“Sono qui per divertirmi e cominciare finalmente la mia stagione. Ora stiamo bene, se siamo a Parigi è perché siamo pronti per gareggiare e metterci in gioco”. Lo ha detto Marcell Jacobs nella conferenza stampa ufficiale del Meeting di Parigi in programma domani sera allo stadio Charlety, quarta tappa della Wanda Diamond League. Il campione olimpico è tra gli iscritti dei 100 metri (ore 22.12) insieme all’oro mondiale dei 200 Noah Lyles (Usa), al keniano Ferdinand Omanyala, all’americano Ronnie Baker. Diretta su Rai 3 e Sky Sport Arena dalle 21 alle 23. “È la prima gara, che in realtà doveva essere la terza – ricorda Jacobs – ci siamo detti che le problematiche delle stagioni scorse non dovevano ripetersi, e che prima di tutto ci dovesse essere ‘continuità’ a livello fisico. La cosa più importante è stare bene fisicamente e mentalmente: volevo esser sicuro di gareggiare senza rischiare nulla e dover interrompere la stagione”.

“Nervoso? No, tranquillo – prosegue lo sprinter gardesano delle Fiamme Oro – Quando vedevo gli altri gareggiare, sapevo che una corsia era la mia, e non è stato semplice. Ma questo mi ha portato a essere sempre più forte e mi ha dato tanta energia e ancora più voglia di dedicarmi a quello che faccio. Tutti i miei avversari di domani hanno già corso, sono l’unico che non ha ancora il tempo quest’anno: mi sarà da stimolo”. A chi chiede delle sue assenze, anche recenti, risponde sicuro: “Non mi alleno per non gareggiare o perché non ho niente da fare. Faccio tutto per un motivo ben preciso. La mia idea era fare le prime tre gare (Rabat, Firenze, Parigi, ndr), poi si sa che lo sport ti porta a prendere decisioni difficili e per me non è stato facile rinunciare alle prime due. Come quando sei in macchina, è inutile guardare lo specchietto retrovisore, bisogna guardare il parabrezza per vedere cosa c’è davanti”.

Inevitabile la domanda sulle ‘scintille’ social con il campione del mondo Fred Kerley: “Credo che crei ‘hype’, alla gente piace vedere queste sfide, è qualcosa che fa parlare di uno sport che ha bisogno di visibilità. Su Instagram, Kerley mi ha scritto che spera io stia bene e possa tornare al 100%, è contento di vedermi gareggiare”. E sulle critiche ricevute per le sue rinunce, non si scompone: “È normale che gli altri possano parlare più di quanto dovrebbero, ma fa parte del gioco, è giusto che lo facciano: io parlo con i risultati. Queste cose mi divertono, vuol dire che tutti vogliono provare a battermi e mi ritengono un atleta forte. Questo è l’importante”.

Tra poco più di un anno sarà proprio Parigi a ospitare i Giochi Olimpici dove Jacobs si presenterà con la doppia medaglia d’oro di Tokyo al collo: “Sono contentissimo di essere qui, il mio grandissimo obiettivo nel 2024 è riconfermare i risultati di Tokyo: sarà un anno e mezzo impegnativo, con un Mondiale in mezzo, l’unica medaglia che mi manca. Tutto quello che faccio in questa stagione è per andare a prendermi l’oro di Budapest. Quello sarà il primo step verso le Olimpiadi”.

DIAMOND LEAGUE: DOMANI 11 AZZURRI A PARIGI, OBIETTIVO MONDIALE PER LA STAFFETTA 4×100
Undici atleti italiani sono attesi a Parigi nella serata di venerdì per la quarta tappa della Wanda Diamond League allo stadio Charlety, con diretta tv su Rai 3 e Sky Sport Arena dalle 21 alle 23. Nei 100 metri (start alle ore 22.12) è iscritto il campione olimpico Marcell Jacobs (Fiamme Oro), nell’elenco dei partecipanti insieme al campione del mondo dei 200 metri Noah Lyles (Usa), autore sabato scorso di un sonoro 19.67 nella sua specialità principale a Kingston, ma anche insieme al keniano Ferdinand Omanyala e allo statunitense Ronnie Baker. Completano il cast dei 100 metri gli africani Letsile Tebogo (Botswana) e Benjamin Azamati (Ghana), il giamaicano Yohan Blake, il francese Mouhamadou Fall. Dal fronte della velocità, riflettori sulla staffetta azzurra che alle 20.37 cerca un tempo che possa permettere di avvicinare ulteriormente i Mondiali di Budapest, in progresso rispetto al 38.38 di un mese fa a Firenze: in pista i campioni olimpici Lorenzo Patta, Fausto Desalu e Filippo Tortu (tutti Fiamme Gialle) e uno tra Marco Ricci (Nissolino Sport) e Matteo Melluzzo (Fiamme Gialle) per la seconda frazione.

