Sarà un weekend fondamentale per la qualificazione ai Mondiali di Budapest delle staffette azzurre 4×100 e 4×400 maschili, le uniche due che non hanno ancora centrato il pass per la rassegna iridata. Tre dei quattro campioni olimpici della 4×100 gareggeranno a Parigi venerdì sera nell’ambito della quarta tappa della Diamond League, per migliorare il 38.38 corso il 7 maggio a Firenze. Domenica sera, invece, sempre in Francia, ad Annecy, sarà la volta del debutto stagionale della 4×400 che deve consolidare il 3:02.60 degli Europei di Monaco di Baviera.
I CONVOCATI – Cinque i convocati per la 4×100, agli ordini del responsabile della velocità Filippo Di Mulo: non cambierà il blocco-Tokyo composto da Lorenzo Patta in prima frazione, Fausto Desalu in terza e Filippo Tortu in quarta. Per la seconda frazione, le carte sono Matteo Melluzzo, che ha corso con il quartetto nell’esordio di Firenze, e Marco Ricci,fresco di primato personale nei 200 con il 20.55 di Grosseto e capace di 10.18 ventoso nei 100 metri di Savona tre giorni prima (+2.4). Per la 4×400 sono invece quattro i convocati, due dei quali finalisti olimpici di Tokyo con la staffetta (Alessandro Sibilio, Edoardo Scotti) e due finalisti mondiali di Eugene della mista (Lorenzo Benati, Brayan Lopez).
LA FORMULA – Come noto, le due staffette azzurre non hanno ancora in tasca la qualificazione per Budapest (19-27 agosto) non avendo centrato la finale della passata edizione dei Mondiali (Eugene), riuscita invece a 4×100 e 4×400 donne oltre alla staffetta 4×400 mista. La formula per accedere alla rassegna iridata prevede che alle 8 finaliste di Eugene si aggiungano altre 8 staffette, sulla base dei migliori tempi ottenuti nella finestra temporale che va dal 31 luglio 2022 al 30 luglio 2023. Attualmente, dopo il debutto di Firenze, la 4×100 italiana è salita al sesto posto (sugli otto a disposizione) ma alcune staffette di livello come Cina e Giappone non sono ancora scese in pista. Ciò significa che per essere ragionevolmente sicuri della qualificazione bisogna limare il più possibile: l’ultima occasione, eventualmente, dopo Parigi potranno essere gli Europei a squadre di Chorzow (Polonia, 23-25 giugno). Dove, invece, non è prevista la gara della 4×400 uomini, ed ecco perché per il quartetto del miglio diventa essenziale la gara di domenica ad Annecy. Anche qui c’è l’attuale sesto posto che virtualmente vuol dire pass mondiale ma che non lascia del tutto tranquilli. Nell’elenco degli iscritti compaiono le 4×400 di Gran Bretagna, Polonia, Francia, Svizzera, Irlanda e Arabia Saudita.
MONTAGNA E TRAIL: AZZURRI AI MONDIALI DI INNSBRUCK
È il momento dei Campionati Mondiali di corsa in montagna e trail con quattro giornate di gare da mercoledì 7 a sabato 10 giugno in Austria, tra Innsbruck e Neustift im Stubai. La seconda edizione che riunisce tutte le specialità, a soli sette mesi da quella inaugurale di inizio novembre in Thailandia, si preannuncia storica per il movimento: 68 nazioni e più di 1100 iscritti, numeri senza precedenti. Al via 42 azzurri con l’obiettivo di confermarsi tra i migliori nelle dieci gare in programma, dopo le otto medaglie conquistate a Chiang Mai, di fronte a una concorrenza sempre più globale che vede in prima fila gli atleti africani. L’Italia punta su chi è salito sul podio individuale nell’ultima occasione come Francesco Puppi, argento nello short trail, e Andreas Reiterer, bronzo sulla gara più lunga. Nella corsa in montagna il campione europeo “only up” Cesare Maestri affronterà entrambe le prove, anche di salita e discesa in cui sarà affiancato da Xavier Chevrier già oro continentale in carriera, e tra le donne rientra in azzurro la tricolore Francesca Ghelfi. Due le squadre italiane che difendono il titolo: nella gara di sola salita maschile, dove si presenta di nuovo alla partenza anche Andrea Rostan, e nel trail che vedrà ancora impegnati Andrea Rota e Cristian Minoggio mentre è costretto a rinunciare Davide Magnini per un infortunio emerso nei giorni scorsi. Si gareggia immersi nel panorama alpino del Tirolo, in un territorio di grande tradizione che potrà richiamare l’interesse del pubblico locale e anche dei turisti. Prevista la diretta video streaming accessibile dal sito web della manifestazione.
CAORLE DI NUOVO TRICOLORE CON GLI ALLIEVI
Caorle si tinge nuovamente del tricolore: da venerdì 23 a domenica 25 giugno, lo stadio Chiggiato ospiterà i Campionati Italiani Allievi, una delle prime grandi manifestazioni tricolori della stagione in pista. Per la rinomata località balneare veneziana è un appuntamento che si rinnova: appena 8 mesi fa, all’inizio di ottobre, è stata cornice della rassegna nazionale cadetti, che ha coinvolto un migliaio di atleti a livello under 16. Questa volta, invece, la ribalta sarà tutta per la categoria superiore, quella dei 16 e 17enni. Il futuro dell’atletica azzurra passerà dunque nuovamente per Caorle, grazie a un evento che promette emozioni, divertimento e, per tanti atleti, anche la voglia di sentirsi già protagonisti. I Tricolori U18 – presentati oggi nella sede comunale – prevedono tre giornate di gare e l’organizzazione sarà curata dal Comitato Provinciale FIDAL di Venezia. Quarantadue i titoli in palio tra velocità, mezzofondo, ostacoli, salti, lanci, marcia e prove multiple. Le iscrizioni saranno aperte sino alle ore 20 di lunedì 19 giugno: prevedibile che il numero dei partecipanti arrivi a superare ampiamente il migliaio. Prevista la diretta streaming integrale su www.atletica.tv.
“Anno dopo anno, Caorle si sta dimostrando sempre più all’altezza nell’organizzare eventi complessi e articolati come i Campionati italiani – le parole del presidente della Federazione Italiana di Atletica Leggera Stefano Mei – Per la terza stagione di fila abbiamo scelto lo stadio Chiggiato come sede di una manifestazione tricolore e stavolta la pista e le pedane saranno invase dall’entusiasmo degli atleti under 18, allievi e allieve che rappresentano il futuro del nostro movimento. Ringrazio il sindaco Marco Sarto e l’amministrazione comunale per la vicinanza nei confronti dell’atletica, e sono grato al presidente del comitato provinciale Gilberto Sartorato, all’intero staff e a tutti i volontari per essere riusciti a creare un clima di lavoro ideale: la loro passione e competenza è la migliore accoglienza per gli atleti, i tecnici e tutte le società. Sono convinto che anche stavolta sarà una festa dell’atletica e invito i cittadini di Caorle a riempire lo stadio per godersi lo spettacolo”.