Nota dell’assessora al Welfare Rosa Barone

La Chiesa del Sacro Cuore rappresenta un presidio di legalità nel rione Candelaro a Foggia. Voglio esprimere la mia solidarietà a Don Antonio Carbone per gli atti vandalici avvenuti nei pressi della Chiesa, che hanno turbato la sua comunità. Due auto rubate e una incendiata sono solo gli ultimi episodi di una serie purtroppo lunga, di chi sta provando ad intimidire don Antonio. A lui e a tutta la comunità del Sacro Cuore voglio dire che non sono soli: la città è dalla loro parte e l’opera di educazione che stanno portando avanti nel rione deve continuare. Oggi prenderò parte alla partita in memoria di Francesco Marcone che si terrà nell’oratorio della parrocchia del Sacro Cuore alle 18:30 e sarà preceduta alle 17:30 dall’incontro con i rappresentanti delle Forze dell’Ordine e Daniela e Paolo Marcone, i figli di Francesco, direttore dell’Agenzia delle Entrate di Foggia ucciso il 31 marzo 1995 per aver scoperto e denunciato alcuni illeciti amministrativi. Francesco è stato ucciso per non aver voltato la testa dall’altra parte: abbiamo il dovere di mantenere viva la sua memoria e voglio ringraziare Daniela e Paolo per il grande lavoro che fanno tutti i giorni per combattere la mafia. Oggi esserci è un dovere: per essere vicini al Sacro Cuore e non dimenticare chi ha sacrificato la vita per difendere legalità e giustizia.

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