Bel pomeriggio azzurro a Birmingham, con gli Europei indoor di Istanbul alle porte: Bellò al record italiano dei 1000 metri, Bruni 4,61 nell’asta, Meslek a un passo dal primato nei 1500. Il risultato-copertina è quello di Elena Bellò (Fiamme Azzurre) che nella distanza non abituale dei mille metri si esprime in 2:37.09 e sfila a Gaia Sabbatini il limite italiano, realizzato lo scorso anno proprio a Birmingham con 2:38.67. La vicentina delle Fiamme Azzurre è quarta nella prova dominata dalla britannica Laura Muir, 2:34.53 in solitaria. La gara di Bellò, alla prima esperienza in carriera nei 1000 indoor, distanza che l’ultima volta aveva corso all’aperto dieci anni fa, è tutta rivolta all’inseguimento della rumena Claudia Bobocea (2:35.35) e della polacca Sofia Ennaoui (2:35.69), con una volata conclusiva che le permette di riprendere la britannica Katie Snowden (2:37.46). Per Bellò, che in gennaio ha svolto un periodo di lavoro in altura in Kenya, è un passo in avanti notevole rispetto alle precedenti uscite stagionali. Convocata per gli 800 metri, l’azzurra sarà in pista giovedì nella giornata inaugurale degli Europei indoor per le batterie, alla ricerca dei turni successivi.

Vola ancora Roberta Bruni a sei giorni dal turno di qualificazione degli Euroindoor nell’asta. La primatista italiana salta 4,61 al terzo tentativo, a un centimetro dal suo stesso record italiano indoor firmato la scorsa settimana agli Assoluti indoor di Ancona. L’azzurra dei Carabinieri sferra anche tre assalti a 4,71 senza riuscire a superare la quota: chiude così al quarto posto, con una misura migliore, in chiave continentale, della greca Katerina Stefanidi e della finlandese Wilma Murto (4,51). Sorrisi, applausi, inchino al pubblico e strette di mano con i giudici di gara: c’è ottimismo in vista della rassegna europea in Turchia. La vittoria è per la canadese Alysha Newman con 4,78, seconda la slovena Tina Sutej (4,71), terza la statunitense Gabriela Leon (4,61).

MESLEK 3:37.50 – Nella tappa finale del circuito World Indoor Tour Gold trema anche un altro record italiano, anche qui per mano dell’attuale proprietario: Ossama Meslek (Atl. Vicentina) timbra lo stagionale nei 1500 metri con 3:37.50, a ventuno centesimi dal 3:37.29 della scorsa stagione sulla stessa pista. Cadono i primati nazionali di Gran Bretagna (Neil Gourley 3:32.48) e Spagna (Adel Mechaal 3:33.28). L’azzurro Meslek (oggi sesto) sarà in gara all’Atakoy Arena nella prima giornata degli Euroindoor. Quinto posto nell’alto per Marco Fassinotti (Aeronautica) con 2,22 alla prima prova e poi tre errori a 2,25. Successo al neozelandese bronzo mondiale indoor Hamish Kerr (2,28), in chiave europea 2,25 per il tedesco Tobias Potye. Nei 60 metri, 7.44 per Gloria Hooper (Atl. Brescia 1950) e ottavo posto nella batteria vinta da Dina Asher-Smith che toglie un centesimo al proprio record nazionale con 7.03: in finale la britannica si impone con 7.05.

