Nei giorni scorsi è avvenuta l’approvazione dell’emendamento per la nomina di un commissario straordinario per i Giochi del Mediterraneo di Taranto: approvato nella serata del 4 aprile scorso dalla Commissione Bilancio del Senato l’emendamento proposto da quattro esponenti di Fratelli d’Italia al decreto legge Pnrr (n.13/2023) attualmente al vaglio dell’organismo parlamentare e destinato ad approdare questi giorni in aula per la conversione. L’emendamento di Fdl utilizza il dl sul Pnrr come veicolo perché l’obiettivo è modificare la legge n.25 del 28 marzo 2022, “Misure urgenti in materia di sostegno alle imprese e agli operatori economici, di lavoro, salute e servizi territoriali, connesse all’emergenza da Covid 19”, che è poi quella che ha attribuito 150 milioni per costruire e ristrutturare gli impianti individuati per i Giochi. L’approvazione è avvenuta alla presenza del Ministro Raffaele Fitto.
Ieri è intervenuto il Ministro del Sud Raffaele Fitto insieme al Ministro dello Sport Andrea Abodi: “L’organizzazione dei Giochi del Mediterraneo rappresenta una priorità per il Governo, che, fin dal suo insediamento, ha immediatamente attivato una ricognizione dello stato della progettazione e realizzazione degli interventi e delle opere connesse-ha scritto il Ministro-Tale ricognizione ha restituito al Governo un quadro preoccupante, caratterizzato da un forte ritardo accumulato nell’attività di programmazione dell’evento, con particolare riferimento ai criteri che hanno determinato la definizione e l’aggiornamento del Masterplan, il quadro finanziario ed i cronoprogrammi degli interventi”.
Nella nota i due ministri evidenziano che solo una piccola parte degli interventi individuati all’interno del Masterplan risulta immediatamente cantierabile, mentre un gran numero degli stessi risulta essere ancora in fase di progettazione preliminare, con il concreto rischio di compromettere il tempestivo avvio delle opere. Un simile ritardo desta preoccupazione soprattutto alla luce del fatto che il Comitato Organizzatore è operativo da quasi tre anni: l’assegnazione alla Città di Taranto dell’organizzazione dei XX Giochi del Mediterraneo è avvenuta il 24 agosto 2019 e il 9 giugno 2020 si è formalmente costituito il Comitato Organizzatore. Si è perso troppo tempo, e non certo per una presunta inerzia del Governo, insediatosi da soli 5 mesi e subito impegnato per monitorare lo stato di attuazione dell’organizzazione, al cui impulso sono stati destinati 150 milioni di euro di risorse statali (legge n.25 del 2022), mentre si è ancora in attesa del contributo di 50 milioni di euro da parte della Regione Puglia previsto fin dal 2021. Soldi che oggi Michele Emiliano, come alla Fiera dell’Est, dice che potrà versare solo se il Governo gli girerà i fondi Fsc.
Il Governo ha sollecitato anche l’aggiornamento del quadro finanziario degli interventi alla luce degli straordinari incrementi nei prezzi delle materie prime, il cui impatto su costi e tempi era stato ignorato, con il concreto rischio di pregiudicare l’avvio stesso delle opere.
“A tal riguardo-prosegue la nota-il Governo è ancora in attesa di ricevere una parte delle informazioni richieste con nota del 10 marzo 2023 e che non hanno trovato risposta nella nota del Comitato Organizzatore del 13 marzo 2023. In particolare, restano da chiarire i criteri che hanno portato all’eliminazione di alcuni interventi nell’ambito della rimodulazione del Masterplan, la metodologia usata per stimare l’impatto dell’inflazione sui costi, le ragioni che hanno condotto alla stima di cambiamenti nei costi ulteriori rispetto a quelli spiegati dall’inflazione e l’aggiornamento dei cronoprogrammi. Infine, si è ancora in attesa della puntuale rendicontazione dei 4,5 milioni di euro destinati al Comitato Organizzatore per l’implementazione delle attività di pianificazione e organizzazione dei predetti Giochi per il triennio 2021-2023”.
“Fuori da ogni strumentalizzazione-concludono Fitto e Abodi-l’unica preoccupazione del Governo è quella di colmare il forte ritardo accumulato in questi anni, e mettere in campo, con urgenza, tutte le azioni necessarie a garantire l’avvio delle opere nei tempi previsti. I Giochi del Mediterraneo rappresentano una preziosa occasione, che non possiamo e non vogliamo perdere, per il rilancio e la valorizzazione del Mezzogiorno e del Paese tutto”.
Intanto il Senatore Mario Turco, vicepresidente del Movimento 5 Stelle annuncia di voler presentare un subemendamento al Dl Pnrr per chiedere la soppressione del provvedimento di nomina del commissario.