È un’Italia irresistibile quella che ha dominato nel PalaBella Italia a Lignano l’European Cup Junior 2023 e che, dopo sette medaglie conquistate sabato, è riuscita a fare ancora meglio ieri grazie a ben dieci azzurri che hanno saputo meritarsi un posto sul podio.

Si tratta di quattro medaglie d’oro, che sono andate al collo di Alessandro Bellini negli 81 kg, Giulia Ghiglione nei 48 kg, Gaia Stella nei 52 kg e Thauany David Capanni Dias nei 57 kg, quattro d’argento meritate da Sofia Mazzola nei 48 kg, Alessandra Tortorici nei 52 kg, Giulia Carna nei 57 kg e Andrea Raffaeli nei 90 kg e due di bronzo con Ilaria Finestrone nei 52 kg ed Owusu Henry Owusu Asare nei 90 kg.

“Ancora protagonisti i nostri azzurri ieriin gara -hanno commentato Vito Zocco e Salvatore Ferro, responsabili della delegazione italiana a Lignano- che con le dieci medaglie conquistate, di cui quattro d’oro, hanno consolidato il primato dell’Italia in questa prima tappa Europea. Nella classe femminile Ghiglione, Stella e Capanni hanno conquistato il gradino più alto del podio in tre finali “made in Italy” battendo altre atlete azzurre. Nella classe maschile invece Bellini si è reso protagonista di una prova di carattere che l’ha portato alla vittoria finale. Numerosi anche ieri i piazzamenti e le medaglie di argento e bronzo che, sommate ai risultati di sabato, fanno ben sperare per il proseguo della stagione appena iniziata”.

Il medagliere racconta bene la storia di questa coppa europea juniores, con l’Italia irraggiungibile in cima alla classifica con sei primi posti, cinque secondi e sei terzi, ma anche dodici quinti e nove settimi, per un totale di 38 atleti approdati al final-block. E se, com’è logico che sia, l’Italia ha avuto il numero d’iscritti più alto (112), è significativo il fatto che su una quantità così importante ben uno su tre abbia gareggiato nel blocco finale.

Le voci dei protagonisti

Alessandro Bellini, oro negli 81 kg: “Sono molto soddisfatto… in quanto è stata una gara difficile, ma alla fine ne sono venuto a capo senza troppe difficoltà. Ringrazio la mia famiglia, la mia società ed ora testa ai prossimi impegni”.

Giulia Ghiglione, oro nei 48 kg: “Sono felice per la competizione. L’obiettivo di ieri era esclusivamente quello di vincere l’oro e ci sono riuscita. Ringrazio la mia famiglia ed il mio fidanzato, che mi supportano ogni giorno e naturalmente tutti all’Akiyama Settimo, allenatori compresi, che è grazie a loro che riesco a crescere ed andare avanti”.

Gaia Stella, oro nei 52 kg: “Sono molto soddisfatta del risultato che ho ottenuto ieri, anche perché è stata la prima gara dopo il cambio della categoria e quindi sono molto contenta”.

Thauany David Capanni Dias, oro nei 57 kg: “Prima di tutto voglio ringraziare il Centro Sportivo Carabinieri per il percorso che stiamo facendo insieme e sta portando bei risultati. Ero molto felice ieri , doppiamente felice perché proprio questa gara l’anno scorso è stata una delle prime per me nei 57 kg ed era andata male. Ieri ho trovato la conferma che la scelta fatta è stata quella giusta, e quest’anno è iniziato bene!”

Andrea Raffaeli, argento nei 90 kg: “Sono molto contento per la prestazione di ieri, mi sentivo bene dall’inizio e sono riuscito a conquistare una medaglia, peccato solo per la finale per l’oro.  Ringrazio la mia famiglia, la mia società il Banzai Cortina Roma che sono sempre al mio fianco ed in particolar modo il mio coach Danilo che mi ha seguito e supportato ieri in gara”.

