L’allenatore rossoblu analizza le prime due partite della nuova squadra eliminata a testa alta dalla Supercoppa: Dobbiamo migliorare le percentuali ma il gruppo c’è, la base è buona.

Atteggiamento giusto, sensazioni positive. Così coach Davide Olive chiude il doppio turno di Supercoppa Old Wild West che ha visto il suo CJ Basket Taranto uscire ai sedicesimi di finale, dopo aver superato il primo turno contro Corato, battuto dalla PSA Partenope SantAntimo a domicilio. Una gara che sulla carta appariva dall’esito scontato. Ma che di scontato non ha avuto niente. Anzi. Alla fine i rossoblu sono rientrati negli spogliatoi del Tursport con un pizzico di amarezza per quella tripla di Villa a fil di sirena sputata dal ferro che avrebbe coronato una grandiosa rimonta dal -12 di fine terzo quarto contro una delle favorite del prossimo girone D della serie B.
“Questa squadra mi ha dato buoni segnali rimarca coach Olive – Eravamo certamente in difficoltà, anche a causa dell’assenza nelle rotazioni di Marcello Piccoli, per noi un giocatore importante, specie contro una squadra così fisica come la PSA. Alla lunga abbiamo pagato questa differenza. Non abbiamo avuto medie realizzative importanti. Diego (Corral, ndr), purtroppo, ha sbagliato un po di tiri aperti ben costruiti e per questo non gli si può rimproverare assolutamente nulla. Tato Bruno è rientrato dopo soli due allenamenti e, infatti, volevamo testare la sua condizione fisica”.
Insomma l’allenatore del CJ Taranto è più che soddisfatto delle risposte ricevute dal nuovo gruppo che si sta forgiando in queste settimane di preparazione: Il gruppo ha dimostrato di non mollare mai ed avere l’atteggiamento giusto, sarebbe stato facile disunirsi quando eravamo sotto di 12 e, invece, siamo arrivati a giocarci il tiro della vittoria contro una squadra che, secondo me, può essere candidata a vincere il campionato. E si lavora anche sui difetti, su alcune note negative emerse in queste prime due gare: Dobbiamo migliorare le nostre percentuali ammette coach Olive – provare ad essere più fluidi in attacco per trovare tiri aperti e in ritmo, evitando forzature come spesso ci capita quando l’attacco non gira come dovrebbe. Ma questo è dovuto a tanti fattori, anche climatici, il gran caldo. Ripeto, in queste gare gli allenatori cercano di capire quale sia lo spirito del gruppo e, in questo momento, le sensazioni sono positive.
Intanto, mentre la squadra ha ripreso gli allenamenti a ritmi serrati tra palestra e parquet, a breve partirà la campagna abbonamenti per garantirsi un posto in prima fila a Tursporto per la stagione di serie B che inizierà il 2 ottobre, in casa, contro Pozzuoli.

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