Firenze il 7 maggio, Parigi il 9 giugno, Chorzow per gli Europei a squadre del 23-25 giugno. In queste tre tappe la staffetta 4×100 maschile, medaglia d’oro alle Olimpiadi di Tokyo, andrà alla ricerca del pass per i Mondiali di Budapest, ancora non in cassaforte. Qualificarsi: è questa la parola d’ordine, pronunciata a più riprese, in coro, da tutti i frazionisti, nella prima giornata di raduno a Roma del quartetto azzurro, al lavoro allo stadio Paolo Rosi fino a venerdì (domani, martedì, gli allenamenti si spostano allo stadio della Farnesina) per centrare il primo obiettivo della stagione. E volare in Ungheria ad agosto, così da provare a dimenticare il 2022 e far sognare ancora dopo le emozioni a cinque cerchi. 

La mattinata inaugurale è stata l’occasione per rafforzare lo spirito di squadra, amalgamare ancora meglio i ‘senatori’ con i nuovi arrivati, tra cui Francesco Libera (fresco di 20.76 nei 200) e l’ostacolista Lorenzo Simonelli aggregato al gruppo, ma anche per migliorare il passaggio di testimone con i classici esercizi di manualità, e poi provando effettivamente il primo e il terzo cambio con le diverse soluzioni a disposizione. “Con gli uomini bisogna avere un piano B e un piano C, per questo stiamo cercando di allargare il gruppo il più possibile”, spiega il responsabile dello sprint azzurro Filippo Di Mulo, coadiuvato da Giorgio Frinolli nella preparazione dei quartetti veloci.

“La staffetta è un gruppo unito, ai raduni lavoriamo bene e ci stimoliamo a vicenda – osserva il campione olimpico dei 100 e della 4×100 Marcell Jacobs – siamo tutti molto determinati a dimostrare che l’oro di Tokyo è stato meritato. Questa settimana proveremo molti cambi, poi toccherà al prof Di Mulo fare tutte le sue valutazioni. Sta per cominciare maggio e negli ultimi due anni è stato il mese in cui, per me, sono arrivate un po’ di problematiche: speriamo stavolta non sia così. Questa stagione è iniziata ‘nì’, ma può finire al top, puntiamo tutto sul Mondiale. Debuttare il 7 maggio nel mio caso è troppo presto, vedremo se riuscirò a correre la staffetta a Parigi in Diamond League il 9 giugno”. Intanto per lo Sprint Festival Relays dello stadio Ridolfi di Firenze c’è la disponibilità a gareggiare da parte di Filippo Tortu, Fausto Desalu e Lorenzo Patta, tre quarti della magica formazione di Tokyo. E al suo secondo raduno con la staffetta, il campione d’Europa dei 60 indoor Samuele Ceccarelli comincia ad assaporare la stagione estiva, ragionando anche sulla gara individuale: “Quanto valgo sui 100 metri? Non lo so, li approccerò come ho fatto per i 60 metri. La mia prima gara sarà il 2 giugno a Firenze, al Golden Gala, e in base a come andrà vedremo quali potranno essere i prossimi appuntamenti”.

Nel pomeriggio, dopo la seduta d’allenamento mattutina degli uomini, sono scese in campo le donne della 4×100 medaglia di bronzo agli Europei di Monaco di Baviera della scorsa stagione (debutto a Firenze il 7 maggio anche per loro), e tutte le staffette 4×400: la prima chance per gli uomini per centrare la qualificazione mondiale – l’unica che manca insieme alla 4×100 maschile – è il 3 giugno ad Atene.

SAVONA ATTENDE I LANCI DI WEIR E FABBRI
Meno un mese al Meeting internazionale Città di Savona. Appuntamento a mercoledì 24 maggio per l’edizione numero 12 che vedrà in gara il pesista Zane Weir con l’oro europeo al collo. Dopo il trionfo alla rassegna continentale indoor di Istanbul, dove con il primato italiano al coperto di 22,06 è diventato il secondo azzurro della storia a superare i 22 metri, sarà la sua quarta volta nell’evento ligure. L’occasione migliore per provare a sfatare un tabù, visto che nelle tre precedenti esperienze il lanciatore delle Fiamme Gialle ha sempre chiuso al secondo posto: nel 2020 con 18,97, nel 2021 con 20,05 e nel 2022 con 21,05. Tre anni fa Weir si piazzò dietro a Leonardo Fabbri che anche stavolta raccoglie la sfida della Fontanassa e della tappa del Continental Tour Challenger di World Athletics. Il toscano dell’Aeronautica, arrivato a 21,60 nel corso dell’inverno conquistando il titolo agli Assoluti indoor, è anche il detentore del record del meeting con 21,15 nel 2020. Entrambi gli azzurri cominceranno la seconda parte di stagione nel prossimo weekend, sabato 29 aprile a Gaborone, in Botswana.

GOLDEN GALA: CONFERENZA STAMPA A FIRENZE MERCOLEDÌ 26 APRILE
Il Golden Gala Pietro Mennea (2 giugno, stadio Ridolfi, Firenze) sarà presentato domani a Firenze in una conferenza stampa che si terrà nella Sala Pegaso di Palazzo Guadagni Strozzi Sacrati (piazza Duomo 10) alle ore 12. Interverranno il presidente della FIDAL Stefano Mei, il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, l’assessore comunale allo sport Cosimo Guccione, il meeting director Marco Sicari e l’argento europeo indoor del salto in lungo Larissa Iapichino. Gli operatori dei media interessati a seguire la conferenza stampa possono presentare richiesta d’accredito all’indirizzo mail comunicazione@fidal.it.