Questa mattina, nell’aula consiliare di Palazzo Carafa, l’Amministrazione comunale di Lecce ha consegnato una targa ricordo all’Unione Sportiva Lecce per la vittoria dello scudetto nel campionato Primavera 1. Alla cerimonia erano presenti il sindaco Carlo Salvemini, l’assessore allo Sport Paolo Foresio e, per l’US Lecce, il presidente Saverio Sticchi Damiani, il responsabile dell’area tecnica Pantaleo Corvino e l’allenatore della Primavera Federico Coppitelli.
In sala assessori, consiglieri e dipendenti comunali.
Questa la frase incisa sulla targa:
“All’U. S. Lecce Campione d’Italia “Primavera 1” 2022-2023.
La Città grata per il prestigioso titolo nazionale conquistato e per il modo con cui lo avete raggiunto: con sacrificio, con grande compattezza, con entusiasmo”.
L’US Lecce ha fatto dono al sindaco Salvemini e all’assessore Foresio delle due maglie ufficiali della squadra autografate.
«Il titolo di campioni d’Italia Primavera torna in città dopo 19 anni – ha detto il sindaco Salvemini – grazie a questo sforzo straordinario e collettivo che ha visto protagonisti la società con il presidente Sticchi e la proprietà, il direttore sportivo Corvino che ha legato il suo nome anche a successi in precedenti gestioni e la guida tecnica di mister Coppitelli. Volevamo che, nella sala consiliare, con una cerimonia pubblica molto semplice ma sentita, interpretando i sentimenti di tutti i cittadini e le cittadine, restasse una traccia di questo successo. Con l’augurio della prosecuzione di risultati non soltanto sportivi ma di gestione, di comportamento, di modo di stare da protagonisti in un campionato competitivo e difficile, con la schiena dritta e la testa alta e con valori e principi che vengono ribaditi e rinnovati in ogni occasione. Come ha sempre detto la società, quando cambiano le regole del gioco e la prepotenza economico-finanziaria sembra invincibile, qui entra in campo la capacità di visione, le idee e i progetti ed è quello che si sta facendo in questi anni».
«Vedere cucito sulla nostra maglia uno scudetto tricolore – ha dichiarato il presidente Sticchi Damiani – fa toccare con mano la straordinarietà del risultato raggiunto, che ci permetterà di misurarci per la prima volta con una competizione di livello europeo. Una novità che non c’era le precedenti due volte che abbiamo vinto lo scudetto con la Primavera, sempre con la firma del nostro direttore tecnico Corvino. Il titolo nazionale vinto dalla Primavera viene trattato come una notizia interessante ma normale. Invece in questo successo non cìè niente di normale: una società che ha rifondato il settore giovanile con il ritorno tre anni fa di Corvino, che dalla Primavera 2 ha ottenuto subito una promozione in Primavera 1, che si è salvata all’ultima giornata e, l’anno dopo, senza essere stravolta, raggiunge addirittura lo scudetto, rappresenta davvero un unicum e trovo di scarsa rilevanza l’esercizio fatto negli ultimi mesi di contare quanti stranieri giocano nella Primavera del Lecce. È qualcosa che svilisce il percorso fatto in questi anni e fondato su un lavoro serio. Ringrazio il sindaco Salvemini, quindi, e l’Amministrazione perché, nel riconoscere ufficialmente con questa targa lo scudetto della Primavera, ci ha dato l’opportunità di ribadire il messaggio che sia una grande favola di sport».