È in arrivo un nuovo weekend di meeting indoor negli impianti al coperto di tutta Italia con una folta partecipazioni di atleti, anche alla ricerca degli standard per il febbraio tricolore indoor di Ancona. Il “campo centrale” del fine settimana sarà di nuovo il Palaindoor del capoluogo marchigiano che ospiterà il debutto stagionale di Larissa Iapichino nel pomeriggio di domenica 15 gennaio. L’azzurra delle Fiamme Gialle aprirà il 2023 con un test sui 60 metri, distanza non certo abituale per la saltatrice fiorentina che l’ha affrontata per l’ultima volta nel 2016 da cadetta e che nelle categorie giovanili si è cimentata molto più spesso sui 60 ostacoli. Sul rettilineo di Ancona si metterà alla prova nello sprint (prima race alle ore 15, seconda alle 17) a una settimana esatta dall’esordio nel lungo che è fissato per domenica 22 gennaio ai Campionati del Mediterraneo U23 di Valencia con la maglia azzurra.

L’AGENDA DI LARISSA – L’agenda delle sue uscite agonistiche prevede anche un’altra gara di lungo in Spagna, il 28 gennaio a Sabadell, dopodiché sarà valutata la partecipazione ai Tricolori Juniores e Promesse di Ancona (4-5 febbraio) che potrebbero vederla in azione soltanto sui 60. A seguire, nel lungo, il viaggio a Berlino (10 febbraio) e gli Assoluti di Ancona (18-19 febbraio) con la prospettiva degli Europei indoor di Istanbul (2-5 marzo). Iapichino, quinta agli Europei di Monaco di Baviera nella scorsa estate, stesso piazzamento degli Euroindoor 2021 di Torun, può dare intanto una decisa sforbiciata al primato personale dei 60 (8.21) che risale a sette stagioni fa, ottenuto nell’impianto indoor di Firenze. Tra le iscritte anche l’allieva Alice Pagliarini (Atl. Fano Techfem) capace di 7.50 nella scorsa stagione. Sempre ad Ancona, sabato nei 60hs, sono attesi gli specialisti di prove multiple Dario Dester (Carabinieri) e Sveva Gerevini (Carabinieri) per una prima uscita sui 60hs (Gerevini iscritta anche nel lungo domenica). Ostacoli anche per Ottavia Cestonaro (Carabinieri) e Veronica Besana (Atl. Lecco Colombo Costruzioni) fresca di 8.27. Domenica salto triplo per Simone Biasutti (Fiamme Gialle). 

DIRETTA SU ATLETICA TV – L’intero weekend di Ancona, come tutti i successivi, sarà trasmesso in diretta streaming su www.atletica.tv. Tra le altre sedi di gara, da sottolineare il dato dei quasi 600 iscritti nei 60 metri di domenica a Bergamo, con Roberto Rigali (Bergamo Stars) e al femminile il bronzo mondiale U20 del lungo Marta Amani (Cus Pro Patria Milano).

A STANO IL PREMIO CANDIDO CANNAVÒ
È il premio che ogni anno celebra un personaggio dell’atletica, un protagonista che con il suo carisma e i suoi risultati abbia saputo dare lustro allo sport che Cannavò amava profondamente. È stato assegnato a Massimo Stano il 14° Premio Candido Cannavò, il riconoscimento promosso dalla Bracco Atletica del presidente Franco Angelotti, intitolato allo storico direttore della Gazzetta dello Sport, cultore e appassionato dell’atletica leggera come pochi altri. 

La targa è stata consegnata ieri pomeriggio a Milano nella redazione del prestigioso quotidiano sportivo: il campione olimpico e mondiale è il primo marciatore ad aggiudicarselo, merito della sua strepitosa doppietta di Sapporo e Eugene, a nemmeno un anno di distanza, prima l’apoteosi a cinque cerchi nella 20 km e poi il trionfo iridato nella 35 km. “Sono molto orgoglioso, credo che Candido Cannavò sarebbe felice che questa targa sia anche in mio possesso – le parole del trentenne azzurro delle Fiamme Oro – Come sapete ai Mondiali di Budapest in agosto ho intenzione di gareggiare in entrambe le distanze, nell’avvicinamento invece mi concentrerò sulla 20 km, con il probabile esordio stagionale ai Tricolori di Frosinone del 19 marzo”.

Ad accogliere Stano in Gazzetta è stato il direttore Stefano Barigelli, insieme alla moglie di Candido Cannavò, la signora Franca, al figlio Alessandro, ad Angelotti e alla giovane marciatrice ucraina della Bracco Mariia Anishchenko. “Candido è stato il campione dei campioni – ha detto Barigelli – giornalista unico, capace di grandi intuizioni. Siamo felici che un riconoscimento alla sua memoria valorizzi un super atleta come Massimo”.

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