CAMPIONATI GIOVANILI
Angeletti, Franzoni, Gotti, Longoni, Marrale, Parravicini e Tosi, tutti classe 2005, hanno sostenuto gli esami scolastici per accedere al quinto anno e, poche ore dopo, hanno conquistato lo scudetto Under 18. La Sottosegretaria Frassinetti: “Lavoriamo con la FIGC per portare sempre più sport nelle scuole”.
Quella di martedì, per i ragazzi della Spal, è stata una giornata indimenticabile, dalla mattina alla sera. Il verdetto dello stadio Riviera delle Palme di San Benedetto del Tronto è stato trionfale: per la seconda volta di fila, infatti, il club emiliano si è laureato campione d’Italia Under 18, battendo 3-1 l’Inter nella prima delle Finali Giovanili TIM in corso nelle Marche. Ma anche la mattinata, per sette ragazzi della Spal, era stata da ricordare. A poche ore dall’appuntamento tricolore, infatti, i giovani biancazzurri hanno sostenuto e superato gli esami scolastici per accedere al quinto anno. Un esempio, quello dei sette ragazzi della Spal, che non può non essere sottolineato, a testimonianza del fatto che lo studio debba andare di pari passo con lo sport.
“Sport e scuola sono due mondi che possono e devono coesistere per il bene dei ragazzi e quanto accaduto con gli studenti della giovanile della Spal ne è una testimonianza – ha sottolineato la Sottosegretaria al Ministero dell’Istruzione del Merito Paola Frassinetti -. Con la FIGC stiamo lavorando per portare sempre di più i valori dello sport nelle scuole”. Soltanto qualche settimana fa, infatti, la FIGC e il suo Settore Giovanile e Scolastico avevano presentato nella sede del Ministero le iniziative comprese nel macro-progetto “Valori in Rete”.
I “magnifici sette”, che hanno sostenuto l’esame scritto lunedì 12 (all’indomani della semifinale vinta 2-0 contro la Roma ad Ancona) e l’esame orale il giorno successivo agli Istituti Scolastici Paritari Caggiari di Ancona sono Tommaso Angeletti, Nicolò Franzoni, Edoardo Gotti, Marco Longoni (autore di una doppietta in finale), Alessio Marrale, Fabio Parravicini e Filippo Tosi: promossi a scuola e laureati (campioni d’Italia) in campo.