Sono state avviate le parti conclusive delle indagini di archeologia preventiva nell’area marina adiacente Torre d’Ayala, per la realizzazione dello Stadio del Nuoto dei Giochi del Mediterraneo del 2026.
Le attività di ricerca subacquea, prescritte dalla Soprintendenza Nazionale per il Patrimonio Culturale Subacqueo, si inseriscono in un processo complesso di indagine archeologica per mare e per terra utile ai processi autorizzativi che garantiscono la tutela e la valorizzazione dello straordinario patrimonio storico e culturale della città.
«L’eredità del passato comunica con le esigenze della contemporaneità, adottando le migliori e più avanzate risorse intellettuali e tecnologiche – sostiene l’assessore ai Lavori Pubblici Mattia Giorno – ringrazio per il coordinamento delle attività Asset-Regione Puglia e la Soprintendenza di Taranto, che insieme con il Comune stanno lavorando per realizzare queste importante opere nel rispetto del patrimonio archeologico e di tutte le normative esistenti in materia».

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