Prime dichiarazioni per il nuovo allenatore rossoblu che si è già messo al lavoro con la società per costruire un roster competitivo per la B Nazionale: Squadra unita e con forte identità”
Al lavoro da una settimana, forse, anzi sicuramente, anche di più. Mario Cottignoli non ha perso tempo e si è calato subito nel ruolo di head coach del CJ Basket Taranto. Sarà la sua prima esperienza da capo allenatore dopo tanta gavetta nelle giovanili Virtus e diverse esperienze in giro per l’Italia tra serie B e A2. In lui alloca lo spirito CJ, lui che il CJ l’ha vissuto sulla propria pelle prima come giocatore e poi come tecnico. Uno spirito evidenziato dalle parole con cui si è presentato nella primissima riunione in cui si è presentato a dirigenti, vecchi e nuovi. Lo stesso che ci sta mettendo nella costruzione del roster che avrà il compito arduo di giocare un campionato importante nella serie B Nazionale 2023/24.
Mario, come è arrivata la chiamata del CJ?
La chiamata è arrivata dal vicepresidente Roberto Conversano: c’era una vecchia promessa tra di noi, sul fatto che prima o poi sarei stato il capo allenatore della sua squadra. Quest’anno finalmente si sono verificate i giusti incastri per far sì che questo avvenisse. Da parte mia non posso far altro che ringraziare lui e il presidente Sergio Cosenza per questa grande opportunità che mi viene data, metterò tutto me stesso per fare del mio meglio. Ovviamente ringrazio anche la Virtus Taranto laddove per quanto mi riguarda tutto è iniziato.
Primo impegno da capo allenatore per di più nella tua città e per una maglia che hai indossato. Che emozioni particolari stai vivendo?
Allenare la squadra della propria città è un onore e un ulteriore stimolo, un’extramotivation per fare bene. Sì è vero, ho indossato questa canotta quando ancora avevo la presunzione di provare a giocare ma ero troppo scarso per continuare (sorride, nde) e quindi ho deciso di passare all’altra parte del parquet, in panchina. Ma battute a parte sto vivendo grandi emozioni positive che aumenteranno con l’inizio della preparazione, i primi allenamenti, l’esordio. Sarà bello.
Dalla B Interregionale alla B Nazionale in poche ore, ti senti pronto per questa sfida?
Il ripescaggio ci ha messo nelle condizioni di dover accelerare un attimino alcune operazioni di mercato e di cambiare completamente quella che era la nostra idea di squadra perché il target di giocatori è ovviamente differente, ci sono molte insidie perché sarà un campionato molto lungo con tante società affermate, abituate a giocare a questi livelli e che stanno costruendo roster importanti.
Come è la squadra che hai in mente e che CJ by Cottignoli sta nascendo?
Stiamo cercando di costruire un roster di atleti, una squadra che dovrà avere una fortissima identità difensiva, ragazzi seri che hanno una grande cultura del lavoro. Sarà fondamentale creare un gruppo che stia bene insieme perché sappiamo che l’elevatissimo numero di partite e il livello del campionato, ci porteranno di fronte a difficoltà che risolveremo e da cui usciremo solamente se riusciremo ad essere gruppo.
Cosa ti senti di dire ai tifosi del CJ Taranto?
Beh uno degli obiettivi di questa stagione per noi sarà anche quello di ricreare un forte legame col tessuto cestistico della città oltre che portare sempre più persone al palazzetto, qualunque esso sia. Ai tifosi non posso far altro che garantire il massimo del mio impegno!