Sei atleti italiani promossi in finale nella mattina inaugurale agli Europei under 20 di Gerusalemme. Nel lungo Mattia Furlani vola a 8,07 (+0.6) con il primo salto e conquista subito il pass diretto, firmando la miglior misura del turno eliminatorio. È un risultato di valore assoluto a livello internazionale, ma anche la sua seconda prestazione in carriera con vento regolare, inferiore solo al personale di 8,24 ottenuto all’inizio di giugno. Si torna in gara martedì pomeriggio, alle 16.10 ora italiana, per andare in caccia di un’altra medaglia sulla stessa pedana dove nella scorsa stagione il reatino ha trionfato agli Europei U18. In finale ci sarà di nuovo il milanese Francesco Inzoli, bronzo un anno fa, che atterra a 7,59 ventoso (+2.8) e 7,44 (-1.0) regolare. Avanti in due anche nell’asta: è sufficiente un salto al torinese Simone Bertelli, subito a segno a 5,15, e missione compiuta anche per Federico Bonanni valicando la quota alla seconda prova. Nei 400 sbarca in finale il brianzolo Matteo Di Benedetto, ancora protagonista di un netto miglioramento in questa stagione con 46.41 per togliere oltre mezzo secondo al suo primato: è terzo in batteria, con il quarto tempo complessivo, e diventa il sesto under 20 italiano di sempre. Supera il primo turno nei 3000 metri il bergamasco Alessandro Morotti che si piazza quarto nella sua batteria in 8:32.61. Altri 21 azzurri attesi in gara nel pomeriggio con diretta streaming su allathletics.tv.

Felice ma con lo sguardo proiettato verso il futuro Mattia Furlani, che dopo gli Europei U20 sarà in gara tra un paio di settimane ai Mondiali di Budapest e intanto pensa già alla prossima stagione. “Un salto veramente importante – commenta Furlani – non solo per qualificarsi, ma anche perché fa ranking per le Olimpiadi di Parigi. Sono davvero tanto contento, ora c’è da rimanere concentrati, senza montarsi la testa e con i piedi per terra. Qui avevo un po’ faticato in qualificazione l’anno scorso, però adesso sento di avere più automatismo nella rincorsa. Ho già la testa alla finale, voglio recuperare nel miglior modo possibile e ripetere quello che ho fatto oggi”. Avanti al primo salto anche il bulgaro Bozhidar Saraboyukov, argento iridato di categoria, con 7,87 (+0.3).