Il sestetto galatinese non regge l’urto di una Green Volley che gioca a memoria, esibendosi senza affaticamenti in una gara di ordinaria amministrazione. Forte di una differenza di potenziale tecnico a suo favore inattaccabile, il gruppo di mister Cavalera non attiva riti scaramantici contro la cabala che la controparte alla vigilia del derby aveva invocato.
Ci pensa la regia di Latorre ad attivare invece i suoi attaccanti, privilegiando l’opposto Zanettin che con un bottino personale di 20 punti pari al 70% di efficacia, mette in fila nell’ordine i suoi compagni Musardo (62%) e Garofalo (54%).
Galatina è apparsa spenta, poco reattiva, e soprattutto incapace di leggere la distribuzione avversaria laddove il coefficiente di difficoltà dei propri servizi è stato inesistente. E’ andato così a nozze l’ex Latorre che ha liberato ripetutamente alla conclusione il suo opposto che con muro ad uno è risultato indifendibile.
I numeri in questo fondamentale ,9 muri per i padroni di casa ed 1 per gli uomini di mister Monaco, la dicono tutta sulla zavorra mentale di cui si sono gravati i galatinesi, peraltro poco supportati nelle conclusioni e nelle motivazioni da un capitan Zanette improduttivo.
La cronaca della partita registra in avvio di primo set ben quattro errori dei galatinesi per un 6-5 che non lascia prevedere il pesante break di -6 . E’ la P1 dei padroni di casa che mette in ambasce la ricezione galatinese realizzando un 12-6 taglia gambe, nonostante il doppio time out chiesto dall’allenatore Monaco.
Piccola fiammata di ritorno di Olimpia Sbv che mantiene lo scarto (20-16) con Pacelli e Scita e con un Apollonio pregevole nella fase difensiva, ma lo scatto finale è tutto Green volley con capitan Musardo che mette a segno il punto della vittoria (25-16).
Seconda frazione equilibrata con Russo e Garofalo che rispondono a Gabriele De Micheli, Scita e ad una pipe di Pacelli che mura sulla rincorsa lungo linea la conclusione di Zanettin; è un 15-13 ancora giocabile.
Poi Galatina ricade in una serie di errori che allargano la forbice (21-15). Il delizioso pallonetto dell’opposto di casa in posto 6 fa il pari con identico colpo messo a segno da Pacelli che subisce una murata, poi Latorre con un ace porta i suoi alla vittoria del secondo parziale.
Terzo set da incubo per Olimpia Sbv che tracolla sotto i colpi di Zanettin e Russo per un 10-2 che spinge mister Monaco al doppio cambio con la diagonale Dantoni-De Lorentis. Vola l’Allianz Galatone che non perde la misura ed incrementa il punteggio (21-8). Un triplice Pacelli riesce a portare in doppia cifra (21-12) la sua squadra per una resa comunque poco onorevole che Zanettin, Musardo e Papa chiudono sul 25-14.
Si leccano le ferite i galatinesi per una gara che, seppur in previsione a senso unico per i galatonesi, avrebbe dovuto offrire una prestazione rassicurante al tecnico napoletano sotto l’aspetto corale e motivazionale. Così non è stato e l’orizzonte per Zanette e soci s’ingolfa sempre più di nuvole.
Tabellino
ALLIANZ COLAZZO GALATONE-OLIMPIA SBV GALATINA 3-0(25-16,25-17,25-14)
Galatone: Latorre 3, De Filippis(ne), Zanettin 20, Musardo 8, Garofalo 9, Barone(L), Russo 8, Calò(ne), Schiattino(ne), Papa 5, Lentini(ne), Carrozzini(ne), Rizzello (ne L).
All. Tonino Cavalera vice Gabriele Manisi
Galatina: Apollonio(L), Rossetti 2, Scita 8, D’Alba, Dantoni, Pacelli (10), Zanette 4, De Micheli 6, De Matteis(ne), De Lorentis 1
All. Mimmo Monaco vice Manuela Montinari