È il giorno di Zane Weir, medaglia d’oro nel peso ai Campionati Europei indoor di Istanbul con il record italiano al coperto migliorato due volte fino a 22,06. “Non ho parole! Dopo nove mesi senza lanciare a causa dell’infortunio – racconta l’azzurro – non è stato facile, ma sono contento di essere tornato a questo livello. Poter festeggiare con la bandiera tricolore per me è una grande emozione. E devo ringraziare chi mi ha aiutato ad arrivare fin qui, il mio tecnico Dal Soglio, la Federazione e le Fiamme Gialle, senza di loro non ce l’avrei fatta”.

Soddisfazione enorme per chi l’ha condotto al trionfo, il coach Paolo Dal Soglio, oro agli Euroindoor da atleta 27 anni fa e adesso allenatore del campione europeo. “Zane ha fatto un capolavoro: tornare così dopo la frattura alla mano di lancio, rispondere subito al sorpasso dell’avversario. Ha avuto una forza di volontà incredibile, tanta determinazione. Mi ha contattato nel 2019 e ci siamo incontrati nel raduno all’inizio del 2020 in Sudafrica, poi è venuto in Italia rimanendo a casa mia durante il lockdown. Da lì è nata l’amicizia, un rapporto particolare. E questo è solo il primo passo”.

Nel pomeriggio della seconda giornata, oltre al quarto posto di Nadia Battocletti nei 3000 in 8:44.96, anche il quinto di Pietro Arese nei 1500 in 3:38.91. Sesto nel triplo Tobia Bocchi con 16,39, ottava nel pentathon Sveva Gerevini con 4363 punti ed è meraviglioso il duello per l’oro, con la belga Nafissatou Thiam che firma il record mondiale con 5055 punti, ma anche la polacca Adrianna Sulek (5014 per l’argento) supera dopo undici anni il primato dell’ucraina Nataliya Dobrynska (5013). Nell’alto si qualificano per la finale Marco Fassinotti e Christian Falocchi, entrambi a 2,19.