Ilaria Finestrone, bronzo nei 52 kg: “Sono super soddisfatta di come è andata questa gara nella mia nuova categoria 52 kg. Ringrazio la mia famiglia, il mio maestro ed i miei amici che mi supportano sempre. Vi voglio bene :)”.

…interviste in aggiornamento…

Risultati della seconda giornata

48: 1. Giulia Ghiglione (Ita), 2. Sofia Mazzola (Ita), 3. Rebeka Rita Koszegi (Hun) e Szabina Szeleczki (Hun)

52: 1. Gaia Stella (Ita), 2. Alessia Tortorici (Ita), 3. Ilaria Finestrone (Ita) e Carina Klaus-Sternwieser (Aut)

57: 1.   Thauany David Capanni Dias (Ita), 2. Giulia Carna (Ita), 3. Ammi Takahashi (Gbr) e Maud Lavrijssen (Ned)

81: Alessandro Bellini (Ita), 2. Bendeguz Demeter (Hun), 3. Bernd Fasching (Aut) e Petr Mlady (Cze)

90: 1. Oleksii Boldyriev (Ukr), 2. Andrea Raffaeli (Ita), 3. Owusu Henry Owusu Asare (Ita) e Ronald Proell (Aut)

100: 1. Benjamin Mataseje (Svk), 2. David Dudy (Cze), 3. Joes Schell (Ned) e Gal Bertalanic Zizek (Slo)

+100: 1. Tomas Raska (Cze), 2. Levente Dobos (Hun), 3. Zan Kostanjsek (Slo) e Giannis Antoniou (Cyp)

Brava Giorgia! Argento della Stangherlin nel Grand Slam a Tashkent

Giorgia Stangherlin ha conquistato una bellissima medaglia d’argento dei 78 kg nel Grand Slam a Tashkent. È la prima per lei in un Grand Slam ed è anche la prima per l’Italia in questo Grand Slam, giunta ad accompagnare ben cinque piazzamenti, il quinto posto Veronica Toniolo ed i settimi di Matteo Piras, Martina Esposito, Asya Tavano ed Eleonora Geri.

La ventiseienne del Centro Sportivo Carabinieri ha sgombrato il campo nel suo girone superando nell’ordine la montenegrina Jovana Pekovic, la tedesca Alina Boehm ed in semifinale la slovena Metka Lobnik. La finale per l’oro l’ha disputata con la giapponese Rika Takayama, che l’ha costretta alla resa con una leva al braccio.

“Sono felice per la giornata di ieri-ha detto Giorgia Stangherlin– Ho lavorato molto in questo periodo e ieri sul tatami mi sentivo molto bene. Mi dispiace un po’ per la finale perché potevo giocarmela meglio, ma nel complesso sono felice e soddisfatta. Volevo ringraziare il centro sportivo Carabinieri, in particolare Matteo Marconcini che mi segue tutti i giorni e mi ha seguito anche ieri in gara”.

“Siamo contenti, perché con Giorgia abbiamo fatto una scelta particolare -ha detto Luigi Guido, comandante del Centro Sportivo Carabinieri- ed in accordo con Francesco Bruyere abbiamo scelto di non gareggiare a Tel Aviv per maturare la condizione migliore e che ieri ha dimostrato di avere. Complimenti a Giorgia, complimenti a Matteo e Giovanni che stanno facendo un ottimo lavoro. La categoria 78 sta diventando molto interessante, Giorgia si trova dietro, ma farà di tutto per arrivare dove vuole arrivare”.

Buona gara anche per Asya Tavano ed Eleonora Geri che, nei +78 kg, hanno condiviso il settimo posto mettendo a segno rispettivamente una vittoria su Rinata Ilamtova (Uzb) e due su Mokhinur Parmonova (Uzb) e Sonia Asselah (Alg).

