Il presidente si è fatto portatore della richiesta di lavorare per il riconoscimento, a livello nazionale, della figura della guida cicloturistica, come professione in grado di stimolare il turismo slow e outdoor.

Il Presidente della FCI Cordiano Dagnoni è stato ricevuto a Roma dal Ministro del Turismo Daniela Santanchè. Si tratta del terzo appuntamento istituzionale del massimo dirigente del ciclismo italiano, dopo quelli con i ministri dell’Interno Piantedosi e dello Sport Abodi. Il presidente si è fatto portatore della richiesta di lavorare per il riconoscimento, a livello nazionale, della figura della guida cicloturistica, come professione in grado di stimolare il turismo slow e outdoor.

“La riscoperta della bicicletta come mezzo ideale per vacanze attive – ha commentato al termine dell’incontro il presidente Dagnoni – ha generato una richiesta di guide in grado di accompagnare le persone nei loro tour. Ad oggi queste figure non hanno un riconoscimento nazionale. Crediamo che sia giunto il momento di creare una figura unica per tutto il territorio italiano, che abbia un percorso formativo chiaro. Sarebbe un buon servizio per tutti gli operatori del settore che investono nel turismo in bicicletta, penso ad albergatori e tour operator, e al contempo una sentita esigenza da parte del nostro mondo, in grado di assicurare una ‘second life’ per molti nostri tesserati ex agonisti e di generare posti di lavoro”.

Si è discusso anche come poter mettere a sistema e valorizzare i bike hotel, una realtà imprenditoriale in crescita su tutto il territorio. “Ringrazio il Ministro per la sensibilità dimostrata in questo incontro e per la disponibilità a lavorare in questa direzione fin da subito”.

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