Da oggi prende ufficialmente il via l’avventura della Milan Academy di Veglie.
Ieri mattina presso l’Hotel Riva del Sole di Porto Cesareo si è tenuta la conferenza di presentazione del progetto alla presenza di Antonio Corbellini, Responsabile del progetto Milan Academy e dell’Area Ricerca&Sviluppo AC Milan.
“Bisogna sempre sottolineare che il calcio ha un altissimo valore sociale – ha esordito Antonio Corbellini – È sport e divertimento. Bisogna tornare a fare innamorare i bambini del gioco del calcio in un contesto socio-culturale fortemente tecnologico come quello del nuovo millennio, con i ragazzi che sono costantemente attratti da nuove fonti di attrazione”.
Ma la Milan Academy è un progetto, attivo in tutto il mondo e con oltre 90 scuole calcio in Italia, che mira a formare il ragazzo sotto tutti i punti di vista: umano innanzitutto e poi anche tecnico-tattico. Fondata sulle regole delle 4 A (Accoglienza, Ambiente ideale, Accompagnare, Autonomia), la Milan Academy cura ogni minimo dettaglio: dal rapporto con i genitori del ragazzo alla nutrizione, dalla formazione costante dei tecnici ai camp con i giovani calciatori in erba. Test sul campo, partitelle e magari per qualche ragazzino la possibilità di arrivare a Vismara o a Milanello per allenarsi con le categorie di appartenenza, oltre alla possibilità di assistere ai match del Milan a San Siro. Un progetto a lunga durata in cui la crescita dell’atleta rientra in una più complessiva attività di formazione dell’uomo, a partire dal rispetto delle regole dello spogliatoio (puntualità, pulizia degli spazi, preparazione delle borse) e del campo (rispetto per gli avversari, l’arbitro, i compagni di squadra). “Il nostro obiettivo è quello di trasmettere una cultura diversa, basata sulle competenze. Il calcio cambia in continuazione e noi dobbiamo essere sempre aggiornati. Vogliamo dare una formazione di qualità ai bambini in grado di farli diventare adulti capaci di affrontare al meglio la vita con le sue vittorie e le sue sconfitte. Il territorio salentino ha dato sempre grandi calciatori in grado di confrontarsi con il palcoscenico della serie A e delle massime competizioni internazionali”.
