Continua il braccio di ferro com’era tra l’altro prevedibile tra Governo, Regione Puglia, Comune di Taranto e Provincia di Taranto nella responsabilità e competenza giuridica dell’organizzazione dei Giochi di Taranto 2026.

Mentre nei giorni scorsi si è svolta l’Assemblea di indirizzo dei Giochi del Mediterraneo Taranto 2026, come abbiamo ampiamente riportato negli articoli pubblicati, l’assise presieduta dal Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, durante la quale è stato approvato il bilancio consuntivo 2022, lo stesso Presidente Emiliano ha tenuto a sottolineare e messo a verbale “CHE NON SONO STATI RILEVATI RITARDI E OMISSIONI”. L’Assemblea di indirizzo non ha rilevato né ritardi né omissioni da parte del Comitato direttivo dei Giochi del Mediterraneo. Anzi, ha rilevato che il Comitato Direttivo presieduto dal Sindaco e dal Presidente della Provincia ha lavorato bene e ha già predisposto tutti gli atti necessari in attesa dei finanziamenti.

Invece dalla controparte governativa, dal Senato è arrivato nella giornata di giovedì 13 aprile scorso, il sì al Commissariamento dell’organizzazione dei Giochi del Mediterraneo 2026. Il DDL n.564 di conversione del DL n.13 sulle disposizioni urgenti per l’attuazione del PNRR è stato votato da 83 senatori, 57 hanno votato contro e 6 sono gli astenuti.

La norma del commissariamento non compariva nel testo iniziale del DL ma è stata aggiunta nella discussione del Senato in Commissione Bilancio, con un emendamento presentato da senatori di Fratelli D’Italia.

Il Commissariamento è previsto all’articolo 33 del testo, capo che recita “Disposizioni urgenti in materia di infrastrutture e trasporti”. La norma stabilisce che “al fine di assicurare la tempestiva realizzazione degli interventi necessari allo svolgimento dei Giochi del Mediterraneo di Taranto 2026, con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri adottato, su proposta del Ministro per gli affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il Pnrr, di concerto con il Ministro per lo sport e i giovani e con il Ministro dell’economia e delle finanze, sentiti il Presidente della Regione Puglia e il Sindaco di Taranto, entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della presente disposizione, è nominato un Commissario straordinario”.

Questi “provvede ad informare periodicamente il Comitato Organizzatore dei XX Giochi del Mediterraneo sullo stato di avanzamento delle attività”. Con lo stesso decreto “è altresì stabilita la quota percentuale dei quadri economici degli interventi da realizzare,in ogni caso non superiore al 3% del valore dei medesimi quadri economici, da destinare alle spese di supporto tecnico e al compenso per il Commissario straordinario. Per il supporto tecnico e le attività connesse alla realizzazione dei progetti e degli interventi, il Commissario straordinario può avvalersi, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica, di strutture delle pubbliche amministrazioni”.

La norma prevede anche che ” Il Commissario straordinario, entro novanta-sessanta giorni dall’atto di nomina, provvede alla disposizione, nei limiti delle risorse disponibili a legislazione vigente a tale scopo destinate e sentito il Comitato Organizzatore dei XX Giochi del Mediterraneo, della proposta del programma dettagliato delle opere infrastrutturali occorrenti, ivi comprese quelle per l’accessibilità, distinte in opere essenziali, connesse e di contesto, con l’indicazione, per ciascuna opera, del codice unico di progetto, del soggetto attuatore, del costo complessivo, dell’entità del finanziamento concedibile, delle altre fonti di finanziamento disponibili e del cronoprogramma di realizzazione degli interventi “.

“Sono altresì stabiliti, per ciascuna opera, il cronoprogramma procedurale, suddiviso in obiettivi iniziali, intermedi e finali, il cronoprogramma finanziario, le modalità di attuazione, le modalità di monitoraggio delle opere indicate nel predetto elenco, nonché le modalità di revoca del finanziamento”. Il decreto legge con scadenza il 25 aprile prossimo, andrà ora dal 18 aprile all’esame della Camera.

Il nome che circola per ricoprire il ruolo di Commissario straordinario per le opere dei Giochi del Mediterraneo di Taranto 2026, sarebbe quello di Francesco Tagliente, classe 1949, gradito al Ministro dello Sport e dei Giovani Andrea Abodi, Tagliente ex prefetto di Pisa ed originario di Crispiano in provincia di Taranto.

Ha maturato un’esperienza ultra decennale nel mondo dello sport e professionale nell’Amministrazione della Pubblica Sicurezza. Da agente fu atleta azzurro di lotta greco-romana, probabile olimpico per i giochi di Monaco del ’72. Ha ricoperto, inoltre, l’incarico di Questore di Firenze e di Roma.

Si è contraddistinto ed affermato in ambito sportivo: Stella d’Oro al Merito Sportivo del CONI,Medaglia d’Oro al Merito Sportivo della Federazione Italiana Judo Lotta Karate Arti Marziali e Medaglia d’Oro della FIFA conferitagli a conclusione dei campionati mondiali di calcio Berlino 2006.

Per il suo meritorio excursus vitae è considerato il fondatore dell’Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive e promotore della normativa antiviolenza negli stadi, dall’arresto in flagranza differita alla carta del tifoso, dall’abbattimento delle barriere alla gestione delle partite con i reparti antisommossa lontani dagli stadi.