I salti del Golden Gala di venerdì 2 giugno a Firenze: Mihambo, Vuleta, Sawyers, Bekh nel lungo di Larissa Iapichino, tutto il podio di Eugene e di Monaco nell’asta di Bruni e Molinarolo. Alto con Harrison, triplo con Zango e con Diaz da italiano.

Torna al Golden Gala la tedesca Malaika Mihambo, primatista del meeting grazie al successo del 2019 a Roma con 7,07, campionessa olimpica, mondiale (due volte) ed europea nel 2018, un anno prima di vincere anche la Diamond League. A Firenze salta il gotha della specialità: con la tedesca, abituata al colpo magistrale in extremis, la nigeriana d’argento a Eugene Ese Brume (anche bronzo olimpico a Tokyo) e tutto il podio degli Europei di Monaco, con la serba Ivana Vuleta-Spanovic e la britannica Jazmin Sawyers, quest’inverno arrivata al titolo continentale indoor davanti alla splendida azzurra Larissa Iapichino. Tra le iscritte, altre due vincitrici del Golden Gala, la stessa Vuleta nel 2021 e l’ucraina Maryna Bekh-Romanchuk nel 2022.

Alla prima gara dopo l’argento di Istanbul con 6,97, Larissa Iapichino ha esordito pochi giorni fa in Grecia vincendo con la sua terza prestazione in carriera, 6,83 controvento e primato personale all’aperto, superando la svedese Khaddi Sagnia, a sua volta al bronzo europeo indoor nel 2021. Ottava l’anno scorso e sesta due anni fa al Golden Gala, per la Iapichino si profila una nuova gara-monstre con il meglio della specialità, la giusta collocazione del suo talento. Chiude il lotto delle iscritte la coppia statunitense formata dalla texana Tara Davis-Woodhall, sesta alle Olimpiadi e già a 7,07 quest’anno (con il 7,11 appena ventoso della gara alle Bermuda), e Quanesha Burks, due volte quarta e una volta quinta ai campionati del mondo, partita in questa stagione con un ottimo 6,95 prima di atterrare a un probante 7,04 ventoso alle Bermuda. Migliori misure tra le iscritte: Mihambo 7,30 (dodicesima all-time all’aperto), 7,24 Vuleta-Spanovic (indoor, con 7,10 all’aperto), 7,17 Brume, 7,14 Davis-Woodhall, 7,00 indoor Sawyers 6,97 indoor Iapichino, 6,96 Burks.

OSTACOLI A FIRENZE CON LE STAR HOLLOWAY E BOL

Al Golden Gala del 2 giugno lo statunitense campione del mondo dei 110hs in gara con l’altro Usa Allen, nei 400hs la fenomenale olandese che cerca il quarto successo di fila nella tappa italiana

A soli 23 anni, l’olandese Femke Bol vanta già sette medaglie d’oro europee, quattro argenti iridati e un bronzo olimpico, tutto conquistato in poco più di due anni, dall’inverno indoor 2021 a quello del 2023. Strepitosa interprete della specialità e della corsa, detiene il record europeo dei 400hs in 52.03 e quello mondiale dei 400 indoor, portato a un incredibile 49.26 lo scorso febbraio. Torna a Firenze per la quarta partecipazione al Golden Gala e per il poker di vittorie. Con 53.02 di miglior crono in Italia, l’anno scorso all’Olimpico, ha nel mirino il record del meeting, detenuto dalla statunitense Lashinda Demus con 52.82. 
Due ucraine, due statunitensi, una giamaicana, una panamense, un’azzurra, per affiancare Femke Bol nelle otto corsie. Ayomide Folorunso corre per il sesto anno consecutivo al Golden Gala (miglior piazzamento, quarto posto), stavolta con il record italiano in bacheca (54.34) stabilito nella semifinale mondiale a Eugene. In compagnia dell’azzurra, l’argento mondiale USA Shamier Little (nel 2015), la giamaicana bronzo di Doha Rushell Clayton, la coppia di big ucraine argento e bronzo all’Europeo di Monaco, Viktoriya Tkachuk e Anna Ryzhykova, la panamense primatista sudamericana Gianna Woodruff, finalista olimpica e iridata, e l’altra statunitense classe 2001 Anna Hall, un portento di valore mondiale nelle prove multiple che vanta il bronzo di Eugene e il recentissimo 6988 di domenica scorsa a Gotzis: negli ostacoli bassi, un personale-super, per essere un’eptatleta, di 54.48.

FIRENZE E L’ATLETICA: COE, IL MEETING E…
Il Golden Gala Pietro Mennea del 2 giugno, come già avvenuto nel 2021, riaccenderà la storia centenaria dell’atletica fiorentina. Comunemente si indicano infatti proprio gli Anni Venti del secolo scorso come l’inizio dell’atletica su pista a Firenze anche se basta consultare la monumentale “Storia dell’Atletica a Firenze e della sua Provincia dalle origini al 1945” di Aldo Capanni e Franco Cervellati per risalire ai cimenti podistici di tale signor Roncaglia (di cui nessuna cronaca fa mai il nome di battesimo), socio del Jockey Club, risalenti al 1° febbraio 1870. Si trattò di una marcia podistica da Firenze a Pistoia da compiere in 5 ore che fruttò al podista la vincita di una scommessa di 2000 lire e di cui scrisse anche La Nazione. Il fiorentino Roncaglia fu quindi un predecessore di quell’Achille Bargossi, fermatosi un giorno a Firenze nel suo viaggio podistico del 1883, da cui parte l’opera di riferimento (uscita all’interno della rivista Atletica) dell’atletica italiana: “Da Bargossi a Mennea” di Marco Martini.

Ma è il 10 giugno 1981 la data che può considerarsi come la più memorabile dell’atletica a Firenze e una delle più importanti di tutta l’atletica italiana: l’unico record mondiale realizzato nel capoluogo toscano. Ci piace ricordare che a quell’impresa assistette di persona Roberto L. Quercetani, il compianto giornalista fiorentino che ha fondato l’Atfs (l’associazione degli statistici di atletica) e che nella circostanza non dovette allontanarsi molto da casa. Quello che successe nella quinta edizione del meeting del Comunale appartiene alla storia dell’atletica in realtà per due record, uno vero e uno fasullo, che costrinsero le redazioni dei giornali a un lavoro supplementare ben dopo le 23, quindi sul filo della chiusura della prima edizione. Due eventi connessi perché il falso record attribuito a Carl Lewis nei 100 metri (9.92) per un errore di cronometraggio mise in discussione anche l’impresa realizzata subito dopo da Sebastian Coe, attuale presidente di World Athletics, che corse gli 800 metri in 1:41.73 migliorando l’1:42.33 (ufficialmente 1:42.4) da lui stesso ottenuto a Oslo il 5 luglio ’79.

GOLDEN GALA, CONFERENZA STAMPA 1° GIUGNO A PALAZZO VECCHIO
Giovedì 1° giugno, a partire dalle ore 11, nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio (Piazza della Signoria, Firenze) si svolgerà la consueta conferenza stampa pre-meeting. Saranno presenti alcuni dei principali protagonisti del Golden Gala (i nominativi saranno comunicati nei prossimi giorni). Brevi interviste one-to-one saranno possibili per le TV nazionali e internazionali accreditate.