LANCI: FANTINI CAMPIONESSA ITALIANA CON 72,51 A RIETI
È l’azzurra Sara Fantini a prendersi la scena a Rieti, nella prima giornata dei Campionati italiani invernali di lanci. Di nuovo a segno la martellista dei Carabinieri che conquista il suo dodicesimo titolo tricolore consecutivo con il primato stagionale di 72,51. Bronzo agli Europei di Monaco nella scorsa estate e quarta ai Mondiali di Eugene, la 25enne emiliana piazza subito la misura vincente ma in tutto firma cinque lanci validi sopra i settanta metri (nella serie anche 71,93, 70,67, un nullo, 70,95 e 70,38) dimostrando di essere in netta crescita di condizione dopo l’esordio di due settimane fa con 67,38 a Bologna. La primatista italiana (75,77 a Madrid in giugno) nei mesi iniziali dell’anno ha fatto meglio soltanto una volta (72,61 nel febbraio 2022 a Modena) e ribadisce l’imbattibilità a livello nazionale che dura dal 2017 tra estate e inverno. Per quello che contano le graduatorie stagionali in questo periodo, è la migliore prestazione mondiale dell’anno e un bel segnale in vista della Coppa Europa in programma tra due settimane a Leiria (Portogallo, 11-12 marzo). Al secondo posto la campionessa del mondo under 20 Rachele Mori (Fiamme Gialle) con 65,96 per vincere il titolo promesse, poi Cecilia Desideri (Aeronautica, 61,92).

JOMA PER GLI AZZURRI: PRESENTATE LE NUOVE MAGLIE
Dopo la firma dell’accordo con cui Joma è diventata sponsor tecnico della Federazione Italiana di Atletica Leggera, il marchio sportivo presenta la nuova divisa delle Nazionali italiane, al debutto la prossima settimana in occasione degli Europei indoor di Istanbul (2-5 marzo). Gli Azzurri vestiranno Joma in tutte le competizioni internazionali: in particolare il brand spagnolo fornirà tutti i kit da gara, da allenamento e l’abbigliamento per la rappresentanza e il tempo libero.

Il design: l’azzurro e il mare
Per progettare la divisa delle Nazionali, il team di designer di Joma si è ispirato ai tratti distintivi dell’atletica italiana: l’azzurro istituzionale, rappresentativo della FIDAL, è presente su tutti i capi e identifica da sempre le Nazionali italiane di ogni disciplina. Presenta inoltre una stampa formata da disegni astratti che creano un effetto ottico e simulano le increspature dell’acqua, elemento caratterizzante della penisola italiana. Joma ha infatti voluto aggiungere questo elemento grafico per creare una divisa dai tratti moderni e carica di significato. Inoltre, sono stati inseriti diversi dettagli personalizzati con i colori della bandiera italiana. Tra questi, una stampa sfalsata sul retro e una più classica sul davanti. Naturalmente, lo scudetto italiano compare su tutte le linee, insieme al logo Joma serigrafato.

Caratteristiche tecniche
Per la divisa destinata agli Azzurri sono state mantenute le caratteristiche tecniche che hanno portato Joma ai vertici del mondo dell’abbigliamento sportivo. Ad esempio, la tecnologia MICRO-MESH SYSTEM è presente nelle zone di maggior accumulo di sudore per regolare la temperatura corporea. Questo sistema aiuta a espellere il sudore, mantenendo il corpo dell’atleta fresco anche durante le massime prestazioni. Le cuciture piatte FLATLOCK sono state posizionate nelle zone sensibili allo sfregamento per evitare irritazioni della pelle e aumentare il senso di comfort dell’atleta. Allo stesso modo, la finitura TAGLIO LASER è stata utilizzata nei capi da gara per garantire la massima comodità, mentre le cuciture sono state eliminate per rendere più leggeri dei capi da competizione.

Comfort e libertà di movimento
D’altra parte, i tessuti sono stati selezionati tenendo conto dell’utilizzo che ne verrà fatto e delle esigenze degli atleti: per le gare, Joma ha optato per materiali superleggeri, flessibili e traspiranti, mentre per l’allenamento ha scelto tessuti comodi e performanti. Felpa e cotone sono i due principali protagonisti della linea da rappresentanza e tempo libero, per favorire il massimo comfort in ogni clima. L’obiettivo di Joma è che ognuno di questi dettagli contribuisca in maniera positiva al comfort e alla libertà di movimento degli atleti della FIDAL, sia in campo gara che nel tempo libero.