Sprint al Golden Gala di venerdì 2 giugno a Firenze: la novità è l’argento di Eugene Marvin Bracy, in gara con il campione del mondo Kerley e il bronzo Bromell. Con loro Omanyala, Simbine e Ceccarelli. Knighton nei 200 con Tortu, Asher-Smith e Ta Lou le frecce al femminile

I 100 metri del Golden Gala, penultima gara della serata di Firenze, riportano nella tappa italiana della Wanda Diamond League lo statunitense Fred Kerley, l’ultimo vincitore del meeting lo scorso anno a Roma, in 9.92. Un successo portafortuna, l’ultimo sul suolo europeo, prima di aggiudicarsi i campionati statunitensi e l’oro iridato a Eugene. In assenza del campione olimpico ed europeo Marcell Jacobs, out per il risentimento lombo-sacrale emerso nei giorni scorsi che ne ha cancellato anche la presenza sui blocchi dei 100 di Rabat, il cast è comunque di altissimo livello. Al via tutto il podio degli ultimi Mondiali: la novità dell’ultim’ora è l’inserimento di Marvin Bracy (Usa), argento alla rassegna globale della passata stagione in Oregon nei 100 e anche nella 4×100, oltre che bronzo iridato dei 60 metri. Sarà in gara anche l’altro statunitense Trayvon Bromell, due bronzi ai Mondiali e il titolo di campione del mondo sui 60 indoor nel 2016 a Portland (9.76 di personale). Con il 9.88 nel meeting di Yokohama (ma 9.76 di record personale) Kerley ha la seconda prestazione mondiale stagionale dopo il 9.84 del keniano Ferdinand Omanyala, ottenuto in quota a Nairobi, anche lui iscritto al Golden Gala, e battuto proprio da Kerley domenica a Rabat, nella seconda tappa della Wanda Diamond League 2023.

Il line-up assemblato per il Golden Gala fiorentino è da lustrarsi gli occhi con il giamaicano Yohan Blake, iridato a Daegu nel 2011, in bacheca anche due titoli olimpici e uno iridato con la staffetta, oltre a due argenti olimpici a Londra 2012 (9.69 di personale, secondo di sempre, ancora lo scorso anno capace di fermare il cronometro a 9.85). Il keniano primatista d’Africa e due volte campione continentale Ferdinand Omanyala (9.77 due anni fa a Nairobi, in quota). L’altro sprinter africano di valore mondiale iscritto è un habitué del Golden Gala, il primatista sudafricano Akani Simbine, due volte vincitore del meeting a Roma nel 2020 e a Firenze nel 2021 (9.84 di personale), cinque volte finalista tra Olimpiadi e campionati del mondo, mai su un podio globale in carriera. Samuele Ceccarelli, straordinario campione europeo indoor a Istanbul, all’esordio stagionale nei 100 metri, per svecchiare il record personale (10.45) e onorare il primo Golden Gala della carriera contro il meglio dello sprint mondiale. Chiude l’elenco dei velocisti l’australiano Rohan Browning, 10.01 di personale, semifinalista olimpico a Tokyo 2021. Il record del meeting appartiene a Justin Gatlin, che sfrecciò in 9.75 nell’edizione 2015. Il miglior crono sul suolo italiano è invece detenuto da Asafa Powell, in occasione del primato del mondo del giamaicano a Rieti nel 2007.

