Oro ed argento per l’Italia juniores nella prima giornata della Prague Junior Europen Cup, torneo che registra la presenza di 365 atleti di 27 nazioni.

Al primo posto nei 63 kg si è classificata Savita Russo, mentre Pietro Andreini ha messo al collo la medaglia d’argento nei 60 kg, ma piazzamenti sono stati ottenuti anche da Vincenzo Pelligra, quinto nei 73 kg, Alessio DeLuca, settimo nei 66 kg ed Eleonora Giusti, settima nei 78 kg.

Quattro le vittorie ottenute da Savita Russo, nell’ordine su Adel Kelemen (Hun), Nina Simic (Cro), Airi Yazawa (Jon) ed Anna Skalska (Cze) e quattro anche quelle di Pietro Andreini, che si è imposto su Benjamin Howard (Ger), Toma Gelashvili (Geo), Stanislaw Piechota (Pol) e Bence Farkas (Hun). A superarlo in finale è stato Retsu Matsunaga (Jpn).

“Pochi gli azzurri impegnati nella trasferta di Praga -ha detto il coach Salvatore Ferro– ma sempre ottimi i risultati raggiunti. In una gara di alto livello, in particolar modo nella classe maschile, ci sono stati tre atleti nel final-block. Savita Russo ha dominato la categoria kg 63 facendo risuonare l’inno di Mameli, e molto positive le prove di Andreini nei Kg 60 fermato solo in finale dal giapponese e di Pelligra nei Kg 73 che si è fermato ai piedi del podio”.

“Sono molto contenta di questa medaglia -ha detto Savita Russo– sono fiera del lavoro che sto facendo, ringrazio il maestro, la mia palestra e la mia famiglia”.

“È stata una giornata piena di emozioni -ha commentato Pietro Andreini– peccato per la finale, sarebbe stato bello vincere, ma credo che ci sarà un’altra occasione. Ringrazio la mia famiglia per il supporto continuo e la famiglia dell’Akiyama Settimo che mi permette di migliorare giorno dopo giorno. Infine un grazie speciale lo voglio rivolgere anche ai dragoni”.

Oggi, nella seconda giornata, sono in gara Anna Iovino, Asia Avanzato, Rebecca Valeriani (48), Gaia Stella, Ilaria Finestrone, Micaela Sciacovelli, Alessandra Rocco (52), Aurelia Venditto, Stefania Solina (57), Francesco Sansonetti, Tommaso Perfetti, Elia Salvetti (81), Tommaso Fava, Andrea Raffaeli (90).

Bronzo per Dalma alla Ranking Series di Bishkek

In Kirghizistan è calato il sipario sulla penultima giornata della Ranking Series, in scena da giovedì fino a oggi. Ieri, l’unica azzurra in gara, Dalma Caneva, ha portato a casa una medaglia di bronzo nella categoria dei 72 kg.

Il suo è stato un girone nordico molto complicato, nel quale ha ceduto il passo in entrambi gli incontri, il primo contro la forte kazaka Zhamila Bakbergenova e il secondo con la giovane indiana Reetika Reetika.

Categoria con sole 3 atlete, dunque, e trasferta che è valsa una medaglia importante.

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Giacomo Gamba quinto nel Grand Prix a Dushanbe

Seconda giornata di gare nel Grand Prix a Dushanbe e l’Italia è approdata anche ieri al final block, ma in questo caso si è dovuta accontentare del quinto posto con Giacomo Gamba negli 81 kg.

Il carabiniere seguito da Matteo Marconcini ha fatto un’ottima gara, superando il russo David Karapetian, in gara con la sigla AIN (atleti indipendenti neutrali), quindi il britannico Lachlan Moorhead per wazari e, nei quarti di finale, ancora per wazari il francese Ibrahim Keita. La semifinale, disputata con l’atleta di casa Somon Makhmadbekov, è stata compromessa da un’immobilizzazione dal controllo precario, mentre la finale per il bronzo con il portoghese Anri Egutidze si è conclusa con il terzo shido per l’azzurro nel golden score, ha messo fuori dai giochi Andrea Gismondo.

Oggi, ultima giornata di Grand Prix, con la sola Giorgia Stangherlin in gara nei 78 kg.

>>> Risultati completi 2ª giornata

Assoluti karate: Ghinami, Desiderio, Ferracuti e De Vivo i primi campioni 2023

È iniziata venerdi la lotteria dei Campionati Italiani Assoluti 2023 di kata e kumite, in scena da venerdi fino ad oggi al PalaPellicone di Ostia. La manifestazione più importante a livello nazionale è iniziata con le presentazioni e i saluti del Vicepresidente Davide Benetello, il quale ha anche presentato la squadra azzurra pronta a partire per i Giochi Europei, in programma a fine giugno a Cracovia.

Venerdì in gara agli Assoluti c’erano il kata maschile, le categorie più pesanti del kumite femminile (68kg e +68kg) e i 75kg di kumite maschile. Molti i campioni internazionali presenti sui tatami del PalaPellicone, ma tra i 250 atleti in gara, soltanto 4 si sono laureati campioni italiani per oggi: Alessio Ghinami dei Carabinieri, Anna Pia Desiderio e Daniele De Vivo dello Shirai Club e Clio Ferracuti delle Fiamme Oro.

Ma andiamo nei dettagli: la finale del kata maschile è stata disputata, ancora una volta, da Mattia Busato e Alessio Ghinami. Storia, presente e futuro del kata azzurro, dunque, a confronto. Entrambi hanno scelto il kata Gojushiho Dai e, di nuovo, come nel 2022, ha avuto la meglio Alessio Ghinami sul risultato di 27 a 26.1. Medaglia d’argento, dunque, per l’atleta dell’Esercito e della nazionale italiana.

Hanno conquistato il bronzo Pietro Binotto (Sport Target) e Guido Polsinelli (Fiamme Oro Roma).

Nei 68kg, invece, finalissima tra Pamela Bodei (Talarico Team) e Anna Pia Desiderio, entrambe molto giovani, e nei +68kg tra Clio Ferracuti e Alessia Coppola Neri (Puleo Firenze). Anna Pia Desiderio ha battuto 3-0 la rivale del Talarico Team, andando a conquistare il titolo per la prima volta nella sua carriera. Argento per Pamela Bodei. Nei +68, ha avuto la meglio Clio Ferracuti per 4-2 che è dunque stata proclamata campionessa italiana 2023. Vicecampionessa Alessia Coppola Neri.

I bronzi sono andati a Sofia Ferrarini (Fiamme Gialle Roma) e Desi Rubini (Treviso Karate) nei 68 e ad Asia Pergolesi (Puleo Firenze) e Marilena Russo (Karate Union Team) nei +68kg.

Nei 75kg maschili, infine, finalissima tra Ahmed El Sharaby (Domar Sporting Club) e Daniele De Vivo. Anche in questo caso stessa sfida del 2022, ma risultato ribaltato. Il nuovo campione dei 75kg è Daniele De Vivo. Incontro bello e teso sin dall’inizio e concluso 4-2.

Terzo gradino del podio per Lorenzo Pietromarchi (Carabinieri Roma) e Davide Gasparetto (Sport Target).

Nella classifica delle società del kata maschile, poi, il podio vede al primo posto le Fiamme Oro Roma, al secondo l’Esercito Roma e, al terzo, i Carabinieri Roma.

Ieri è stato il turno del kata femminile, delle categorie di kumite maschile dei 60 e 84kg e di quelle femminili dei 50 e dei 61kg. Inoltre, nella tarda mattinata, spazio agli atleti del parakarate, anche loro in corsa per il tricolore.

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