Il sogno Crippa e una gara femminile di classe mondiale. È, in sintesi, lo scenario che si presenterà sui prati domenica 15 gennaio per la Cinque Mulini numero 91, la classicissima gara di corsa campestre tappa Gold del World Athletics Cross Country Tour a San Vittore Olona (Milano) presentata oggi in Sala Marco Biagi nella sede di Regione Lombardia a Milano.

Il protagonista più atteso della corsa organizzata dall’Unione Sportiva San Vittore Olona 1906, che dal 1933 vive ininterrottamente il proprio rito mai fermata né dalla Seconda Guerra Mondiale né dalla pandemia, è il già annunciato Yeman Crippa: l’alfiere delle Fiamme Oro, campione europeo 2022 dei 10.000, dopo aver riportato venerdì scorso un azzurro sul podio al Campaccio Cross Country inseguirà il neanche troppo celato sogno di riportare, 37 anni dopo la vittoria di Alberto Cova nel 1986, un italiano in vetta alla Cinque Mulini. Il 26enne trentino arriverà sabato mattina in Italia dal raduno di Monte Gordo (Portogallo), pronto a un “bagno di folla” con i giovanissimi appassionati di atletica di San Vittore Olona nella presentazione dei top runner prevista per il sabato pomeriggio alle ore 17:30: l’indomani avrà come principali avversari alla caccia della vittoria il keniano Gideon Rono (per la prima volta in Italia ma capace di 27:11.03 l’anno scorso sui 10.000 da junior: potrebbe essere la rivelazione della Cinque Mulini), il marocchino Salaheddine Ben Yazide (bronzo mondiale Under 20 a Cali sui 3000 siepi), il burundese Jean De Dieu Butoyi vincitore del cross corto al Campaccio e l’altro rappresentante del Burundi Egide Ntakarutimana

Stellare il parterre della gara assoluta femminile con quattro delle prime cinque atlete al mondo del ranking World Athletics delle corse campestri, a partire dalla numero uno Lucy Mawia (Kenya) vincitrice nella stagione 2022/23 dei cross Gold di Bydgoszcz (Polonia), Soria (Spagna) e Alcobendas (Spagna). Con lei l’altra keniana Beatrice Chebet, argento mondiale dei 5000 metri a Eugene, l’etiope Likina Amebaw e la burundese Francine Niyomukunzi. La “pattuglia” azzurra sarà idealmente guidata dall’argento europeo U23 a squadre Giovanna Selva (Carabinieri).

CORSA DI MIGUEL: ROMA È INCLUSIONE
L’arrivo all’Olimpico, il percorso lungo il Tevere, i campioni, gli amatori, le scuole, i musicisti da strada, le joelette per chi non ce la fa a camminare, i tricicli attrezzati dei bambini paralimpici, le associazioni che “adottano” tratti del tracciato per raccontare le loro campagne e iniziative. La Corsa di Miguel ritrova la sua collocazione tradizionale, quella di gennaio, a tre anni di distanza dall’ultima edizione pre Covid, e lo fa con una vocazione dichiarata verso l’inclusione. Lo dice anche lo slogan che la accompagna da sempre: la corsa che fa correre tutti. L’appuntamento con la 23esima edizione è per domenica 22 gennaio come sempre con due percorsi: quello che misura 9,9 km, in versione competitiva e non competitiva e la passeggiata di 3 km per scuole e famiglie, la Strantirazzismo. L’evento è stato presentato stamattina a Roma, in Campidoglio, alla presenza, tra gli altri, del sindaco Roberto Gualtieri, del presidente del Comitato Italiano Paralimpico Luca Pancalli, del delegato allo sport della Regione Lazio Roberto Tavani e di Adriana Bonifacino (Cda Sport e Salute). La Corsa di Miguel avrà come traguardo l’Olimpico nell’anno del suo settantesimo compleanno che cadrà il 17 maggio del 2023.

RADUNI: PROVE MULTIPLE AD ANCONA
In vista della stagione 2023 stanno per iniziare, o sono iniziati, diversi raduni azzurri all’Italia e all’estero. Oltre agli stage già comunicati in precedenza, comincerà il 14 gennaio il raduno degli specialisti di prove multiple al Palaindoor di Ancona. Tra i convocati ci sono anche i due maggiori interpreti azzurri, il primatista italiano del decathlon e dell’eptathlon Dario Dester, sesto agli Europei di Monaco di Baviera, e la primatista italiana del pentathlon Sveva Gerevini, oltre i seimila punti nell’eptathlon alla rassegna continentale (undicesima). Gli azzurri dei Carabinieri saranno al lavoro fino al 21 gennaio insieme agli altri specialisti Sara Chiaratti (Libertas Unicusano Livorno), Marta Giaele Giovannini (Atl. Cascina), Lorenzo Modugno (Polisportiva Triveneto Trieste), Lorenzo Naidon (Us Quercia Trentingrana), Linda Maria Pircher (Lana Raika) e Giulia Riccardi (Gs Trilacum). Due settimane all’estero invece per Pietro Arese (Fiamme Gialle), campione d’Europa con la staffetta mista del cross e quarto agli Europei di Monaco nei 1500: dal 12 al 26 gennaio si allenerà a Patrasso, in Grecia, per preparare gli appuntamenti stagionali.