Tre big azzurri saranno protagonisti sabato nell’edizione n. 16 del Triveneto Meeting Internazionale di Trieste. L’evento che quest’anno si terrà al campo d’atletica Draghicchio ospiterà la volata del campione d’Europa indoor dei 60 metri Samuele Ceccarelli, nella sua quarta uscita stagionale sui 100 metri. L’azzurro dell’Atletica Firenze Marathon arriverà a Trieste all’indomani dell’impegno con la staffetta 4×100 a Grosseto (venerdì) dove cercherà un tempo che possa garantire la partecipazione ai Mondiali di Budapest. Al Triveneto Meeting proseguirà il proprio avvicinamento alla rassegna iridata nella gara individuale, alla quale sarà ammesso tramite il ranking, forte delle recenti prestazioni da 10.13 (Golden Gala di Firenze ed Europei a squadre di Chorzow) e da 10.15 (Golden Spike di Ostrava) e dei risultati ottenuti alle indoor. Per Ceccarelli, da oggi al lavoro a Roma nel raduno con la staffetta, sarà anche l’occasione di testarsi in vista dei Campionati Italiani Assoluti che lo vedranno in pista sette giorni dopo a Molfetta, per cercare di conquistare il suo primo titolo nazionale sui 100 metri. Oltre allo sprinter azzurro rivelazione della stagione, gli organizzatori del meeting (Polisportiva Triveneto Trieste) hanno anche annunciato la presenza dei pesisti azzurri Zane Weir (Fiamme Gialle) e Leonardo Fabbri (Aeronautica). Quest’ultimo è atteso a un doppio appuntamento in poche ore, visto che nella giornata successiva (domenica) sarà in pedana a Londra (alle 13.22 inglesi, le 14.22 in Italia) nel meeting della Diamond League che attende anche Nadia Battocletti (Fiamme Azzurre, 5000) e Roberta Bruni (Carabinieri, asta). Il campione europeo indoor Weir e il vincitore del Golden Gala Fabbri, tra i più attesi degli Assoluti di Molfetta nel weekend successivo, troveranno in pedana il norvegese Marcus Thomsen e l’altro azzurro Sebastiano Bianchetti (Fiamme Oro).
HuGROSSETO: MILLE ATLETI PER I TRICOLORI JUNIORES, C’È FURLANI NEL LUNGO
Sulla pedana che ha consacrato Andrew Howe con l’oro mondiale U20 del 2004, è pronto a decollare Mattia Furlani. Sono online gli iscritti dei Campionati Italiani Juniores di Grosseto in programma da venerdì 21 a domenica 23 luglio a Grosseto, tra lo stadio Zecchini, il campo Nilo Palazzoli (disco e martello) e il campo scuola Bruno Zauli come impianto di riscaldamento. “Siamo felici che i Campionati italiani juniores tornino a Grosseto – le parole del presidente FIDAL Stefano Mei – in una città da sempre vicina all’atletica e con un’amministrazione comunale molto attenta allo sport. Tre giornate da vivere con passione, divertimento e sana competizione per i partecipanti, oltre che uno spettacolo per il pubblico, con l’orizzonte dei prossimi Europei under 20 a Gerusalemme. Ci sarà poi in gara la staffetta 4×100 in un contesto che potrà essere di ulteriore stimolo grazie all’entusiasmo dei giovani. È un periodo straordinario per il movimento, a poche settimane dal primo successo azzurro agli Europei a squadre, e sono convinto che anche stavolta sarà una festa per tutti”. Saranno circa 1000 gli atleti in gara, tutti nati tra il 2004 e il 2005, nelle tre giornate che assegnano i 44 titoli italiani. L’uomo-copertina dell’evento è certamente Furlani che con l’8,24 di Hengelo ha mandato in archivio il record italiano juniores del salto in lungo che apparteneva ad Howe proprio dall’edizione iridata di Grosseto di diciannove anni fa (8,11).