Risultati terza giornata

90: 1. Davlat Bobonov (Uzb), 2. Sanshiro Murao (Jpn), 3. Giovani Ferreira (Bra) e Krisztian Toth (Hun)

100: 1. Varlam Liparteliani (Geo), 2. Aaron Fara (Aut), 3. Kotaro Ueoka (Jpn) e Dzhafar Kostoev (Uae)

+100: 1. Alisher Yusupov (Uzb), 2. Tatsuru Saito (Jpn), 3. Andy Granda (Cub) e Gela Zaalishvili (Geo)

78: 1. Rika Takayama (Jpn), 2. Giorgia Stangherlin (Ita), 3. Patricia Sampaio (Por) e Ma Zhenzhao (Chn)

+78: 1. Wakaba Tomita (Jpn), 2. Xu Shiyan (Chn), 3. Hilal Ozturk (Tur) e Su Xin (Chn), 7. Asya Tavano (Ita) e Eleonora Geri (Ita)

Junior e Cadetti a Follonica: ecco gli ori del kumite

Roma, 4 marzo 2023 – Conclusa anche la seconda giornata degli Open di Toscana al PalaGolfo di Follonica con le categorie di peso del Kumite Juniors e Cadetti in gara per il podio toscano.

Belle sfide anche iericon diversi atleti già protagonisti a livello nazionale e internazionale giovanile. Tra gli oltre 650 i giovani karateka, ecco le medaglie d’oro conquistate ieri:

Kumite Femminile

Cadetti

47kg – Alessandra Bossi – Skorpion Karate

54kg – Bianca Capone – Shizoku Avellino

61kg – Elisa Cattaneo – Club Arti Orientali Cantù

+61kg – Aurora Apuzzo – ASD Tiger Style

Juniors

48kg – Ambra Cappai – Talarico Karate Team

53kg – Rebecca Ortu – Karate Ladispoli

59kg – Irene Marturano – Karate Lentini

66kg – Giada Cornolò – Karate Nakayama

+66kg – Asia Pergolesi – Team Puleo Firenze

Kumite Maschile

Cadetti

52kg – Sebastian Foschi – Borgo Sisa

57kg – Salvatore Serino – Universal Center

63kg – Michail Korotenko – Shirai Club S.Valentino

70kg – Niccolò Branchi – Shizoku Avellino

+70kg – Valentina Simonini – Forza e Costanza Brescia

Juniors

55kg – Guido Squillante – Shirai Club S. Valentino

61kg – Leandro Risso – Karate Team Ladispoli

68kg – Francesco Loffredo – Shizoku Avellino

76kg – Gabriele Pezzotti – Forza e Costanza Brescia

+76kg – Fernando Marino – Karate Club Roma

Oggi è stato il turno del kumite U14 nella mattinata e del kata U14, Cadetti e Juniores nel pomeriggio. Orario di gara: 9:00 – 19:00

European Cup Junior d’oro per Corbo ed Esposito, oro a Lignano anche per la cipriota Michaelidou

L’Italia ha fatto subito la voce grossa nell’European Junior Cup nel Bella Italia Village a Lignano Sabbiadoro, chiudendo la prima giornata di gare in testa al medagliere con sette medaglie. Sara Corbo e Fabrizio Esposito hanno conquistato la medaglia d’oro rispettivamente nei 63 kg e 73 kg, Francesco Sampino si è piazzato al secondo posto nei 60 kg ed un poker di bronzo è maturato con la coppia nei 60 kg costituita da Pietro Andreini e Vincenzo Manferlotti e quella nei 66 kg con Federico Bosis e Ciro De Luca.

Altri nove atleti italiani sono approdati al final-block con sei quinti posti, Simone Aversa, Francesco Pio Stefanelli (60), Flavio Petruzzelli (66), Giulia Frosoni, Antonietta Palumbo (63), Eleonora Giusti (78) e tre settimi, Antonio Tozza (60), Manuel Misoaga (66), Cinzia Caponetto (78).

“Partenza sprint nei nostri azzurri -è stato il commento dei responsabili azzurri, Vito Zocco e Salvatore Ferro– che dimostrano carattere e tenacia conquistando ben sette medaglie. Su tutti gli ori di Corbo ed Esposito, entrambi al loro secondo anno nella classe juniores, che hanno combattuto in maniera egregia e fatto risuonare l’inno di Mameli. Nel complesso molto positivo il judo espresso dalla numerosa delegazione italiana e di buon livello anche le delegazioni straniere presenti qui a Lignano”.

