Ancora un progresso azzurro nei 1500 metri, a riprova del momento favorevole del mezzofondo italiano. Stavolta a lasciare il segno è Elena Bellò, alla prima uscita stagionale, su una distanza meno frequentata rispetto ai “suoi” 800. A Ostrava (Repubblica Ceca) la portacolori delle Fiamme Azzurre scende sotto i quattro minuti e dieci con 4:09.98 e diventa la sesta italiana di sempre nella specialità, migliorando il primato personale al coperto di 4:15.15 che resisteva dal 2020, come naturale conseguenza della crescita dell’ultima stagione. Bellò è quarta, sulla scia dell’etiope Tigist Ketema (4:08.84), della svizzera Lore Hoffmann (4:09.02) e della polacca Weronika Lizakowska (4.09.97) che la brucia sul traguardo. “Era la prima gara indoor dopo tre settimane in Kenya – le parole di Bellò – Sono ancora poco brillante, ho bisogno di fare qualche lavoro più specifico a livello del mare. È stata una gara un po’ tattica, non semplicissima da interpretare, con un passaggio ai mille in 2:49: ho comunque chiuso in progressione, l’ultimo cinquecento in 1:21 e l’ultimo cento in quindici alto, e nonostante le sensazioni di pesantezza va bene come finale. Serviva per rompere il ghiaccio post-raduno e post-viaggi, le prossime gare saranno negli 800”. Ecco l’agenda: Metz l’11 febbraio, Lièvin il 15, poi gli Assoluti indoor di Ancona su distanza da definire.

BRUNI IN VOLO – È di spessore anche l’esordio di Roberta Bruni nell’asta. La primatista italiana (4,72 nello scorso agosto) salta 4,52 e poi commette tre errori a 4,62, una quota mai saltata al coperto da un’atleta azzurra (il limite indoor è il suo 4,60 del 2013). Vince la slovena Tina Sutej con 4,82, seconda la ceca Amalie Svabikova (4,57), terza è la reatina dei Carabinieri che centra la migliore misura della sua serata alla prima prova dopo il 4,17 al secondo tentativo, 4,32 al primo e 4,42 al secondo. “Sono strafelice – esulta Bruni – ho avuto difficoltà per tutto il mese di dicembre tra acciacchi vari, e dieci giorni di influenza a gennaio che non mi hanno permesso di partecipare al raduno della Nazionale, quindi ero molto indietro. Sono venuta a Ostrava con una sola seduta di tecnica, senza avere rincorse nelle gambe: l’ultima rincorsa da gara è stata quella del settembre scorso ai Cds di Brescia. Un po’ di pressione e di paura c’era. Sono riuscita ad aggiustare molto in gara e nonostante i tanti nulli va più che bene questo 4,52. Torno a casa con consapevolezza, ora si lavora a testa bassa per la prossima tappa, a Liévin il 15 febbraio. Proviamo a mettere un tassello in più”.

RANDAZZO-CESTONARO SECONDI – Due secondi posti dalle pedane dei salti in estensione: nel lungo per Filippo Randazzo (Fiamme Gialle) con lo stagionale di 7,78 nella gara vinta dal cubano Lester Lescay Gay (7,84), nel triplo per Ottavia Cestonaro (Carabinieri) con 13,83 alle spalle della slovena Neja Filipic (13,86). Terza piazza per Edoardo Scotti (Carabinieri) nei 400 metri con 46.84: l’azzurro, al solito, chiude forte e recupera una posizione sull’olandese Liemarvin Bonevacia, mentre le prime due piazze sono a favore dei cechi Matej Krsek (46.49) e Vit Muller (46.72). Nei 60hs Hassane Fofana (Fiamme Oro) è sesto in finale con lo stagionale di 7.75 dopo il 7.83 della batteria: a segno il cubano Roger Iribarne con 7.54.

INDOOR: DERKACH A ERFURT, CAVALLI IN FRANCIA
Venerdì 3 febbraio sarà un’altra giornata di meeting all’estero per gli atleti azzurri. In Germania, a Erfurt, torna in pedana la triplista Dariya Derkach (Aeronautica). Già due volte oltre i quattordici metri nelle prime due uscite, con 14,25 ad Ancona e 14,17 a Lione, la saltatrice azzurra cerca la qualificazione diretta agli Europei indoor di Istanbul (2-5 marzo) fissata a 14,32: attualmente è la seconda europea dell’anno alle spalle dell’ucraina Maryna Bekh-Romanchuk (14,41). Tra le rivali anche la lituana Diana Zagainova. Ancora salti in Germania, a Weinheim: nell’alto Stefano Sottile (Fiamme Azzurre) va a caccia di conferme dopo il 2,25 di mercoledì a Siena, una misura che gli mancava da quattro anni. In gara anche l’altro azzurro Christian Falocchi (Fiamme Oro). 

Trasferta in Francia, a Miramas, per la mezzofondista Ludovica Cavalli (Aeronautica) che domenica scorsa a Padova si è issata al quarto posto delle liste italiane di sempre nei 1500 metri indoor con il suo 4:09.19: troverà le keniane Vivian Chebet Kiprotich e Josephine Chelangat Kiplangat. Al via nei 3000 metri il campione europeo con la staffetta del cross Yassin Bouih (Fiamme Gialle), Mattia Padovani (Atl. Lecco Colombo Costruzioni) e Samuel Medolago (Atl. Valle Brembana): tra gli avversari l’argentino Federico Bruno. Nei 60hs c’è Nicla Mosetti (Bracco Atletica), al personale di 8.22 a Manchester, nei 60 metri tocca a Wanderson Polanco (Atl. Riccardi Milano 1946): nel cast l’ivoriano Arthur Cissé, il britannico Ojie Edoburun, il keniano Ferdinand Omanyala.

LE PROMESSE DI ANCONA: ECCO I PIÙ ATTESI DEL WEEKEND
Alla vigilia dell’evento Larissa Iapichino scioglierà la riserva: lungo o 60 metri? In ogni caso la ventenne fiorentina è l’atleta di maggior prestigio dei Campionati Italiani Juniores e Promesse indoor del weekend ad AnconaDopo la presentazione delle gare U20, è il momento degli U23: sono diversi gli atleti che hanno già debuttato in maglia azzurra assoluta e che, oltre al titolo di categoria, possono puntare alla convocazione negli eventi internazionali clou dell’anno come gli Euroindoor di Istanbul e i Mondiali di Budapest.

STREAMING – I Campionati Italiani Juniores e Promesse indoor di Ancona saranno trasmessi in diretta streaming integrale su www.atletica.tv nelle giornate di sabato 4 e domenica 5 febbraio a partire dalle ore 9.

CROSS: 8 TEAM ITALIANI IN SPAGNA PER LA COPPA EUROPA
Trasferta internazionale per otto squadre italiane nella Coppa Europa per club di cross. Domenica 5 febbraio a Oropesa del Mar, in Spagna, va in scena l’edizione numero 58 di un evento tra i più tradizionali del calendario. Nella gara senior maschile al via i campioni tricolori dell’Atletica Casone Noceto che puntano a confermarsi sul podio già raggiunto nelle ultime due occasioni (secondi nel 2019 e terzi nella passata stagione) e il Gp Parco Alpi Apuane, in quella femminile saranno impegnate Gs Orecchiella Garfagnana e La Recastello Radici Group. Presenza al completo anche nelle sfide under 20, se si considera che dall’anno scorso sono ammesse due squadre per nazione in ciascuna prova, con i team maschili di Atletica Valle Brembana e Atletica Leggera Porto Torres oltre alle formazioni femminili di Bracco Atletica e Atletica Gavirate.