Si chiude con il sorriso la prima giornata di Campionati Europei di Ciclocross. Buona la prima per la Nazionale di Daniele Pontoni, che nella giornata d’esordio della rassegna continentale in corso a Namur conquista subito una medaglia d’argento e due top five.
E’ Valentina Corvi a salire sul secondo gradino del podio juniores, provando anche a giocarsi il titolo sul finale ma dovendosi poi accontentare di una medaglia comunque di grande prestigio. Ottima la prestazione della juniores, l’anno scorso bronzo in Coppa del Mondo su questo stesso tracciato che oggi l’ha vista sempre nel gruppo delle migliori. “Sapevo di poter fare bene, il percorso mi piaceva tantissimo” le parole dell’azzurra al termine della prove. E ancora: “Sono partita senza avere paura e sono rimasta davanti per tutta la gara, cercando di fare le mie traiettorie in discesa e andando forte in salita. Quando siamo rimaste in tre, l’ultima contropendenza è stata decisiva: sono riuscita a imboccarla per prima ma poi ho fatto un errore e l’olandese mi ha superato. Sono comunque contentissima di questo risultato”.
La nuova campionessa europea è quindi la super favorita della vigilia, l’olandese Lauren Molengraaf, che si lascia alle spalle l’azzurra con appena 3” di vantaggio, mentre il bronzo finisce al collo della belga Xaydee Van Sinaey. |
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UOMINI UNDER 23 – Emiel Vestrynge guida un podio tutto belga e davanti al pubblico di casa si laurea campione europeo tra gli Under 23, lasciando fuori uno straordinario Davide Toneatti, che conquista la quarta posizione arrendendosi soltanto sul finale. Sull’iconico tracciato di Namur, dopo la foratura che ha rallentato il favorito Nys, sono in quattro a contendersi i primi tre posti per gran parte della gara: i belgi Emiel Verstrynge e Witse Meeusseen e gli olandesi Tibor del Grosso e Pim Ronhaar, con quest’ultimo che non perde occasione per mettere in difficoltà gli avversari con il suo forcing. Detto fatto: Del Grosso cede e spiana la strada a Nys, mentre Meeussen scivola in discesa. E’ proprio Davide Toneatti ad approfittare della situazione: rimasto sempre nelle posizioni di testa, parte da qui il suo tentativo di rimonta, che si conclude però nel tratto più duro del percorso quando è costretto ad arrendersi a Meeussen, che taglia il traguardo alle spalle dei suoi due connazionali Emiel Vestrynge e Thibau Nys.
“Con un pizzico di cattiveria agonistica in più avremmo vinto la nostra seconda medaglia” spiega un po’ rammaricato il CT Pontoni. Che aggiunge: “Le medaglie di legno fanno male ma è un quarto posto che ci teniamo stretti, così come le belle prestazioni di tutti i ragazzi”. Buoni risultati infatti anche per gli altri azzurri con Samuele Leone e Tommaso Bergagna che chiudono rispettivamente in 15esima e 16esima posizione. Ventisettesima piazza per Lorenzo Masciarelli, un po’ acciaccato a causa di una caduta poco prima della gara. |
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DONNE ELITE – Continua il dominio di Fem Van Empel, che nella rassegna continentale di Namur fa il vuoto, imponendosi nonostante un problema meccanico che le è costato quasi 30 secondi nelle fasi centrali della gara. Prosegue anche a Namur il momento d’oro per la 20enne neerlandese, che con quella di oggi raggiunge quota 8 vittore su 9 partecipazioni nel 2022: costretta ad inseguire dopo una foratura ed un rapido dietrofront ai box per cambiare la bici, van Empel torna progressivamente in testa alla gara, staccando tutte le sue avversarie in appena due giri. Ultima ad arrendersi la connazionale Ceylin del Carmen Alvarado, mentre la medaglia di bronzo finisce al collo dell’ungherese Blanka Vas.
Protagonista di una gara importante l’azzurra Sara Casasola, che taglia il traguardo il quinta posizione davanti anche a due mostri sacri come Marianne Vos e Pauline Ferrand-Prevot. “Era il massimo che si poteva fare in questa categoria – spiega Pontoni -, abbiamo provato a stare là davanti con le prime ma c’è poco da fare, hanno un altro passo. Sono comunque molto contento di come hanno interpretato la gara sia Sara che Rebecca Gariboldi, brava anche lei ad arrivare appena oltre le prime 10″.
Una giornata che, come dicevamo, si chiude con il sorriso: “Tre piazzamenti nei primi 5 in 3 categorie diverse direi che è un risultato bello e importante. Sono felice per i ragazzi – conclude il CT – ma soprattutto per il nostro grande staff: si meritano questi risultati, vederli rientrare ai box dopo una giornata di intenso lavoro col sorriso per me è la vittoria più grande. Ringrazio chi ci ha dato la possibilità di essere qui: il Team Manager Roberto Amadio ed il nostro presidente Cordiano Dagnoni”.
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