TORTU NEI 200 DI SUPER KNIGHTON
La stella del futuro nei 200 metri sfreccia a Firenze, Erriyon Knighton, 19 anni e mezzo ma sulla cresta dell’onda ormai da due stagioni. Lo scorso anno ha firmato il record mondiale U20 con un fantascientifico 19.49, quinta prestazione di sempre, è la medaglia di bronzo iridata di Eugene e il quarto classificato, un anno prima, alle Olimpiadi di Tokyo. È al debutto sul suolo italiano, in una gara in cui il nome del vincitore sarà una novità nell’albo d’oro del Golden Gala. Occhio al primato del meeting, 19.70 dell’altro statunitense Michael Norman, nell’edizione romana del 2019. Erriyon Knighton è l’unico sprinter statunitense al via, ma una bella fetta del resto d’America corre a Firenze, dal sempre fortissimo canadese Aaron Brown, tra i migliori specialisti del pianeta, al dominicano Alexander Ogando, al medagliato mondiale Jereem Richards (Trinidad e Tobago), al cubano volante Reynier Mena, già sotto i 20 secondi in 19.95 a Savona. L’azzurro ha un profumo olimpico: Filippo Tortu e Fausto Desalu,campioni a cinque cerchi a Tokyo con la 4×100. Per il bronzo europeo Tortu, un ritorno sui 200 metri al Golden Gala, dove lo scorso anno chiuse terzo in 20.40. Alla seconda gara sul mezzo giro della stagione, dopo l’esordio di Nairobi in 20.30. Per Desalu è l’occasione per tornare nei “suoi” 200 dopo le recenti escursioni sul giro di pista. L’anno scorso, a Roma, fu quarto in 20.59. Chiude il cast il possente liberiano Joseph Fahnbulleh.

GOLDEN GALA, DOMANI CONFERENZA STAMPA A PALAZZO VECCHIO
Giovedì 1° giugno, a partire dalle ore 11, nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio (Piazza della Signoria, Firenze) si svolgerà la consueta conferenza stampa pre-meeting che sarà trasmessa in diretta streaming su www.atletica.tv. Saranno presenti alcuni dei principali protagonisti del Golden Gala. Brevi interviste one-to-one saranno possibili per le TV nazionali e internazionali accreditate.

11.00
Malaika Mihambo (salto in lungo)
Larissa Iapichino (salto in lungo)
Joe Kovacs (getto del peso)
Zane Weir (getto del peso)

11.45
Faith Kipyegon (1500m)
Femke Bol (400m ostacoli)
Grant Holloway (110m ostacoli)
Dina Asher-Smith (100m)

12.30
Fred Kerley (100m)
Akani Simbine (100m)

COPPA EUROPA 10.000: FANIEL AL POSTO DI RIVA
Una sostituzione nel team italiano che sabato 3 giugno a Pacé, in Francia, sarà in gara nella Coppa Europa dei 10.000 metri. Dopo la rinuncia del campione tricolore sulla distanza Pietro Riva (Fiamme Oro), il direttore tecnico delle squadre nazionali Antonio La Torre ha convocato Eyob Faniel (Fiamme Oro) per affiancare nel sestetto azzurro maschile il primatista italiano e campione europeo Yeman Crippa (Fiamme Oro), Iliass Aouani (Fiamme Azzurre), Nekagenet Crippa (Esercito), Pasquale Selvarolo (Fiamme Azzurre) e Alberto Mondazzi (Atl. Casone Noceto). Per la seconda volta in carriera Faniel prenderà parte a questa manifestazione, in cui nel 2017 ha fatto l’esordio in Nazionale a Minsk con l’undicesimo posto individuale e la medaglia d’argento a squadre. L’azzurro, già recordman italiano di maratona con il 2h07:19 del 2020 a Siviglia prima di essere superato nello scorso marzo dal 2h07:16 di Aouani, sui 25 giri di pista vanta un personale di 29:04.55. Nei 10 chilometri su strada invece si è migliorato domenica nella Scalata al Castello di Arezzo con 28:06 una settimana dopo il successo di Manchester in 28:27. Quest’anno il trentenne veneto ha già firmato un significativo 2h07:53 nella maratona di Osaka in febbraio.

LUTTO: ADDIO A FLAVIA FERRARI
Una tragica notizia scuote l’atletica italiana. È scomparsa questa mattina Flavia Ferrari, azzurra del mezzofondo a livello giovanile, a soli 24 anni di età. Romana, ha gareggiato per la Studentesca Rieti Milardi e nella categoria juniores ha indossato la maglia della Nazionale partecipando agli Europei under 20 del 2017 a Grosseto negli 800 metri. Si era poi ritirata all’inizio del 2020 per poter curare alcuni seri problemi di salute che non le avevano permesso di continuare l’attività. Nel 2021 si era anche laureata in scienze biologiche. La corsa, lo sport e l’atletica le erano rimaste dentro, anche se non più praticabili agonisticamente. Alla famiglia vanno le condoglianze del presidente della FIDAL Stefano Mei, del Consiglio federale e di tutta l’atletica italiana.