Trasferta campana per Aurispa Libellula che affronta la Wow Green House Aversa, per la 9a giornata del girone blu di Serie A3 Credem Banca.

Il sestetto di partenza scelto da coach Peppe Bua vede Tulone in regia, i centrali Pepe e Agrusti, l’opposto Vaskelis, i martelli Mazzone e Ferrini, con Morciano libero.

Buon inizio per Aurispa Libellula, con Vaskelis che comincia a prendere le misure con un lungolinea vincente che matura un piccolo vantaggio sui padroni di casa (3-5). Il ritorno di Aversa è immediato, con la squadra agli ordini di coach Dagioni che in settimana ha sostituito l’esonerato Falabella, e i campani rimontano per un attimo, prima del punto di Mazzone, dell’ace di Tulone e della pipe di Ferrini (7-10). Qualche errore dei salentini avvicina i campani sul -1 e coach Bua chiama il primo timeout della serata. I due stranieri, Lyutsanov e Vaskelis, sembrano vivere una sfida nella sfida ma è il bulgaro di Aversa che riporta avanti i suoi (15-14). Aurispa Libellula prova la rimonta con Tulone che va a punto con un colpo di seconda cui segue un mani-fuori di Vaskelis, ma il muro di Aversa è efficace per mantenere i campani sul +2 (20-18). L’opposto dei salentini sbaglia, poi si rifà con un lungolinea seguito dall’ace di Pepe che riporta il risultato in parità (22-22). Aurispa Libellula commette un paio di errori e Aversa si prende il primo set (25-23).

Un muro di Ferrini riapre il secondo set poi, nonostante qualche errore di troppo, arriva il punto di Vaskelis che incrementa un piccolo vantaggio per Aurispa Libellula, rimarginato subito dai padroni di casa (5-5). Si segnala l’ingresso in campo di Giaffreda che sostituisce Morciano, ma i salentini non sfoggiano la migliore forma e fanno molta fatica per trovare punti vincenti. Capitan Mazzone trova un ace ma poi commette un errore ed il risultato rimane in equilibrio (10-10). Aversa sfrutta il momento difficile dei salentini e si porta sul +2 (15-13), poi arriva il timeout di coach Bua, il quale prova a spronare i suoi che, però, continuano a sbagliare in tutti i fondamentali (20-16). Aurispa Libellula è praticamente alle corde e non riesce a reagire, se non per un buon punto di Del Campo e la pipe di Mazzone, quindi Lyutsanov e Argenta chiudono il set in favore di Aversa (25-20).

Il terzo set si apre con un ace di Del Campo e con l’attacco vincente di Vaskelis seguito, però, da un’Aversa mentalmente più solida che recupera lo svantaggio (5-5). Primo tempo di Agrusti vincente che ripete un bel gesto tecnico proposto poco prima, ma è Del Campo a mettersi in mostra in questa fase andando a punto da posto 4 per due volte di seguito (10-10). Aurispa Libellula sembra nervosa e non riesce ad esprimere la sua miglior pallavolo, come conferma un punto conteso che neanche il video check riesce a risolvere e che porta ad una serie di polemiche da cui scaturiscono due cartellini gialli. Coach Bua sostituisce Vaskelis con Giacomini per un finale mesto di partita con i salentini in calo verticale (17-11). Arriva un punto di Giacomini servito dal neoentrato Carachino per l’asse giovane a regalare qualche speranza e ad accorciare le distanze (19-16). I punti valgono, però, solo per la bandiera e quest’ultima viene definitivamente ammainata poco dopo sotto i colpi di Aversa che vince per 3-0 chiudendo a proprio vantaggio anche il terzo set con il punteggio di 25-18.

Wow Green House Aversa – Aurispa Libellula 3-0 (25-23; 25-20; 25-18)

Wow Green House Aversa: Marra 6, Argenta 14, Ricci, Lyutsanov 15, Pasquali 1, Pietronorio, Pistolesi 1, Diana 5, Gasparini 6, Iannaccone, Fortunato (L), Barretta, Di Meo (L2). All. Massimo Dagioni. Aurispa Libellula: Tiziano Mazzone 15, Riccardo Morciano, Alessio Ferrini 5, Calogero Tulone 4, Davide Coppola, Edvinas Vaskelis 10, Francesco Fortes, Federico Giacomini 1, Stefano Pepe 2, Federigo Del Campo 6, Marinfranco Agrusti 5, Francesco Giaffreda, Giacomo Carachino. Allenatore: Peppe Bua.