova.
Numerosi anche i risultati internazionali di Carolina, grazie i quali ha ottenuto la qualificazione per i Giochi Paralimpici a Tokyo mettendo al collo il bronzo, prima storica medaglia per il judo paralimpico azzurro.
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Ad Oberwart invece, nella prima giornata dell’European Open che registra la partecipazione di 283 atleti di 37 nazioni, Elisa Adrasti, la sola atleta italiana in gara, è stata eliminata negli ottavi di finale dei 48 kg dall’uzbeka Khalimajon Kurbonova.
Questi i risultati della prima giornata
48: 1. Shirine Boukli (Fra), 2. Vanesa Godines Aleman (Cub), 3. Alexandra Pop (Rou) e Marusa Stangar (Slo)
52: 1. Melissa Hurtado Munoz (Cub), 2. Fabienne Kocher (Sui), 3. Rachel Van De Meeberg (Ned) e Sita Kadamboeva (Uzb)
57: 1. Ivelina Ilieva (Bul), 2. Tihea Topolovec (Cro), 3. Kitti Kovacs (Hun) e Nilufar Ermaganbetova (Uzb)
63: 1. Szofi Ozbas (Hun), 2. Inbal Shemeh (Isr), 3. Brigitta Varga (Hun) e Nadja Bazynski (Ger)
60: 1. Hakberdi Jumayev (Tkm), 2. Richard Vergnes (Fra), 3. Sherzod Davlatov (Kaz) e David Pulkrabek (Cze)
66: 1. Hekim Agamammedov (Tkm), 2. Yermek Amangeldi (Kaz), 3. Ivo Verhorstert (Ned) e Giorgi Tutashvili (Geo)
73: 1. Nils Stump (Sui), 2. Adrian Sulca (Rou), 3. Koen Heg (Ned) e Daniel Powell (Gbr)