È dal 2010 che all’Italia sfugge il podio femminile al Campaccio. A provarci, venerdì 6 gennaio, a San Giorgio su Legnano (Milano) potrà essere Nadia Battocletti, alla prima uscita della nuova stagione sui prati della classicissima del cross. La campionessa europea di corsa campestre, incassato il quarto successo consecutivo nelle categorie giovanili dell’evento continentale, è l’azzurra più attesa della prova femminile. La trentina delle Fiamme Azzurre, che nella scorsa edizione è stata la migliore italiana con il suo sesto posto, cercherà di aprire al meglio il 2023 e andrà alla ricerca di un piazzamento di prestigio, sfidando le quotate rivali africane. Su tutte, la keniana Margaret Chelimo Kipkemboi, bronzo dei 10.000 ai Mondiali di Eugene, vista a Bolzano il giorno di San Silvestro (terza) e seconda al Campaccio nell’edizione del 2020. Dal podio dello scorso anno arriva invece l’eritrea Rahel Daniel, seconda classificata dodici mesi fa. Il continente africano schiera anche la burundese Francine Niyomukunzi, l’etiope Likina Amebaw, la keniana Mirriam Chebet. Non sarà invece al via la keniana Beatrice Chebet, precedentemente annunciata.

In chiave azzurra, tante altre atlete si presentano con una medaglia al collo alla prova da 6 km con start alle 14.35. La più pregiata è quella di Federica Del Buono (Carabinieri), oro con la staffetta mista a Piemonte 2022, al rientro al Campaccio dopo otto anni di assenza. Quasi al completo la squadra che ha conquistato l’argento U23 con Anna Arnaudo (Battaglio Cus Torino), Giovanna Selva (Carabinieri), Ludovica Cavalli (Aeronautica) e Sara Nestola (Calcestruzzi Corradini Excelsior). Tra le altre italiane in startlist, Nicole Reina (Cus Pro Patria Milano) migliore delle azzurre nella prova senior degli EuroCross, e Valentina Gemetto (Dk Runners Milano). Ultimo podio, si diceva, nel 2010: seconda Elena Romagnolo, terza Federica Dal Ri. Tredici anni dopo, è il momento di aggiornare questa statistica.

DIRETTA TV – La 66esima edizione del Campaccio, tappa Gold del World Athletics Cross Country Tour, sarà trasmessa in diretta tv su RaiSport+HD e in streaming su RaiPlay venerdì 6 gennaio dalle 14.25 alle 16. Sul canale YouTube del Campaccio la differita di tutte le altre gare non trasmesse in diretta Rai.

CRIPPA-CHELIMO, NUOVO DUELLO AL CAMPACCIO
Nella gara maschile del Campaccio è confermata la presenza dei migliori azzurri a cominciare da Yeman Crippa (Fiamme Oro), quarto in dicembre agli Europei nel Parco La Mandria. Due volte quarto al Campaccio, nel 2019 e nel 2020, il campione europeo dei 10.000 metri proverà a riportare l’Italia sul podio dopo il secondo posto nella BOclassic di San Silvestro. E proprio il vincitore della 10 km di Bolzano, l’ugandese bronzo mondiale dei 5000 metri Oscar Chelimo (Atl. Casone Noceto), sarà uno dei principali favoriti sui prati di San Giorgio su Legnano dove è stato terzo nel 2021. Annunciato alla partenza anche il campione italiano Iliass Aouani (Fiamme Azzurre), rientrato nell’ultimo giorno dell’anno a Madrid piazzandosi 14esimo nei 10 chilometri su strada dopo la forzata rinuncia per Covid agli Europei di cross. Tra i top runners si aggiungono il burundese Rodrigue Kwizera, leader del WA Cross Country Tour nella scorsa stagione e già autore di tre successi in autunno nelle gare spagnole (Amorebieta, Alcobendas e Venta de Baños), e il connazionale Egide Ntakarutimana insieme a Birhanu Balew (Bahrain), sesto alle Olimpiadi di Tokyo nei 5000 sui quali vanta un personale di 12:56.26. In chiave azzurra da seguire quindi Yohanes Chiappinelli (Carabinieri), protagonista dell’argento a squadre all’Eurocross con l’ottavo posto individuale, e un altro componente del team italiano che è salito sul podio a Venaria Reale come Pasquale Selvarolo (Fiamme Azzurre), senza dimenticare il vicecampione mondiale di trail Francesco Puppi (Atl. Valle Brembana), Luca Alfieri (Atl. Casone Noceto, decimo nel 2022) e il tricolore di maratona Alessandro Giacobazzi (Aeronautica) nel cast che comprende inoltre il tunisino Mohamed Jhinaoui e lo svedese Emil Millán de la Oliva.

IL RICONOSCIMENTO: HERITAGE PLAQUE – Alla vigilia del Campaccio sarà consegnato un riconoscimento di prestigio: la World Athletics Heritage Plaque, targa mondiale che premia le “eccellenze” dell’atletica, per creare un trait d’union tra manifestazioni, città, luoghi e punti di riferimento iconici. In Italia soltanto altri due eventi, la Cinque Mulini che lo ha ricevuto nel 2019 e il Giro Podistico di Castelbuono dall’anno successivo, possono fregiarsi di questa onorificenza oltre al magazine Atletica, la rivista federale. “Porgo le mie più sentite congratulazioni personali per l’assegnazione della World Athletics Heritage Plaque che celebra l’eccezionale contributo del Campaccio alla storia e allo sviluppo della corsa campestre” ha detto Chris Turner, responsabile per WA della Heritage Plaque, quando ha comunicato il riconoscimento agli organizzatori dell’Us Sangiorgese, società fondata nel 1922. La cerimonia è in programma giovedì 5 gennaio prima dell’apertura del seminario “Aggiungi un posto a tavola, anzi due: resistenza e salute” nell’ambito del progetto di “Sentieri di Sport (e Salute)” che si terrà al PalaBertelli. Sempre dal 5 gennaio verrà trasferita al PalaBertelli la mostra fotografica “Scatti di Campaccio: dal bianco e nero all’inquadratura d’autore – l’archivio fotografico sangiorgese incontra il fotografo olimpico Giancarlo Colombo” per rivivere le emozioni che hanno fatto grande il Campaccio.