Nell’alto, dopo l’1,81 di Rabat, vuole voltare pagina il bronzo mondiale Elena Vallortigara (Carabinieri) che incontra in particolare la vice campionessa olimpica Nicola Olyslagers (Australia) e la statunitense Vashti Cunningham, entrambe a 1,98 quest’anno, oltre all’ucraina quarta a Tokyo e Eugene Iryna Gerashchenko. Nei 3000 siepi, prima di difendere i colori della società civile di appartenenza (Cus Palermo) nei 5000 della Finale Oro di casa, il bronzo europeo Osama Zoghlami può confermare l’ottimo debutto di Rabat dove si è espresso in 8:14.58. Il siciliano dell’Aeronautica ritrova da Monaco di Baviera il campione d’Europa Topi Raitanen (Finlandia), in una gara che annuncia il possibile assalto al record del mondo da parte dell’etiope argento olimpico e mondiale Lamecha Girma (da battere il 7:53.63 di Saif Saaeed Shaheen del 2004). Terzetto di primatiste italiane al femminile: il bronzo europeo Sara Fantini (Carabinieri) in una gara mista uomini-donne di martello (c’è la campionessa del mondo Brooke Andersen, Usa), l’astista Roberta Bruni (Carabinieri) di nuovo contro la nobiltà (Katie Moon oro olimpico e mondiale, l’altra Usa Sandi Morris, la greca Katerina Stefanidi) dopo il quarto posto con 4,61 al Golden Gala, la discobola Daisy Osakue (Fiamme Gialle) con l’oro olimpico Valarie Allman (Usa) e la plurititolata croata Sandra Perkovic.

Tra le altre gare, c’è curiosità per quello che potrà fare sui 400 piani la primatista del mondo dei 400hs Sydney McLaughlin-Levrone (Usa), in una delle sue rare apparizioni in Diamond League. Duello tra primatiste mondiali nei 5000 metri: la keniana regina del Golden Gala Faith Kipyegon (3:49.11 WR a Firenze nei 1500) sfida sul terreno avversario la primatista dei 5000, l’etiope Letesenbet Gidey. Il norvegese Jakob Ingebrigtsen ambisce a sfilare a Daniel Komen la migliore prestazione mondiale delle 2 miglia (7:58.61 nel 1997). Tra gli altri nomi di peso, l’americano Grant Holloway nei 110hs, il greco Miltiadis Tentoglou nel lungo, il keniano Emmanuel Korir negli 800.

TRAIL: ITALIA ALL’ARGENTO MONDIALE A SQUADRE
Due medaglie azzurre nella seconda giornata dei Campionati Mondiali di corsa in montagna e trail. La squadra maschile dell’Italia si prende l’argento nel trail di 45,5 km da Innsbruck Neustift im Stubai, tra salite e discese sulle vette alpine austriache per un dislivello di 3132 metri, con il secondo posto in classifica dietro alla Gran Bretagna e davanti alla Francia. A condurre il team è Luca Del Pero, 25enne brianzolo che al debutto in Nazionale conquista il bronzo individuale dopo una gara in rimonta, recuperando posizioni fino a entrare in zona podio a una decina di chilometri dall’arrivo nel corso della terza e ultima ascesa. Sul traguardo il portacolori degli Sky Lario Runners chiude in 4h22:04, con circa tre minuti di distacco dal norvegese Stian Angermund (4h19:00) che festeggia il suo secondo titolo mondiale consecutivo, e si avvicina anche all’argento, a meno di un minuto dal britannico Thomas Roach (4h21:18). Di nuovo tra i migliori il comasco Francesco Puppi, sesto in 4h28:16 dopo l’argento della scorsa edizione, ed è ancora fondamentale per il risultato di squadra il piemontese Cristian Minoggio, quindicesimo in 4h36:12, poi 22° l’altoatesino Daniel Pattis (4h42:47) e 50° il lombardo Andrea Rota (4h59:27). Nonostante l’assenza di Davide Magnini, costretto alla rinuncia per infortunio a un paio di giorni dal via, un’altra medaglia per l’Italia che a novembre in Thailandia nello “short trail” era riuscita a vincere l’oro.

ROMA: PRESENTAZIONE MAGLIA AZZURRA GIOVEDÌ 15 GIUGNO
Giovedì 15 giugno, alle ore 13, al Salone d’Onore del CONI (Roma, Palazzo H, Piazza Lauro De Bosis 15), sarà presentata ufficialmente la maglia azzurra della Squadra Nazionale di atletica leggera, che debutterà in occasione degli Europei a squadre di Chorzow (23-25 giugno). Alla cerimonia parteciperanno, tra gli altri, il presidente della FIDAL Stefano Mei e alcuni dei principali atleti azzurri (i nomi saranno comunicati nei prossimi giorni). Gli operatori dei media interessati a seguire la cerimonia possono presentare richiesta d’accredito inviando una mail all’indirizzo comunicazione@fidal.it.

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