Sono passati circa due anni da quando il 19 Giugno 2021 la nostra società ha tagliato lo storico traguardo della promozione in serie A.

L’euforia dettata dall’importanza dell’obiettivo raggiunto non ci ha distolto nemmeno un minuto dalla preoccupazione di non poter disporre nella nostra cittadina di una struttura idonea ad ospitare quelle che sarebbero state, da lì a breve, le partite casalinghe del campionato di serie A-3.

I timori sono stati affievoliti nell’immediato sia dalle parole confortanti degli amministratori comunali che hanno garantito pubblicamente, in quegli stessi giorni, l’impegno al solerte adeguamento della struttura esistente affinché la stessa potesse presentare le condizioni per essere omologata dai referenti della Lega Pallavolo Serie A  e sia dalla disponibilità incontrata nella compagine societaria del Cutrofiano Volley che, aprendoci le porte del PalaCesari, ci ha permesso di avere sempre tra le mani il classico “piano b” da impiegarsi in caso di necessità.

Le rassicurazioni ricevute dagli amministratori comunali hanno fatto maturare la consapevolezza che, a stretto giro, avremmo potuto offrire alla città di Casarano lo spettacolo della serie A e così abbiamo deciso di perfezionare tutti gli onerosi adempimenti necessari per l’iscrizione al campionato certi che il sacrificio di dover “emigrare” a Cutrofiano avesse avuto breve durata.

Consapevolezza che è andata ad aumentare ancor più nel momento in cui – nel mese di Settembre 2021 – il Pallone Tensostatico di Via Olanda è stato ammesso al finanziamento pubblico di circa settecentomila euro da impiegarsi per una concreta ed importante ristrutturazione dello stesso impianto sportivo.

Da Settembre 2021 a Febbraio 2023 è calato, però, il silenzio spezzato esclusivamente dalla recente notizia della revoca del finanziamento ottenuto: siamo stati abbandonati, forti solo della nostra passione, l’unica vera forza motrice che – insieme al sostegno prezioso ed instancabile dei partners economici e dei tifosi – ci ha spinto ad andare oltre tutte le avversità incontrate in questi lunghi mesi.

Due anni fa abbiamo intrapreso un impegnativo cammino con la prospettiva di poter vivere da lì a pochi mesi questa storica esperienza nella nostra casa, con la nostra gente ma se questa prospettiva tende ad allontanarsi sempre di più allora è arrivato il momento di scrivere la parola fine.

Abbiamo avuto pazienza e rispetto, abbiamo lavorato duramente in silenzio per gestire le mille problematiche che si sono succedute ma ora la passione deve lasciare spazio alla riflessione perché il nostro progetto ha un senso se vissuto e coltivato a Casarano: portiamo in giro per l’Italia il nome della nostra città ed i suoi colori!

La riflessione ha portato ad un’amara ma inevitabile decisione: se anche la prossima stagione sportiva Casarano non dovesse disporre di una struttura idonea ad ospitare le partite del campionato di serie A-3, la nostra società rinuncerà ad iscriversi disperdendo un patrimonio sportivo che oggi appartiene a circa ventimila persone. Se dovesse verificarsi ciò, sarebbe di certo la sconfitta più brutta per l’intera città.