Bene anche Ungheria ed Olanda, ma fra le sei nazioni che si sono spartite le sette medaglie d’oro in palio in questa prima giornata spicca quella di Zanet Michaelidou, prima nei 78 kg, e primo successo per un’atleta di Cipro nel torneo organizzato dal Judo Kuroki Tarcento.

“Sono molto contenta della gara che ho fatto -ha detto Sara Corbo, oro nei 63 kg- ed anche se sono consapevole che è un punto d’inizio e si può sempre migliorare, ci tenevo a ringraziare il Centro Sportivo Carabinieri, il mio Comandante Luigi Guido ed i tecnici Matteo Marconcini e Giovanni Carollo”.

“Dedico questa medaglia a chi mi è stato vicino nei momenti più difficili -ha detto Fabrizio Esposito, oro nei 73 kg- ieri fortunatamente stavo bene, anche grazie all’aiuto di Dio andiamo avanti con la speranza di poter fare un mondiale o europeo”.

Federico Bosis, bronzo nei 66 kg: “Come prima gara negli junior non è male… volevo fare meglio e, forse, gestendo diversamente il quarto di finale le cose sarebbero girate in un altro modo, ma posso dirmi soddisfatto. Sto sempre concentrato e insieme al mio maestro e ai miei tecnici penso ad arrivare preparato al prossimo appuntamento”.

Vincenzo Manferlotti, bronzo nei 60 kg: “Sono contento per questa medaglia, anche se non del colore desiderato. Mi sento di ringraziare molte persone, ma in particolar modo mia madre e mio padre per tutti i sacrifici che fanno”.

Pietro Andreini, bronzo nei 60 kg: “Sono soddisfatto per la medaglia di ieri e la dedico in primis alla mia famiglia e ai fratelli Toniolo che mi sostengono tutte le sere, infine un ringraziamento speciale va ai dragoni, specialmente a Nicholas Mungai e Matteo Piras che mi spingono a dare il meglio di me”.

Francesco Sampino, argento nei 60 kg: “Sono contento complessivamente della prestazione di ieri anche se mi pesa un po’ la gestione della finale. Sono convinto che questo risultato mi aiuterà a crescere ancora di più. Ringrazio il mio maestro Fabrizio Fantauzzo perché se sono arrivato fino qua è merito suo”.

Ciro De Luca, bronzo nei 66 kg: “Sono contento per questa medaglia, anche se non è quella che desideravo. Voglio ringraziare le Fiamme Oro, la mia società, la Nippon Club ed Enrico Parlati che anche ieri mi ha seguito alla sedia. Questa medaglia la dedico a mia mamma e a mio padre che mi sostengono sempre”.

Risultati della prima giornata

60: 1. Marcus Auer (Aut), 2. Francesco Sampino (Ita), 3. Pietro Andreini (Ita) e Vincenzo Manferlotti (Ita)

66: 1. Aron Gabor (Hun), 2. Antonin Dvoracek (Cze), 3. Federico Bosis (Ita) e Ciro De Luca (Ita)

73: 1. Fabrizio Esposito (Ita), 2. Aron Szabo (Hun), 3. Gergely Adorjani (Hun) e Jan Lisy (Cze)

63: 1. Sara Corbo (Ita), 2. Anna Kriza (Ita), 3. Ines Filipovic (Cro) e Anna Skalska (Cze)

70: 1. Kaja Schuster (Slo), 2. Nino Gulbani (Geo), 3. Nika Koren (Slo) e Karla Kulic (Cro)

78: 1. Zanet Michaelidou (Cyp), 2. Irene Hesling (Ned), 3. Nikolett Sagi (Hun) ed Esther Kleinlugtenbelt (Ned)

+78: 1. Paulien Sweers (Ned), 2. Christi-Rose Pretorius (Zim), 3. Marcelina Vranjes (Cro)