Aumento di 210mila tra giocatori e giocatrici al termine del 2021-22. Il Presidente FIGC Gravina: “Recuperati i 200 mila tesserati SGS persi durante la pandemia”.
L’impatto più significativo dell’ultimo anno nel calcio italiano è stata la crescita dell’attività giovanile, che nel 2021-2022 ha chiuso la stagione con 807.807 tesserati Under 20, in aumento del 36% rispetto al 2020-2021, con i calciatori maschi tra i 5 e i 16 anni tornati oltre il 20% di incidenza sulla popolazione italiana per fascia di età (rispetto al 14,4% del 2020-2021).
Lo certifica la 13a edizione del ReportCalcio, il rapporto annuale sul calcio italiano e internazionale sviluppato dal Centro Studi FIGC in collaborazione con AREL (Agenzia di Ricerche e Legislazione) e PwC Italia, presentato su Sky Sport 24 nello speciale condotto da Luca Marchetti,che ha visto gli interventi del presidente della FIGC Gabriele Gravina, del giornalista Paolo Condò e dell’editorialista del Corriere dello Sport e manager Alessandro Giudice.
Il presidente federale Gabriele Gravina ha voluto sottolineare nel corso della presentazione, tra i tanti temi, proprio questo dato, “che certifica il recupero degli oltre 200 mila tesserati del Settore Giovanile e Scolastico persi durante la pandemia” e “l’aumento di 210mila tra giocatori e giocatrici in un anno, con un ritorno ai livelli pre-pandemici”.
Considerando la dimensione sportiva, i tesserati per la FIGC nel 2021-2022 ammontano a quasi 1,4 milioni (la Federcalcio rappresenterebbe oggi il terzo “comune” in Italia in termini di popolazione): il Sistema Calcio ha evidenziato una straordinaria capacità di riassorbire nel breve termine l’impatto della pandemia; i calciatori tesserati sono tornati sostanzialmente agli stessi livelli del pre COVID-19, crescendo del 24,9%, con un aumento di quasi 210.000 giocatori in appena una stagione (dagli 840.054 del 2020-2021 ai 1.049.060 del 2021-2022).