Il friulano domina la gara MC4 e trionfa sulle strade di casa – Il bilancio della spedizione azzurra è di 3 medaglie d’oro, 8 d’argento e 8 di bronzo.

È di Michele Pittacolo la terza medaglia d’oro dell’Italia nella prima prova 2023 di Coppa del Mondo di Paraciclismo, Trofeo Mauro Valentini. Dopo le due vittorie di Simona Canipari nella crono e nella prova in linea WH1, il friulano domina la prova MC4 e trionfa sulle strade di Maniago, quelle di casa, su cui aveva già conquistato l’oro in Coppa del Mondo nel 2017 e il titolo iridato nel 2018.

Una vittoria arrivata al termine di una prova di forza nella quale l’azzurro ha prima provato la fuga assieme al campione d’Europa, il francese Thomas Peyroton Dartet, per poi impostare una volata di potenza, uscendo per primo dall’ultima curva, fino ad arrivare a braccia alzate sotto il traguardo di piazza Italia. “Vincere nella propria terra, davanti ai propri tifosi è una cosa che pochi atleti riescono a fare” spiega Pittacolo a fine prova. E ancora: “Ho corso una gara sempre all’attacco e non mi sono mai fatto trovare impreparato: questa vittoria la dedico a tutte le persone che mi stanno vicino e che continuano a credere in me”.

Secondo al traguardo Peyroton Dartet, che con l’argento ha consolidato il primato nel medagliere della Francia: con 8 medaglie d’oro, compresa quella conquistata nella spettacolare staffetta a squadre, i transalpini portano a casa il Trofeo Mauro Valentini, messo in palio dalla famiglia per ricordare il figlio scomparso due anni fa, precedendo la Cina (ferma ad 8 ori complessivi).

Il bilancio della spedizione azzurra guidata da Pierpaolo Addesi è quindi di 3 medaglie d’oro, 8 d’argento e 8 di bronzo, per un totale di 19 metalli. Sesto posto nel medagliere per ori, ma seconda piazza per medaglie complessive (dietro solo alla Cina, a quota 21).

“E’ stata una buona trasferta, la prima di Coppa e nell’anno pre olimpico: le valutazioni da fare sono tante” il commento a caldo di Addesi al suo primo appuntamento internazionale da Commissario Tecnico di paraciclismo su strada. E aggiunge: “Il numero di atleti e il livello generale delle gare è stato altissimo, quindi le possibilità di andare a medaglia sono automaticamente diminuite. Ci sono stati tanti argenti che abbiamo intenzione di far diventare oro. Siamo fiduciosi perché la squadra non è ancora al 100%, non possiamo pretendere che i nostri atleti siano in forma 365 giorni l’anno: Cornegliani e Vitelaru, ad esempio, sono reduci da una forte influenza, mentre Farroni ha corso con le costole incrinate. Sono state 3 medaglie d’oro mancate. L’obiettivo è di essere al top della condizione per il Mondiale, integrando nuovi atleti e ringiovanendo la rosa: siamo sicuri che da qui in poi le cose andranno sempre meglio. Ringrazio lo staff, ancora una volta perfetto per tutta la durata della trasferta”.

Sulle gare: “Siamo stati sfortunati nel Team Relay: se Mazzone non si fosse cappottato avremmo conquistato almeno un argento. Dalle handbike sono arrivate conferme, con qualche nuovo nome che è riuscito a mettersi in evidenza. Siamo ancora un po’ indietro con la preparazione, ad esempio negli H3, che però sono riusciti a difendersi bene. Ho visto molto bene anche i ciclisti: la gara di Tarlao è stata bellissima, bene anche Masini, Mele e Radrizzani, mentre Pittacolo ha semplicemente confermato il suo potenziale”.

Maniago è stato anche l’esordio internazionale delle nuove coppie del tandem: “Sinceramente mi aspettavo meno da loro – spiega Addesi -. Il settimo posto degli uomini mi ha stupito positivamente, considerando l’altissimo livello degli atleti al via, tra campioni olimpici e iridati. Stessa valutazione al femminile, prova in cui il parterre di atlete era considerevole. Sono molto soddisfatto di come sta andando avanti il progetto e sono fiducioso per il futuro”. Prossimo appuntamento per la Nazionale paraciclismo fissato ad Ostenda (Belgio) dal 4 al 7 maggio 2023.

I PODI DELL’ULTIMA GIORNATA DI GARE

MC1
1) Ricardo TEN ARGILES (Spagna) – 1 ora,. 47’47”
2) Weicong LIANG (Cina) – +2’24”
3) Pierre SENSKA (Germania) – +2’24”

MC2
1) Ewoud VROMANT (Belgio) – 1 ora, 45’26”
2) Darrem HICKS (Australia) – stesso tempo
3) Nilkolaos PAPANGELIS (Gregia) – +03″

MC3
1) Jaco VAN GASS (Gran Bretagna) – 1 ora, 43’16”
2) Finlay GRAHAM (Gran Bretagna) – +23″
3) Edouardo Santas Asensio (Spagna) – +23″

MC4
1) Michele PITTACOLO (Italia) – 2 ore, 2’06”
2) Thomas PEYROTON DARTET (Francia), stesso tempo
3) Andre Luiz GRIZANTE (Brasile), stesso tempo

MC5
1) Kevin LE CUNFF (Francia) – 1 ora, 52’05”
2) Lauro Cesar MOURO CHAMAN (Brasile) – stesso tempo
3) William BJERGFELT (Gran Bretagna) – +03″

WC
1) Frances BROWN (Gran Bretagna) – 1 ora, 35’12”
2) Wangwei QIAN (Cina) – +2’02”

3) Jafan YANG (Cina) – +14’47”

WC2
1) Daphne Schrager (Gran Bretagna) – 1 ora, 34’58”
2) Flurina RIGLING (Svizzera) – stesso tempo
3) Allison JONES (Usa), +1’46”

WC3
1) Xiaomei WANG (Cina) – 1 ora, 36’06”
2) Clara BROWN (Usa) – stesso tempo
3) Jamie WHITMORE (Usa) – +4”

WC4
1) Samantha BOSCO (Usa) – 1 ora, 49’23”
2) Xiaohui LI (Cina) – stesso tempo
3) Shawn MORELLI (Usa) – stesso tempo

WC5
1) Zlxian JI (Cina) – 1 ora, 49’21”
2) Heidi GAUGAIN (Francia) – stesso tempo
3) Mariela Analia DELGADO (Argentina) – stesso tempo

Team Relay
1) FRANCIA – 27’27”
2) SPAGNA – +24”
3) GERMANIA – +25”

Il medagliere dell’Italia

WH1 Simona CANIPARI 1 oro crono, 1 oro strada

WH1 Luisa PASINI 1 bronzo crono, 1 argento strada

WH2 Roberta AMADEO 1 argento crono, 1 argento strada

WH5 Ana Maria VITELARU 1 argento crono, 1 bronzo strada

WH5 Katia AERE 1 bronzo crono, 1 argento strada

WH3 Francesca PORCELLATO 1 bronzo crono, 1 bronzo strada

MH1 Fabrizio CORNELIANI 1 argento crono, 1 argento strada

MH2 Luca MAZZONE 1 bronzo crono, 1 bronzo strada

MH3 Davide CORTINI 1 argento crono

MT1 Giorgio FARRONI 1 bronzo strada

MC4 Michele PITTACOLO 1 oro strada

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