La conferma di Osama Zoghlami, i progressi di Ludovica Cavalli. Ancora segnali incoraggianti dal mezzofondo azzurro nella seconda tappa della Wanda Diamond League a Rabat, in Marocco. Il risultato principale è l’8:14.58 di Zoghlami, medaglia di bronzo a Monaco di Baviera nella passata estate, un tempo che soddisfa lo standard di partecipazione ai Mondiali di Budapest fissato a 8:15.00: il siciliano è sesto nella gara dello strepitoso 7:56.68 del marocchino Soufiane El Bakkali, una delle quattro migliori prestazioni mondiali dell’anno offerte dal meeting. Le altre, al femminile, nei 1500 con l’etiope Gudaf Tsegay (3:54.03), nell’alto con l’ucraina Yaroslava Mahuchikh (2,01) e nel triplo con la cubana Leyanis Perez Hernandez (14,84, +1.1). In chiave azzurra c’è soddisfazione anche per il primato personale della 22enne Cavalli che nei 1500 si porta a 4:04.82 (ottava). Il bronzo iridato dell’alto Elena Vallortigara non fa meglio di 1,81 (sesta), negli 800 è sesto Catalin Tecuceanu con 1:46.76. Lo statunitense Fred Kerley conquista i 100 metri con 9.94 (+0.1) battendo il sudafricano Akani Simbine (9.99) e il keniano Ferdinand Omanyala (10.05). Ora si accendono i riflettori sul Golden Gala di Firenze: venerdì 2 giugno la grande atletica è in Italia con la terza tappa della Diamond League.

10 KM SU STRADA: FANIEL 28:05 AD AREZZO
Arriva il record personale per Eyob Faniel nei 10 chilometri di corsa su strada ad Arezzo. Nell’edizione numero 50 della classica Scalata al Castello, il maratoneta veneto taglia il traguardo al terzo posto in 28:05 dopo aver combattuto a lungo per un piazzamento sul podio, prima di conquistarlo con un buon finale di gara. Per l’azzurro, una settimana dopo il successo di Manchester sulla stessa distanza in 28:27, tre secondi in meno rispetto al proprio limite di 28:08 siglato nel 2020 a Madrid. Vittoria all’ugandese Hosea Kiplangat (27:57) davanti al burundese Célestin Ndikumana (Atl. Futura Roma, 28:03) mentre il trentenne delle Fiamme Oro riesce a precedere l’eritreo Mogos Shumay, quarto in 28:07. Tra gli italiani nella top ten anche Ademe Cuneo (Atl. Casone Noceto) che è ottavo con 29:16 seguito da Yassine El Fathaoui (Circolo Minerva Parma), 29:19 per la nona posizione, invece il rientrante Daniele Meucci (Esercito) chiude 15esimo in 30:10. “È sempre impegnativo scendere dalla maratona a una distanza più breve”, racconta Faniel che in febbraio ha corso in 2h07:53 a Osaka sui 42,195 chilometri. “In un pomeriggio caldo e umido era difficile far meglio, ma è stato divertente correre una gara così tirata”.