Di nuovo protagonista Yeman Crippa, anche nell’ultimo giorno del 2022. L’azzurro coglie il secondo posto sui 10 chilometri della 48esima BOclassic Alto Adige, tradizionale corsa di San Silvestro sulle strade di Bolzano, per concludere tra gli applausi del pubblico una splendida stagione. Vince in 28:14 un big del mezzofondo internazionale come l’ugandese Oscar Chelimo, bronzo in estate nei 5000 ai Mondiali di Eugene, che allunga nell’ultimo degli otto giri. Alle sue spalle con il tempo di 28:17 finisce a tre secondi il trentino delle Fiamme Oro, quest’anno campione d’Europa dei 10.000 metri, bronzo nei 5000 e argento nel cross a squadre tre settimane fa a Piemonte 2022. “Ci ho creduto – le parole di Crippa – ma sono contento di come ho affrontato la gara. Finalmente sul podio, che non avevo ancora raggiunto a Bolzano visto che il mio miglior risultato era la quarta posizione del 2017. E chiudo in bellezza, con buone indicazioni per iniziare il nuovo anno con prospettive importanti”. L’obiettivo è già fissato sull’esordio in maratona, previsto il prossimo 2 aprile a Milano.

Tra gli altri italiani in evidenza Pietro Riva (Fiamme Oro), quinto in 28:23. Per tutta la gara il piemontese, recordman nazionale della distanza con 27:50, corre nel gruppo di testa che comprende il sudafricano Maxime Chaumeton, al terzo posto in 28:19 dopo aver condotto fino all’ultima tornata, e l’altro ugandese Martin Kiprotich, quarto con 28:21. Entrano nella top ten anche il 21enne romano Francesco Guerra (Carabinieri), che chiude ottavo in 29:37, e Nekagenet Crippa (Esercito), 29:45 per finire decimo davanti a Pietro Arese (Fiamme Gialle, 29:49), campione europeo del cross con la staffetta mista.

Tra le donne è ancora l’etiope Dawit Seyaum ad aggiudicarsi la prova di 5 chilometri. Seconda vittoria consecutiva della 26enne africana che va in fuga nell’ultimo dei quattro giri e taglia il traguardo a braccia alzate in 15:34, non lontana dal primato della manifestazione di 15:22 stabilito l’anno scorso. Nella volata per il secondo posto l’albanese Luiza Gega, oro europeo dei 3000 siepi, con 15:42 riesce ad avere la meglio sulla keniana Margaret Chelimo Kipkemboi, già vincitrice nel 2019 e nel 2020, che è terza in 15:44. Ai piedi del podio la croata Matea Parlov Kostro (16:04), vicecampionessa continentale nella maratona in questa stagione a Monaco di Baviera. Quinta in 16:06 e migliore delle italiane Anna Arnaudo (Battaglio Cus Torino), a tre settimane dall’argento con il team under 23 agli Europei di cross di Venaria Reale. La 22enne cuneese riesce a staccare altre due atlete che hanno fatto parte di quella squadra azzurra, Ludovica Cavalli (Aeronautica, 16:15) e Sara Nestola (Calcestruzzi Corradini Excelsior, 16:16).

ROMA: MEUCCI TRIS, VINCE YAREMCHUK
Per la terza volta Daniele Meucci conquista la Mooney We Run Rome, la 10 chilometri della Capitale tornata quest’anno ad animare il pomeriggio del 31 dicembre. Si chiude con un successo la stagione del portacolori dell’Esercito, campione europeo di maratona nel 2014, che si è piazzato ottavo in novembre alla classica di New York dopo il tredicesimo posto nella rassegna continentale di Monaco di Baviera. Al traguardo l’ingegnere pisano, già vincitore a San Silvestro sulle strade di Roma nel 2012 e nel 2018, arriva in 29:29 davanti al moldavo Maxim Raileanu (29:47). Nella sfida per il terzo gradino del podio riesce a prevalere un altro maratoneta azzurro, il grossetano Stefano La Rosa (Carabinieri, 29:52) nei confronti di Jacopo De Marchi (Esercito, 29:55 il risultato del triestino), poi quinto l’oro europeo della staffetta di cross Yassin Bouih (Fiamme Gialle, 29:56).

Nella gara femminile si impone Sofiia Yaremchuk, campionessa italiana in carica sulla distanza oltre che della mezza maratona. La 28enne dell’Esercito, scesa a 2h25:36 in ottobre alla maratona di Francoforte, domina con il crono finale di 33:37. Staccata di un paio di minuti in 35:41 è seconda la siciliana Alessia Tuccitto (Gs Lammari) che precede Ilaria Sabbatini (Atl. Avis Macerata, 35:49) e Giulia Aprile (Esercito, 35:57). Come di consueto la corsa ha attraversato i luoghi più ricchi di storia e di fascino di Roma, dalle Terme di Caracalla al Circo Massimo, piazza Venezia, via del Corso, piazza di Spagna, piazza del Popolo, il Pincio, Villa Borghese, via Veneto, via dei Fori Imperiali, il Colosseo, con l’arrivo ancora alle Terme di Caracalla.