CAMPIONATI GIOVANILI
Una rete del numero 10, figlio del portiere del Cervia di Ciccio Graziani nel celebre reality, consegna ai romagnoli il titolo di campioni d’Italia di categoria. Per i 2007, secondo tricolore di fila dopo quello Under 15.
In tribuna si canta “Romagna Mia”, in campo il Cesena fa il resto: bianconeri campioni d’Italia Under 16 Serie C. Con un gol di Bertaccini (figlio dello storico portiere del Cervia di Ciccio Graziani protagonista del reality “Campioni”), i bianconeri si aggiudicano la finale col Vicenza e conquistano lo scudetto alla prima finale della loro storia nella categoria, dopo aver superato il Renate, la Pro Vercelli e l’Entella, detentore del titolo 21-22. Per i ragazzi classe 2007 si tratta del secondo titolo consecutivo dopo quello dello scorso anno con l’Under 15, categoria in cui il Cesena lunedì potrebbe realizzare sempre a Tolentino la doppietta tricolore, dovesse vincere la finale contro la Juve Stabia (ore 18, diretta DAZN). Svanisce, invece, il “double” del Vicenza, già campione d’Italia Under 17.
Nella sfida andata in scena allo stadio della Vittoria di Tolentino (Macerata) la prima occasione è del Vicenza, che centra una traversa con Binotto. Dopo il brivido per la difesa bianconera, regna l’equilibrio, ma i veneti si rendono spesso pericolosi soprattutto sulla corsia di sinistra, dominata in lungo e in largo dalle incursioni di Castellan. Poco dopo la mezzora, fiammata dei romagnoli con Biguzzi, che prova a lanciare in profondità Sanaj; l’attaccante classe 2007 però non controlla e il pallone finisce tra le bracia di Mocanu. Due punizioni per il Cesena nel finale di primo tempo, ma la retroguardia avversaria difende bene e respinge entrambi i tentativi.
A inizio ripresa ci prova subito il Vicenza, ma l’intervento decisivo della linea difensiva bianconera tiene ancora il punteggio sullo 0-0. Poco dopo sono invece gli undici di Tamburini a non sfruttare una chance con Biguzzi, che colpisce male con il destro dal limite dell’area. Il punteggio però si sblocca al minuto 52: incursione di Berti, Bertaccini raccoglie il suggerimento e con un rasoterra diagonale (deviato dallo sfortunato Baidoo) beffa Mocanu tra i pali. Dopo il gol subito i biancorossi provano a reagire ma sono i romagnoli ad andare più volte vicino al raddoppio (annullato quello di Berti al 67’ per fuorigioco). Il Cesena non chiude il match e in pieno recupero rischia la rete del pareggio concedendo ai rivali una punizione dal limite dell’area; la barriera però respinge e il parziale non cambia. Finisce 1-0 per la formazione di Tamburini (105 presenze con il Vicenza da giocatore), che conquista con un cinico 1-0 il titolo di campione d’Italia Under 16.
“È stato il mio primo anno da allenatore e non posso che ringraziare la società, che mi ha dato questa opportunità oltre al fatto di avermi affidato una squadra così importante (nella passata stagione, i classe 2007, hanno vinto il campionato Under 15 Serie C, ndr) – le parole di Tamburini -. I risultati sono stati il prodotto del lavoro svolto durante tutta la stagione”. Uno scudetto che arriva anche in un momento estremamente complicato per la Romagna, colpita dall’alluvione: “Abbiamo passato un momento sicuramente difficile ma la Romagna ha saputo rialzarsi velocemente, perché la Romagna è così. Noi, con questa vittoria, speriamo di aver fatto un regalo alla nostra gente. Un’altra speriamo di regalargliela lunedì”. Tamburini, campione d’Italia Under 16, e Luca Rigoni, campione Under 17 con il Vicenza, hanno giocato insieme proprio in biancorosso: “Luca Rigoni è un amico e, in questi giorni, ci siamo sentiti. La vigilia di certe partite, da allenatore è qualcosa di particolare. Abbiamo avuto 12 giorni per preparare questa partita e l’aspetto più importante, al di là della tattica, è stato quello mentale. Queste partite non le vinci solamente con le qualità tecniche. Al primo anno ho cercato di mettercela tutta e, adesso, gioisco insieme ai miei ragazzi. Mi sento più un educatore che un allenatore e penso di poter dire che, in campo, abbiamo sempre provato a offrire un calcio propositivo”.
Comunque orgoglioso Guido Belardinelli, allenatore del Vicenza: “Sappiamo che le partite conclusive della stagione, come le finali, spesso sono condizionate dagli episodi. Dobbiamo essere orgogliosi dei nostri ragazzi e di quello che hanno fatto durante la stagione. Inoltre, dobbiamo riconoscere i meriti dei nostri avversari: il Cesena, quindi onore a loro. Cercheremo di consolare i ragazzi perché la stagione è stata lunga: sono stati dieci mesi e le aspettative, a questo punto, erano tante. Prenderemo il buono di tutto quello che abbiamo fatto e cercheremo di migliorare laddove abbiamo fatto meno bene”.
CESENA-VICENZA 1-0
MARCATORE: 52’ Bertaccini
CESENA (3-5-2): Bagli; Brisku, Greco, Zaffalon; Antoniacci (71’ Omokaro), Berti (78’ Teleku), Zamagni, Bertaccini (67’ Amadori), Biguzzi; Lantignotti (78’ Okolo), Sanaj (67’ Fabbri). A disp.: Fontana, Baietta, Liverani, Comandini. All. Juri Tamburini.
VICENZA (4-3-1-2): Mocanu; Binotto, Moscati (74’ Russo), Baidoo (74’ Zanini), Castellan; Cortesi (68’ Bigarella), Zaghetto, Rosa (57’ Gashi); Tirapelle (57’ Poier); Picardi (68’ Beghetto), Conzato. A disp.: Zanella, Righetto, Broggian. All. Guido Belardinelli.
ARBITRO: Martini (Valdarno)
ASSISTENTI: Iuliano (Siena), Giovanardi (Terni), IV Ravana (Valdarno)
NOTE: Zamagni (C)