Nell’Aula Nuova del Sinodo in Vaticano, durante il Summit Internazionale “Sport for all – cohesive, accessible and tailored to each person” l’Istituto per il Credito Sportivo alla presenza di Papa Francesco ha firmato, insieme a numerose altre Istituzioni ed Enti, la Dichiarazione che invita il mondo dello sport a guardare al futuro facendo proprie tre caratteristiche fondamentali: coesione, accessibilità ed essere a misura di ogni persona. La prima per evidenziare la necessità di ridurre il gap tra lo sport di base e lo sport professionistico, nella convinzione che l’unità dello sport è un valore da salvaguardare e coltivare. La seconda per garantire a tutte le persone il diritto alla pratica sportiva, aldilà delle loro condizioni sociali e, infine, la terza parola si concentra sulla possibilità di tutte le persone di poter praticare lo sport, anche quando si hanno disabilità fisiche, mentali o disagi psicologici.

L’Istituto per il Credito Sportivo, in qualità del suo ruolo di banca sociale per lo sviluppo sostenibile dello Sport e della Cultura, con la firma della Dichiarazione intende dare una risposta concreta, con proposte condivise, ai richiami del Santo Padre sull’importanza dello sport come mezzo di crescita umana ed educativa.

Il Summit, promosso dal Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita, in collaborazione con il Dicastero per la Cultura e l’Educazione e la Fondazione Giovanni Paolo II per lo Sport, ha visto la partecipazione di circa 200 persone del mondo dello sport, di Federazioni Sportive Internazionali, ma anche di Associazioni sportive a livello amatoriale. Oltre che rappresentanti delle diverse confessioni cristiane e di altre religioni, così come di enti non profit e di istituzioni educative.

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