Per la prima volta l’Italia è salita sul podio in singolare ai Campionati Europei Under 21. Nella settima edizione, che si è conclusa a Sarajevo, in Bosnia Erzegovina, la 17enne mantovana Nicole Arlia, guidata in panchina dal tecnico federale Giuseppe Del Rosso, ha conquistato la medaglia di bronzo, che segue l’argento ottenuto lo scorso anno a Cluj Napoca, in Romania, nel doppio, in coppia con Gaia Monfardini.

L’azzurra è uscita vincitrice da due battaglie tiratissime, superando per 4-3 negli ottavi la romena Ioana Singeorzan, con la quale in doppio aveva mancato un match-point per l’accesso alle semifinali e dunque sfiorato la seconda medaglia, e per 4-3 nei quarti la polacca Anna Brzyska. In semifinale ha ceduto per 4-0 alla tedesca Sophia Klee, di due anni più grande di lei. «La Klee – commenta Arlia – ha più esperienza ed è stata molto più reattiva. Avrei forse potuto fare di più, ma lei non mi ha dato modo di essere aggressiva. Si è meritata la finale più di me. Nel terzo set ho recuperato fino al 9-9 e se avessi prevalso forse la partita si sarebbe riaperta. Non è andata così. Dopo l’argento in doppio dell’anno scorso, arriva questo bronzo in singolare. Avrei preferito un metallo differente, ma essere fra le prime quattro di Europa, oltretutto fra le Under 21, è qualcosa di grande. Significa che l’impegno che profondo tutti i giorni in allenamento sta dando i suoi frutti. Nel girone di qualificazione ero stata a un punto dall’eliminazione e il mio merito è stato di averci creduto fino alla fine. In tabellone ho proseguito il mio percorso, lottando in ogni scambio. Quando nei quarti ho battuto Brzyska, e sono stata certa della medaglia, mi sono sentita al settimo cielo>>.