È il triplista Andy Diaz a prendersi la scena in chiave italiana nella prima tappa della Wanda Diamond League a Doha, in Qatar: il saltatore che si allena a Castelporziano (Roma) e che attende di poter rappresentare l’Italia nelle competizioni internazionali sfoggia un clamoroso 17,80 ventoso (+2.6), prestazione che a causa del vento eccessivo non potrà essere considerata come record italiano ma che conferma tutta la sua classe. Diaz è terzo, settimo è invece Emmanuel Ihemeje con 16,85 (+1.5), vittoria al portoghese Pedro Pichardo con 17,91 ventoso (+2.1). Nell’asta, con un cast da finale mondiale, è quarta Roberta Bruni con 4,55 e tre errori a 4,63: primo posto per l’americana Katie Moon (4,81). Tra i risultati di spicco della tappa inaugurale, con 7 migliori prestazioni mondiali dell’anno, in evidenza soprattutto gli sprinter statunitensi: Fred Kerley corre in 19.92 nei 200 metri (+0.3) con ottima impressione nella fase lanciata, e al femminile Sha’Carri Richardson conquista i 100 con 10.76 (+0.9). Nel mezzofondo la copertina è per il 7:26.18 dell’etiope Lamecha Girma che sbarca nella top ten di sempre dei 3000 metri all’ottavo posto. Nell’alto JuVaughn Harrison (Usa) si impone con 2,32.
CHE TRIPLO – È stata la mano di Diaz. Alla prima gara da cittadino italiano (e sempre in attesa del via libera da World Athletics per indossare la maglia azzurra) incanta Andy Diaz: il campione in carica della Diamond League vola a un superlativo 17,80, pur viziato da troppo vento, rilevato in +2.6. Ai fini statistici è il salto più lungo di ogni epoca in ogni condizione per un atleta di nazionalità italiana ma, appunto, non potrà essere omologato come record italiano a causa del vento eccessivo: avrebbe superato il 17,60 del suo allenatore Fabrizio Donato (e anche il 17,73 indoor del mito azzurro bronzo olimpico). La prestazione, al di là del fatto che superi il +2.0 consentito, è comunque fantastica, solidissima, da leone vero, e non è affatto un exploit per chi ha già graffiato a 17,70 nello scorso settembre. In un pomeriggio caratterizzato dalla forte brezza che infastidisce la gran parte delle rincorse, il cubano di nascita, 27 anni, tesserato per la Libertas Unicusano Livorno, trova la magia al secondo turno di salti, peraltro lasciando 21 centimetri allo stacco e piazzando una misura che impensierisce anche il campione di tutto Pedro Pichardo (Portogallo), oro olimpico, mondiale ed europeo in carica, ieri trionfatore con un 17,91 a sua volta ventoso (+2.1). Nella serie di Diaz anche il 17,08 iniziale, con Eolo a +3.0, un nullo al terzo salto, poi due rinunce e un altro nullo finale. A scalzarlo nel turno conclusivo è il primatista mondiale indoor Hugues Fabrice Zango (Burkina Faso) con un 17,81 regolare (+1.5): è sua, proprio per questo, la migliore prestazione dell’anno e la seconda piazza, con Diaz al terzo posto. L’azzurro Emmanuel Ihemeje (Aeronautica) è invece settimo con 16,85 (+1.8).
BRESCIA PER I CAMPIONATI ITALIANI DEI 10.000, C’È NADIA BATTOCLETTI
In carriera non ha mai corso questa distanza su pista. Sarà una prima assoluta per Nadia Battocletti ai Campionati italiani dei 10.000 metri che assegnano sei titoli nazionali domenica a Brescia (assoluti, promesse, juniores, al maschile e al femminile) in diretta su www.atletica.tv. La trentina delle Fiamme Azzurre ha sciolto la riserva venerdì mattina: è ufficiale che ‘allungherà’ per la prima volta verso i venticinque giri, alla scoperta di una distanza che potrà vederla protagonista nei prossimi anni, e prima di concentrarsi sui suoi 5000 metri, specialità nella quale è stata settima alle Olimpiadi di Tokyo a un passo dal record italiano (con 14:46.29). Il suo è certamente tra i nomi di maggior richiamo della rassegna tricolore che si terrà sulla pista di Sanpolino, con la novità delle ‘lepri luminose’ (Wavelight Technology) per dettare il ritmo degli atleti, sistema ormai consolidato a livello internazionale. L’evento sarà un passaggio cruciale per definire la squadra azzurra che volerà alla Coppa Europa di Pacé (Francia) il 3 giugno.
SFIDE – Al femminile, oltre alla regina del cross (quattro volte campionessa europea U20 e U23), torna in gara l’intero podio della passata edizione disputata sempre a Brescia. Ci riprova la campionessa in carica Anna Arnaudo (Battaglio Cus Torino) che nel 2022 è stata autrice di un assolo vincente, preludio della migliore prestazione italiana U23 stabilita a Pacé in Coppa Europa con 32:09.54. Ma non vogliono restare a guardare altre atlete azzurre del livello di Rebecca Lonedo (Fiamme Oro, seconda un anno fa), Gaia Colli (Carabinieri, terza), Giovanna Selva (Carabinieri) l’anno scorso al titolo U23 dei 10 km su strada, Sara Nestola (Calcestruzzi Corradini Excelsior), a segno in marzo tra le U23 alla Festa del Cross e tra le favorite anche per il titolo di categoria. Tra gli uomini, torna in pista da campione in carica Pietro Riva (Fiamme Oro), il quinto d’Europa dei 10.000 metri a Monaco di Baviera, che è pure tricolore e primatista italiano dei 10 km su strada. Saranno della partita due atleti in evidenza nei giorni scorsi come Pasquale Selvarolo (Fiamme Azzurre) vincitore a Oderzo il 1° maggio nei 10 km su strada e il tricolore U23 Francesco Guerra (Carabinieri) che prova a bissare il titolo del 2022 dopo il 13:43.59 di sabato scorso a Milano nei 5000. Nel pomeriggio di gare è previsto anche un 1500 femminile a inviti, esordio stagionale per l’ottocentista Elena Bellò (Fiamme Azzurre) che si confronterà, tra le altre, con la campionessa europea della staffetta di cross Federica Del Buono (Carabinieri).
EUROPEI A SQUADRE: ACCREDITI MEDIA
È attiva fino al 15 maggio la procedura di accredito media per l’atletica leggera agli European Games 2023, che in questa edizione includono anche gli Europei a squadre (ex Coppa Europa) di Chorzow, in Polonia: la Nazionale italiana sarà in gara dal 23 al 25 giugno. Per accreditarsi è necessario compilare il form sul sito dell’evento, raggiungibile da questo link: https://www.european-games.org/institutional/media/. Gli operatori dei media eventualmente interessati ad accreditarsi per le altre discipline sportive previste dal programma degli European Games sono pregati di scrivere a comunicazione@coni.it.