Tra gli altri nomi principali, sempre nel lungo, la medaglia di bronzo dei Mondiali U20 di Cali della passata stagione, Marta Amani che nel prossimo autunno si trasferirà nella prestigiosa Harvard University. Da seguire, tra gli altri, anche gli astisti Great Nnachi e Simone Bertelli, la saltatrice in alto Aurora Vicini, l’ostacolista finalista mondiale U20 Ludovica Cavo, il mezzofondista Giovanni Lazzaro (800), la pesista Anna Musci, i marciatori medaglia d’oro a Podebrady Diego Giampaolo e Giulia Gabriele. A fare da (lussuoso) contorno alle gare juniores ci sarà la staffetta 4×100 azzurra che venerdì (orario da definire) cercherà di migliorare il tempo di 38.38 per qualificarsi ai Mondiali di Budapest.
CONTINENTAL TOUR: FOLORUNSO QUINTA IN UNGHERIA
Nella tappa Gold del Continental Tour, a Szekesfehervar (Ungheria), quinto posto per Ayomide Folorunso nei 400hs. La primatista italiana, non certo favorita dalla prima corsia, corre in 55.63 nella prova dominata dalle atlete giamaicane, quattro nei primi quattro posti, con il successo per Andrenette Knight in 53.26. L’azzurra delle Fiamme Oro tornerà in pista giovedì in Slovacchia, a Banska Bystrica, insieme alla compagna di club Rebecca Sartori. Gara tattica fino all’ultimo giro per i 1500 femminili, poi il break della keniana Nelly Chepchirchir (4:00.18) accende la sfida: Federica Del Buono (Carabinieri) è settima con 4:05.95. Non va oltre il decimo posto il campione europeo indoor del peso Zane Weir (Fiamme Gialle) che lancia 20,02 al primo, 20,01 al secondo e 19,82 al terzo, senza poter procedere ai tre lanci di finale, riflesso di un periodo di carichi importanti di lavoro: sabato a Trieste la possibilità di riscattarsi. Il recordman mondiale Ryan Crouser spedisce il peso a 22,51 l’altro Usa Joe Kovacs a 22,06. Tra le altre gare del meeting, zampata di Yohan Blake nei 100 metri con 10.04 (-0.1), mentre al femminile Julien Alfred (Saint Lucia) con 10.89/0.7 batte Sha’Carri Richardson (Usa, 10.97).
MERCOLEDÌ CON OSTACOLI IN PRIMO PIANO
Azzurri in gara nei meeting di mercoledì 19 luglio tra Celle Ligure e la Finlandia. In Liguria, al Meeting Arcobaleno, scende nuovamente in pista Mario Lambrughi (Atl. Riccardi Milano 1946), alla ricerca di un tempo inferiore ai cinquanta secondi, già trovato quest’anno a Kortrijk (49.67). Lo attende la sfida con il britannico Seamus Derbyshire e l’altro azzurro Giacomo Bertoncelli (Atl. Insieme Verona), capace di 49.71 a fine maggio. Nei 200 metri è attesa l’azzurra Irene Siragusa (Esercito) che di recente ha corso in 23.07 a Kuortane: con lei l’australiana Ella Connolly e la congolese Natacha Ngoye Akamabi. Salto in alto per Manuel Lando (Aeronautica) appena cresciuto a 2,25 al meeting di Lignano: trova soprattutto il cubano Luis Zayas. Dall’estero, tra gli altri, anche l’australiano Rohan Browning nei 100, la sprinter giamaicana Tia Clayton (100), l’ottocentista cubana Rose Mary Almanza, l’ostacolista australiana Celeste Mucci. In Finlandia, a Lappeenranta, tappa Bronze del Continental Tour, tocca alla specialista dei 400hs Linda Olivieri (Fiamme Oro), 56.05 un mese fa a Poznan e in gara con il miglior accredito. Al Motonet GP anche Nicla Mosetti (Bracco Atletica) che nei 100hs incontra la finlandese campionessa europea indoor dei 60hs Reetta Hurske. Nel mezzofondo, dopo i progressi da 3:35.21 a Decines, Mohad Abdikadar si misura nei 1500 con l’australiano Jye Edwards.