CAMPIONATI GIOVANILI

A San Benedetto del Tronto, la doppietta di Longoni e la rete di Carbone consegnano lo scudetto ai biancazzurri per il secondo anno di fila. Inutile il momentaneo 2-1 di Guercio.

La SPAL batte 3-1 l’Inter e si conferma Campione d’Italia Under 18. I ferraresi si aggiudicano l’ultimo atto delle Finali Giovanili TIM grazie alla doppietta di Longoni e alla rete di Carbone; a segno, per i nerazzurri, Guercio. “È stata un’emozione immensa – il commento dell’allenatore Massimo Pedriali -. I ragazzi sono stati fantastici perché il nostro cammino è stato lungo e pieno di insidie. L’Inter, alla quale faccio i complimenti, è una squadra difficile da battere ma, come dicevo prima, i ragazzi sono stati fantastici. Quando abbiamo iniziato, il 16 luglio, tutto questo non era in preventivo”. Lucida l’analisi del collega nerazzurro Andrea Zanchetta: “È stata una bella partita sotto diversi punti di vista, chiaramente avrebbe fatto più piacere vincere ma, a volte, bisogna riconoscere i meriti agli avversari, che negli episodi sono stati più bravi e ci hanno messo più qualità trovando dei grandissimi gol”.

La partita Nella sfida andata in scena allo stadio “Riviera delle Palme” di San Benedetto del Tronto e iniziata dopo un minuto di silenzio per la scomparsa di Silvio Berlusconi, il punteggio si sblocca dopo appena 20’: incursione solitaria di Carbone nell’area di rigore nerazzurra e destro a giro con una leggera deviazione imprendibile per Tommasi. La reazione dell’Inter di Zanchetta passa soprattutto dai piedi di Bovo, ma la retroguardia ferrarese difende con ordine e al 40’ trova il raddoppio con una prodezza di mancino di Longoni, che dalla distanza supera l’estremo difensore nerazzurro e sigla l’11° centro stagionale nel torneo. Al 45’,però, l’Inter accorcia le distanze: cross di Berenbruch dalla bandierina e incornata vincente di Guercio, che sigla l’1-2 con cui si chiude la prima frazione di gioco.  

A inizio ripresa parte più determinata la squadra di Zanchetta, ma al 50’ è ancora la formazione emiliana ad andare a bersaglio con una splendida combinazione tra Franzoni e Longoni: gran colpo di tacco del primo, sinistro a giro sotto l’incrocio del secondo, che firma il tris biancazzurro nonché la doppietta personale. Al 53’ chance clamorosa per il 2-3 dell’Inter, ma Owusu – lanciato benissimo in profondità da Berenbruch – angola troppo la conclusione e il diagonale si spegne sul fondo. La SPAL va vicino al poker con Parravicini (pallone alto sopra la traversa) ma i nerazzurri poco dopo sfiorano due volte il gol, negato sia a Di Maggio (subentrato a Bovo) che a Owusu, da un attentissimo Martelli. L’Inter, a trazione tutta anteriore negli ultimi minuti, tenta di recuperare intensificando il pressing offensivo, ma gli undici di Pedriali tengono bene il campo e al triplice fischio il punteggio resta 3-1 per la SPAL, che dopo 95′ di gioco festeggia una vittoria decisiva contro i nerazzurri e si conferma campione nazionale Under 18. 

Tisci. Quello Under 18 è stato il primo di 11 scudetti che verranno assegnati nelle Marche. “Complimenti alla SPAL, che ha bissato il successo della passata stagione, frutto di una politica sapiente e di investimenti mirati – le parole del presidente del Settore Giovanile e Scolastico della FIGC Vito Tisci, che ha premiato i campioni d’Italia -. Anche quest’anno sarà la splendida e accogliente Regione Marche ad ospitare tutte le Finali Giovanili. Devo fare i complimenti al presidente Francesco Acquaroli che, da subito, ha sposato il progetto delle Finali Giovanili, dimostrando grande sensibilità e, soprattutto, grande interesse verso la formazione e la crescita dei ragazzi. Grazie anche al presidente federale, Gabriele Gravina, che anche in questa circostanza non ha fatto mancare il suo prezioso sostegno al mondo giovanile. Devo dire grazie anche al sindaco di San Benedetto del Tronto, Antonio Spazzafumo, per aver messo a disposizione questa meravigliosa struttura, e complimentarmi anche con la terna arbitrale per l’ottima direzione di stasera”.

SPAL-INTER 3-1
MARCATORI: 20’ Carbone (S), 40’ Longoni (S), 45’ Guercio (I), 50’ Longoni (S)

SPAL (4-3-3): Martelli; Verza, Svoboda, Bonadiman, Tosi; Parravicini, Marrale, Carbone (80’ D’Agata); Longoni (68’ Deme), Franzoni (80’ Angeletti), Rao (69’ Simonetta). A disp.: Luciani, Santella, Pavek, Karagiorgis, Evzona All. Massimo Pedriali.  

INTER (4-3-1-2): Tommasi; Aidoo (46’ Miconi), Guercio, Stabile, Motta (79’ Ciuffo); Ricordi, Bovo (63’ Di Maggio), Berenbruch; Quieto (79’ Diallo); Vedovati (63’ Tamiozzo), Owusu. A disp.: Zamarian, Stante, Castegnaro, Mazzola. All. Andrea Zanchetta.

ARBITRO: Castellone (Napoli)

ASSISTENTI: Chiavaroli (Pescara), Carella (L’Aquila), IV: Maccarini (Arezzo)

NOTE: ammoniti Berenbruch (I), Bovo (I). Recupero: pt 2’, st 5′

Albo d’oro: 2019-20 non assegnato, 2020-21 Genoa, 2021-22 Spal, 2022-23 Spal